Domenica 14 aprile
a Spazio Rossellini un nuovo appuntamento di Vertigine, la stagione danza realizzata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound curata da Valentina Marini: una serata speciale con una creazione coreografica, una AV live performance e un dj set per celebrare i 30 anni di attività di Spellbound Contemporary Ballet.
Si parte alle 19 con il riallestimento di una delle ultime creazioni di Mauro Astolfi per Spellbound Contemporary Ballet, The Real You, uno spettacolo, con 9 performer in scena, che ruota intorno alla ricerca di una dimensione altra rispetto all’identità biologico-sociale definita dalla Scienza e dalla Storia. Partendo da alcune domande precise che il coreografo pone a se stesso, prima ancora che al pubblico – “Quali sono le priorità che ci conducono a scoprire chi siamo o non siamo? È già deciso che esistiamo solo come risultato scientifico universalmente riconosciuto, o forse possiamo trovare un’identità al di fuori del modello cristallizzato di chi ha pensato la nostra di vita?” –, la coreografia intende costruire uno spazio in cui poter ritrovare un valore essenziale, una realtà che potrebbe essere eterna.
Dopo The Real You, un grande party after show, uno tra i diversi appuntamenti dell’anno per festeggiare il trentennale di Spellbound Contemporary Ballet, una realtà che da tre decenni presenta le proprie creazioni nei più prestigiosi festival e istituzioni culturali in ambito internazionale, dalla Biennale di Venezia al Dance Inversion Festival prodotto dal Teatro Bolshoi di Mosca, dal Tokyo Dance New Air a Biarritz Le tempes D’Aimer, passando per Madrid en Danza, Oriente Occidente e Hong Kong City Contemporary Dance Festival, per citarne soltanto alcuni.
Ad aprire le danze di questa seconda parte di serata sarà Serpentine, un’immersiva e coinvolgente AV live performance firmata dalla cantante, sound artist e compositrice Ludovica Manzo e dall’artista visiva Loredana Antonelli. Serpentine è un tragitto non lineare in cui la voce è la principale sorgente sonora e il principale oggetto di esplorazione. Un flusso ininterrotto che stabilisce una relazione con una dimensione visiva fatta di immagini ipnotiche che a volte seguono la partitura sonora, a volte la anticipano, a volte la dilatano. Tradendola e, al tempo stesso, esaltandola.
In chiusura, la selezione musicale di uno dei protagonisti della scena underground capitolina, il dj e sound designer Gabriele Corti aka MA\E, componente attivo di Diacronie fin dalla sua fondazione. I suoi set si contraddistinguono per la grande ecletticità e raffinatezza, nonché per l’eccezionale capacità di spaziare tra differenti generi – techno, UK garage, electro, down-tempo – con estrema fluidità.
Credits The Real You
Coreografia Mauro Astolfi
Con Filippo Arlenghi, Lorenzo Beneventano, Anita Bonavida, Maria Cossu, Giuliana Mele, Alessandro Piergentili, Roberto Pontieri, Miriam Raffone, Martina Staltari
Musiche originali Andrea Buttafuoco
Disegno Luci Marco Policastro
Costumi Anna Coluccia
Una produzione ORBITA|Spellbound con il contributo del MIC in collaborazione con Dap Festival, Fuori Programma Festival e Civitanova Danza Festival.
Durata 60′
BIO
Spellbound Contemporary Ballet è il cuore delle attività di produzione di ORBITA| Spellbound, sostenuta dal MiC dal 2000. La compagnia nasce nel 1994 per volontà del coreografo Mauro Astolfi cui si è aggiunta alla guida due anni dopo Valentina Marini con cui la compagnia ha avviato una intensa attività di internazionalizzazione. Compagnia leader della scena europea e non solo grazie alla combinazione tra il portfolio personale di Astolfi, le eccellenze tecniche dei danzatori, Spellbound ha solidificato negli anni una visione progettuale fortemente agganciata a una apertura internazionale che mira a creare un modello di alto profilo focalizzato sulla qualità dei progetti e sulla relazione in rete. La Compagnia ha presentato le proprie opere in quattro continenti in contesti di prestigio come Biennale di Venezia, Schricttmaker Festival, Houston Dance Salad Festival, Bangkok International Dance and Music festival, Seoul Modafee Festival, Sidance Seoul, International Spring Festival a Tel Aviv, Santa Lucia Festival a Monterrey, Madrid en Danza, Valencia Temporada Festival, Prisma International Dance Festival, Vitebsk International Festival of Modern Choreography, Fabbrica Europa, Oriente Occidente, Invito alla Danza, Milano Oltre, Transart, La Merce, Guangdong Dance Festival, Chutzpah Dance Festival, Tokyo Dance New Air, Biarritz Le tempes D’Aimer, City Contemporary Dance Festival, Arcachon Dance Festival, Bangkok Italian Festival, Ankara Music Festival, Tblisi Ballet Festival, Hong Kong City Contemporary Dance Festival, Frei Art Festival, Copenaghen Dance Festival, Dap Festival, Mosca Dance Inversion Festival.
Le attività della compagnia oltre alla centralità del coreografo Mauro Astolfi, autore residente, abbracciano una serie di progetti in rete anche con altri artisti e istituzioni su scala internazionale, come Jean Guillaume Weis, Sang Jijia, Marcos Morau, Dunja Jocic, Tomoko Mukayiama, Marco Goecke e Jacopo Godani che firmerà una creazione originale in occasione del trentennale della Compagnia nel 2024 all’interno di Pesaro Capitale della Cultura.
Dal 2022 Spellbound è riconosciuta dal Ministero della Cultura come Centro di Produzione della Danza sotto il nome di Orbita |Spellbound, unico sostenuto dal MIC nel Lazio e uno di soli 8 sull’intero territorio nazionale tra Centri/Crid e Ccn. Le attività del Centro oltre a implementare il già importante ramo di produzione di spettacolo dal vivo in ambito coreutico sostengono e rafforzano un progetto organico di programmazione in ambito cittadino dedicata alla danza contemporanea e curato da Valentina Marini che trova il suo cuore negli spazi del Teatro Palladium, Teatro Biblioteca Quarticciolo e Spazio Rossellini.
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Ludovica Manzo, cantante, improvvisatrice, sound artist e compositrice, è attiva come leader in progetti originali e vocalist in diverse formazioni nell’ambito della musica improvvisata, elettronica e del songwriting. Insieme alla pianista/musicista elettronica Alessandra Bossa forma il duo O-Janà con cui pubblica gli album Animal Mother (Folderol, 2023) e Inland Images (Folderol, 2018), al quale partecipano il percussionista Michele Rabbia ed il chitarrista norvegese Eivind Aarset. Dal 2021 porta in scena la performance Serpentine, per voce e live visual, insieme all’artista visiva Loredana Antonelli. Ha suonato in prestigiosi Festival italiani e stranieri (Canada, Svezia, Norvegia, Olanda, Ungheria, Portogallo, Inghilterra, Marocco, Francia, Danimarca). Ha collaborato con diverse formazioni tra cui il trio Acre (Different Constellation, AutRecords), Marcello Giannini (Digital Desert, Auand Records), Paolo Damiani (Classiche Musiche Leggere, L’Espresso/La Repubblica; Pane e Tempesta, Egea), Marco Colonna (Noise of Troubles), Elio Martusciello (The Ghost Album).
Loredana Antonelli è un’artista multimediale. Dal 2009, ha iniziato una ricerca personale sulla pittura digitale, nuove tecnologie e sistemi di elaborazione in tempo reale. Principi pittorici e fenomeni percettivo-sensoriali sono elementi che ricorrono nella sua produzione. Ha esposto alla 56 edizione Biennale di Venezia – sez. musica; Expo di Shanghai; Flussi Festival (premio video art); Museo Macro di Roma, in collaborazione con IED – Istituto Europeo di Design; Museo Madre di Napoli e Museo Mercati di Traiano di Roma. Ha collaborato con musicisti e artisti di diverse discipline per video clip, live visual, performance teatrali, installazioni e video d’arte. Dal 2012 fa parte di ELEM – progetto multimediale nato all’Ex Asilo Filangieri di Napoli – durante una serata d’improvvisazione elettronica. Dal 2018 fa parte di ADA – collettivo informale della scena – con cui nel 2020 vince il Premio Pim Off per il teatro Contemporaneo con la performance audiovisiva Twittering Machine.
Info e prenotazioni
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