Spazia da Bach a Hofmann a Ligeti, da Monteverdi a Vivaldi a Dalla Vecchia, da Brahms a Schönberg e Busoni, il programma di Organizzando 2024, l’originale e ormai consolidata rassegna organistica della IUC, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma.
Tre i concerti di questa sesta edizione – 29 maggio, 5 giugno e 12 giugno, ore 21.00 – tutti a ingresso gratuito senza prenotazione, presso la Chiesa Evangelica Luterana di Roma (via Sicilia 70) con alcuni tra i maggiori organisti di oggi, Giovanni Michelini, Silvio Celeghin, Livia Mazzanti.
Tre fuoriclasse della tastiera per tre appassionanti programmi musicali che propongono un quadro del repertorio organistico a 360 gradi.
Mercoledì 29 maggio, Giovanni Michelini apre la rassegna con un programma che coniuga passato e presente con uno sguardo particolare ai corali della tradizione luterana di Bach e di Dorothea Hofmann, alcuni in prima esecuzione italiana, inseriti in un contesto contemporaneo accanto a pagine di György Ligeti che esplorano audacemente le possibilità espressive dell’organo.
Ospite per la prima volta di Organizzando, Silvio Celeghin è il protagonista del secondo appuntamento della rassegna, mercoledì 5 giugno, con un programma dedicato in particolare alla figura del compositore e organista romano Wolfango Dalla Vecchia, ma che delinea anche un suo ideale collegamento con due epoche e stili diversi attraverso pagine musicali anche di Bach e Vivaldi.
Visioni e previsioni del ‘900 è il programma proposto da Livia Mazzanti, immancabile presenza di Organizzando, che chiude la rassegna mercoledì 12 giugno un raffinato programma in occasione del 150° anniversario della nascita di Arnold Schönberg e del centenario della morte di Ferruccio Busoni le loro uniche composizioni per organo, accostando i corali destinati da Brahms all’organo.
Che accosta ai corali destinati da Brahms all’organo pagine di Arnold Schönberg con l’unica sua composizione per organo, in occasione del 150° anniversario della nascita del compositore, ma che vuole anche celebrare il centenario della morte di Ferruccio Busoni con il suo unicum dedicato all’organo.
Ingresso gratuito senza prenotazione
Informazioni www.concertiiuc.it ; 06-3610051/2
Organizzando 2024
Chiesa Evangelica Luterana – Via Sicilia 70, Roma
Mercoledì 29 maggio ore 21
Giovanni Michelini organo
Johann Sebastian Bach Preludio e fuga in sol maggiore BWV 541
Dorothea Hofmann (1961) …wie ein Smaragd (2019)*
Johann Sebastian Bach Trio sopra “Allein Gott in der Höh sei Ehr” BWV 664
Dorothea Hofmann Wo Gott der Herr nicht bei uns hält (2019)*
György Ligeti Ricercare (1988)
Dorothea Hofmann Mitten wir im Leben sind (2019)*
Johann Sebastian Bach An Wasserflüssen Babylon BWV 653b
György Ligeti Volumina (1962)
* Prime esecuzioni italiane
Giovanni Michelini nasce a Modena nel 1997. Ha studiato organo, clavicembalo, prassi esecutiva storica e teoria della musica presso l’Università di Musica e Teatro di Monaco di Baviera, l’Università Mozarteum di Salisburgo e presso i conservatori di Padova e Bologna. Ha frequentato i corsi di musica antica a Bologna tenuti da L.F. Tagliavini e successivamente seguito le orme di Jean Guillou. Tra i suoi insegnanti si annoverano Francesco Finotti, Bernhard Haas e Livia Mazzanti e al clavicembalo con Christine Schornsheim. Nel settembre 2019 ha ricevuto il premio DAAD per i risultati eccezionali di studenti stranieri presso le università tedesche e nel 2020/2021 il Deutschlandstipendium. Nel settembre 2017 ha ricevuto il Förderpreis al concorso internazionale per organisti di Treviri, svoltosi in Germania. Nell’aprile 2021 ha ricevuto il 1° premio nella categoria organo al 30° concorso del Kulturkreis Gasteig Monaco di Baviera. Dall’Aprile 2022 insegna basso continuo e lettura della partitura alla Università di Musica e Teatro di Monaco di Baviera.
Mercoledì 5 giugno ore 21
Silvio Celeghin organo
Claudio Monteverdi Sonata sopra Sancta Maria ora pro nobis dal “Vespro della Beata Vergine” (1610)*
Antonio Vivaldi Concerto in do minore R.V. 766*
Johann Sebastian Bach Partite su “Sei gegrüsset, Jesu gütig” BWV 768
Wolfango Dalla Vecchia (1923-1994) Da “Sette Corali in onore di J.S. Bach” (1985)**:
– n. 1 Christus, der uns selig macht
– n. 2 alio modo
– n. 3 alio modo
Wolfango Dalla Vecchia Gaudeamuscorale (1974)**
* Trascrizioni organistiche di W. Dalla Vecchia
** Prime esecuzioni a Roma
Da sempre impegnato in attività liturgica come organista, Silvio Celeghin è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte, Organo e Clavicembalo, è stato premiato in vari Concorsi e vanta numerose incisioni in CD e DVD. Collabora con l’Orchestra di Padova e del Veneto, Milano Classica, La Fenice di Venezia, I Solisti Veneti, l’Orchestra Simón Bolívar di Caracas, ORT, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e ha suonato con Claudio Scimone, Giovanni Acciai, Lorenzo Viotti, Helmuth Rilling, Diego Matheuz, Antonio Pappano. Jakub Hrusa, Juraj Valčuha. Ha partecipato al concerto inaugurale de “La Fenice” (2003) diretto da Riccardo Muti e inciso per Tring, Velut Luna, Artis, Warner Fonit, Azzurra Music, Nalesso Records, Bottega Discantica, Rai Trade, Stradivarius e Tactus. Ha suonato in Italia, Francia, Inghilterra, Svizzera, Polonia, Croazia, Bulgaria, Austria, Portogallo, Belgio, Spagna, Turchia, Svezia, Ungheria, Messico, Germania, Finlandia, Russia, Venezuela, Brasile, Cina, Corea, Libano, Siria. E’ Direttore Artistico del Festival Internazionale “Marzo Organistico” di Noale, Organista Titolare dell’Arcipretale di Trebaseleghe (Pd) ed è docente al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia.
Mercoledì 12 giugno ore 21
Livia Mazzanti organo
Visioni e previsioni del ‘900
Per il 150° anniversario della nascita di Arnold Schönberg e il centenario della morte di Ferruccio Busoni
Arnold Schönberg Variations on a recitative Op. 40 (1941)
Johannes Brahms dagli 11 Corali Op. postuma 122:
4) Herzlich tut mich erfreuen (Mi rallegra dal profondo del cuore)
9) Herzlich tut mich verlangen (Ardentemente desidero una fine beata);
10) Herzlich tut mich verlangen (seconda versione)
5) Schmücke dich, o Liebe Seele (Adòrnati, o cara anima)
Ferruccio Busoni Praeludium (Basso ostinato) und Doppelfuge zum Choral Op. 7/76
Organista dall’ampio orizzonte interpretativo, Livia Mazzanti si caratterizza da sempre per la concezione personale dei suoi programmi di concerto; è nondimeno improvvisatrice, arte trasmessale da Giacinto Scelsi a Roma, quindi da Jean Guillou, col quale si è a lungo perfezionata a Parigi. Le sue incisioni di brani di Schoenberg, Busoni, Hindemith, Scelsi, Guillou, quanto la riscoperta in prima mondiale delle Integrali organistiche di Rota e Castelnuovo-Tedesco, sono considerate di riferimento: ha inciso per Fonè, Rca Victor/BMG France, Philips Classic, Argos, Stradivarius, Aeolus, Continuo. I suoi concerti l’hanno condotta ovunque in Europa (ospite di stagioni quali la Philarmonie di Berlino, l’Europalia di Bruxelles, il Bath Music Festival, il Festival d’Orgue de Saint-Eustache a Parigi), come pure negli Stati Uniti, in Sud America, in Crimea, in Medio Oriente.
Dal ’95 dirige a Roma il festival internazionale MUSICOMETA, da lei creato, e collabora attivamente con la Christuskirche, del cui organo Steinmeier è conservatrice e titolare.
Dedicataria di nuovi brani per organo da parte di compositori attuali, ha interagito a più riprese col mondo dell’Arte contemporanea.
Al Conservatorio di Napoli – dove insegna – ha contribuito al restauro e alla rivalutazione del grande organo progettato da Jean Guillou per la Sala Scarlatti e ha avuto l’onore, fra l’altro, di interpretarvi le Variations on a Recitative op. 40 di Arnold Schoenberg in presenza della figlia del compositore, la quale ne ha acquisito poi l’incisione – realizzata all’Alpe d’Huez – per gli archivi schoenberghiani di Vienna.
L’Istituzione Universitaria dei Concerti presenta la sesta edizione di Organizzando
rassegna di concerti d’organo alla Chiesa Evangelica Luterana di Roma
29 maggio, 5 giugno e 12 giugno 2024