Settima edizione per Classica al Tramonto, la rassegna estiva dell’Istituzione Universitaria dei Concerti ospitata in uno dei posti più suggestivi della Capitale, il Museo Orto Botanico, negli ex Giardini di Cristina di Svezia, nel cuore di Trastevere. Spazio ai prossimi appuntamenti del 21 e del 25 giugno.
La settimana prosegue con una serata unica venerdì 21 giugno (ore 21) con l’EtnoMuSa Orchestra diretta da Francesco Berrafato che propone Paura non abbiamo! quando la musica popolare racconta le lotte delle donne. Il concerto vuole essere una lente di ingrandimento sulle voci di donne che, attraverso i loro canti di tradizione orale fra ‘800 e ‘900, hanno fatto e fanno tutt’ora la storia delle lotte femminili.
Il programma alterna alle intime melodie della ninna nanna toscana Teresina la Malcontenta, il grido delle voci di protesta e di rinascita delle donne dei primi del Novecento con canti come Sebben che siamo donne, il Cormor o il canto delle lavoratrici del tabacco salentine Fimmene Fimmene. Spazio alle voci di donne lontane con Unzile, canto turco contemporaneo scritto dalla celebre cantante turca Sezen Aksu e Cancion sin miedo, canzone messicana composta da Vivir Quintana e Letizia Gallardo Martinez divenuta l’inno contro i femminicidi, cantato in tutto il mondo. Frutto di un lungo lavoro di ricerca, i brani sono proposti negli inediti arrangiamento dell’orchestra EtnoMuSa, l’unica orchestra universitaria ed istituzionale in Europa di musica di tradizione orale – memoria delle cosiddette “culture subalterne” e di musica sociale ed etnica fondata nel 2013 da Letizia Aprile e dal 2023 diretta da Francesco Berrafato.
La rassegna prosegue martedì 25 giugno, primo degli appuntamenti con la formula del doppio concerto, con Leonardo Taio e Sofia Adinolfi (ore 20.30) e il Quartetto Alfieri (21.30).
La serata di martedì 25 giugno alle ore 20.30 propone i giovani Leonardo Taio alla viola e Sofia Adinolfi al pianoforte con Five pieces from The Gadfly, Op. 97 arranged by Vadim Borisovsky (1900-1972) di Šostakovič.
Tra le pagine più interessanti della produzione di Šostakovič figurano le composizioni di musiche per film, fermento di lirismo e cantabilità, di tormento e passione da cui emerge chiaramente la sua personalità. La selezione dalla suite per il film “The Gadfly” è frutto di un arrangiamento del violista Vadim Borisovsky, che propone i brani più significativi sfidando le potenzialità tecniche ed espressive della viola che si muove tra le tumultuose armonie del pianoforte.
Un classico, invece, del repertorio cameristico per questa formazione è la Sonata per viola e pianoforte op. 120 n. 1 di Brahms: originariamente destinate al clarinetto, le sonate op.120 furono adattate per viola dallo stesso compositore, data la vicinanza timbrica dei due strumenti. Tipica delle ultime opere di Brahms è una dilagante malinconia, particolarmente percepibile nel lungo cantabile del secondo movimento, ma sempre presente anche nei virtuosismi dell’Allegro Appassionato e nell’Allegretto, smorzata invece dal carattere più leggero e giocoso del Vivace.
Il duo nasce nell’ambito del corso di alto perfezionamento di Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nel 2022 ha vinto la terza edizione del Concorso Internazionale di Musica da Camera “Gasparo da Salò” di Brescia, nel 2023 ha ottenuto la borsa di studio “Residart” che gli ha permesso di esibirsi per la Fondazione “Pergolesi Spontini”. Ha firmato un contratto per Brilliant Classica per la realizzazione di alcune incisioni discografiche.
Alle ore 21.30 secondo concerto della serata con il Quartetto Alfieri, primo dei concerti che rinnova la collaborazione con la Scuola Internazionale di Musica Avos Project.
Il Quartetto Alfieri, composto da giovani musicisti provenienti da diverse parti d’Italia, Davide Moro e Matteo Baldoni ai violini, Matteo Introna alla viola, Sofia Bellettini al violoncello, è di recente formazione. Dopo il debutto, lo scorso anno, presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, il Quartetto si è esibito in diversi contesti, tra cui il Festival Internazionale di Musica di Savona, i Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati di Ariccia e il Garda Lake Festival e attualmente ha in programma diversi concerti. Il quartetto, impegnato anche nello studio e nella diffusione della musica contemporanea esegue un repertorio variegato, che permette all’ascoltatore un suggestivo viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio. Apre il programma la non convenzionale Spagna di Joaquin Turina, la cui Serenata op. 87 per quartetto d’archi, composta negli anni Trenta, seduce con sonorità à la De Falla; segue il Movement for String Quartet di Aaron Copland (1923), pagina poco conosciuta, ritrovata tra le carte del compositore americano, probabilmente composta al ritorno dello stesso da Parigi, dove aveva lavorato a stretto contatto con Nadia Boulanger. Chiude il concerto il Quartetto per archi in la minore, op. 13, splendido omaggio beethoveniano di Felix Mendelssohn-Bartholdy, che al suo secondo approccio alla composizione per quartetto d’archi abbandona decisamente gli stilemi classici, cercando una nuova complessità compositiva e strumentale.
Biglietti da 6 a 15 euro, ridotti da 5 a 10 euro. Info e dettagli. 06.3610051-52, www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Museo Orto Botanico di Roma
Largo Cristina di Svezia, 23a
Roma
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Classica al tramonto 2024
Museo Orto Botanico – Largo Cristina di Svezia, 23a
Venerdì 21 giugno 2024 ore 21.00
Paura non abbiamo!
quando la musica popolare racconta le lotte delle donne
EtnoMuSa Orchestra
Francesco Berrafato direttore
Tradizionale Sebben che siamo donne (o La lega)
Tradizionale La malcontenta
Tradizionale Sotto L’albero del Piemonte
Tradizionale Mamma non mi mandà fori la sera
Tradizionale Fimmene fimmene
Tradizionale Pizzica indiavolata
Tradizionale Semo tutte impiraresse
Tradizionale Semo de Cinturini
Tradizionale Il Cormor
Sezen Aksu Unzile
Vivir Quintana Cancion sin miedo
______________________
Martedì 25 giugno 2024 ore 20.30
Leonardo Taio viola
Sofia Adinolfi pianoforte
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič (1906 – 1975) Five pieces from The Gadfly, Op. 97 arranged by Vadim Borisovsky (1900-1972)
Johannes Brahms Sonata per viola e pianoforte op. 120 n. 1
***
Martedì 25 giugno 2024 ore 21.30
Quartetto Alfieri
Davide Moro violino
Matteo Baldoni violino
Matteo Introna viola
Sofia Bellettini violoncello
Joaquín Turina (1882 – 1949) Serenata per quartetto d’archi, op. 87 Aaron Copland (1900 – 1990) Movimento per quartetto d’archi Felix Mendelssohn (1809 – 1847) Quartetto n. 2 in la minore per archi op.13
In collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica
______________________________
Giovedì 27 giugno 2024 ore 21.00
Orchestra da Camera Canova
Enrico Saverio Pagano direttore
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Adagio e Fuga K 546
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Da L’Arte della fuga: Contrapunctus 1-10
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Quartetto in sol maggiore K 156 (orch. E. Pagano)
Con il sostegno di MiC e di Siae, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
_____________________________________
Mercoledì 3 luglio 2024 ore 20.30
Duo Althea
Paolo Pellegrini clarinetto
Nicola Possenti pianoforte
Krzysztof Penderecki (1933 – 2020) Tre miniature per clarinetto e pianoforte
Witold Lutosławski (1913 – 1994) Dance Preludes per clarinetto e pianoforte
Francis Poulenc (1899 – 1963) Sonata per clarinetto e pianoforte
Ester Mägi (1922 – 2021) Clarinet Sonata
Leonard Bernstein (1918 – 1990) Sonata per clarinetto e pianoforte
In collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica
***
Mercoledì 3 luglio 2024 ore 21.30
Trio Amal
Adriano Leonardo Scapicchi pianoforte
Maddalena Fogacci Celi violino
Alice Romano violoncello
Bohuslav Martinů (1890 – 1959) Bergerettes per trio H. 275 n. 2,3 e 5 Felix Mendelssohn (1809 – 1847) Trio per pianoforte violino e violoncello n. 2 op. 66
In collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica
__________________________________
Giovedì 4 luglio 2024 ore 20.30
Vincitore Premio Lelio Luttazzi 2023
Vittorio Esposito Quartet
Vittorio Esposito pianoforte
Gabriel Marciano sax alto
Gabriele Pagliano contrabbasso
Cesare Mangiocavallo batteria
Homes
Vittorio Esposito
Both of you
Bring back the child
Mymn of tears
Homes
G, Think about it
Why you holding it in, Mum?
J.S.
Jan
***
Giovedì 4 luglio 2024 ore 21.30
Dodecagon
Arturo Stalteri plays Philip Glass
Two Metamorphosis:
Metamorphosis Two
Metamorphosis Three
Da “North star”:
Ètoile Polaire
Victor’s Lament
(Rielaborazione di Arturo Stàlteri)
Étude n. 8
Aria da “Satyagraha”, atto III (Rielaborazione di Michael Riesman)
Mad Rush
Closing (Stàlteri Dramatic Version)
_________________________________
Lunedì 8 luglio 2024 ore 20.30
Quartetto Rilke
Giulia Gambaro violino
Martina Verna violino
Giulietta Bianca Bondio viola
Federica Colombo violoncello
Joseph Haydn (1732 – 1809) Quartetto in sol maggiore op. 77 n. 1
Robert Schumann (1810 – 1856) Quartetto in la maggiore op. 41 n. 3
Con il sostegno di MiC e di Siae, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
***
Lunedì 8 luglio 2024 ore 21.30
Bravi Scapicchi Piano Duo
Adriano Leonardo Scapicchi e Francesco Bravi pianoforte 4 mani
Claude Debussy (1862 – 1918) Prelude à l’après-midi d’un faune
Igor Stravinskij (1882 – 1971) La Sagra della Primavera
In collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica
___________________________________
Venerdì 12 luglio 2024 ore 20.30
Carlotta Colombo soprano
Ensemble Anima&Corpo
Gabriele Pro maestro concertatore
Alessandro Scarlatti (1685 – 1757)
Correa nel seno amato, cantata per soprano, due violini e basso continuo
Geörg Friedrich Händel (1685 – 1759)
Sonata a tre in sol minore HWV 393
Armida Abbandonata, cantata per soprano, due violini e basso continuo HWV 105
Con il sostegno di MiC e di Siae, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
***
Venerdì 12 luglio 2024 ore 21.30
Melodie fluttuanti: l’arpa e la natura in dialogo
Brian Meloni Lebano arpa classica e arpa elettrica
Trad. Irlandese The Woman of Ireland (Trascrizione per Arpa di Brian Meloni Lebano)
Henriette Renié (1875 – 1956) Angelus
Claude Debussy (1862 – 1918) Primiere Arabesque (Trascrizione per Arpa di Henriette Renié)
Gaetano Donizetti (1797 – 1848) Cadenza da Lucia di Lammermoor (Trascrizione per Arpa Sola DI Brian Meloni LEbano)
Carlos Salzedo (1885 – 1961) Chanson de la Nuite
Marcel Tournier (1879 – 1951) Au Matin
Albert Zabel (1834 – 1910) La Source
Brian Meloni Lebano Aqua Fluit (Prima esecuzione assoluta per arpa elettrica)
Ludovico Einaudi Experience (arrangiamento di Brian Meloni Lebano)
Carlos Salzedo (1885 – 1961) Rumba
________________________________
Martedì 16 luglio 2024 ore 20.30
Virgilio Volante pianoforte
Thelonious Monk (1917 – 1982) Well, you needn’t
Duke Ellington (1899 – 1974) In my solitude
Aleksandr Skrjabin (1972 – 1915) Sonata n. 4 op. 30
Virgilio Volante Promenade (2017)*
Agorà (2018)*
George Gershwin (1898 -1937) Rhapsody in blue
* Prima esecuzione a Roma
In collaborazione con Accademia Musicale Chigiana di Siena
***
Martedì 16 luglio 2024 ore 21.30
Erica Piccotti violoncello
Leonardo Pierdomenico pianoforte
Mario Castelnuovo Tedesco (1895 – 1968) “I Nottambuli”, variazioni fantastiche op. 47
Fryderyk Chopin (1810 – 1849) Sonata in sol minore op. 65
Con il sostegno di MiC e di Siae, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
___________________________
Venerdì 19 luglio 2024 ore 21.00
All you need is love
Omaggio ai Beatles
Sarah Jane Morris
Solis String Quartet
Vincenzo Di Donna violino
Luigi De Maio violino
Gerardo Morrone viola
Antonio Di Francia violoncello, chitarra e arrangiamenti
Le canzoni dei Beatles sono da molti anni degli standard a partire dai quali musicisti di estrazione e vocazione diverse hanno ricavato arrangiamenti, trascrizioni e variazioni di ogni sorta.
il progetto costruito da Solis String Quartet con Sarah Jane Morris si caratterizza per credibilità dei presupposti e piacevolezza dei risultati, nel rispetto della forza degli originali come pure dell’inevitabile esigenza di esprimere qualcosa di nuovo e stimolante.
Nato da una traccia teatrale, il concerto “All you need is love” si mantiene sulla linea di confine tra classica e pop grazie alla rilettura musicale del Solis String Quartet che cerca e trova un mood sonoro e ritmico accattivante, fuori dall’ordinario; quindi sfiora il jazz e il blues nelle atmosfere vocali evocate, naturalmente, da Sarah Jane Morris.
“La sublime musicalità del Solis Quartet e i loro magici arrangiamenti delle grandi canzoni di Lennon e McCartney sono stati un dono per me come cantante. Realizzata con assoluto rispetto, la nostra collaborazione esalta lo status classico dell’arte dei Beatles e offre al nostro pubblico un senso di tesori riscoperti” (Sarah Jane Morris)
__________________________________
Martedì 23 luglio 2024 ore 21.00
Mercoledì 24 luglio 2024 ore 21.00
Misa a Buenos Aires “Misatango” di Martin Palmeri
Coro Montello
In collaborazione con Chorus Inside Lazio
Orchestra Xylon
Paolo Matteucci direttore
______________________________________
Giovedì 25 luglio 2024 ore 20.30
Luca Bianchi pianoforte
Federico Mompou (1893 – 1987) Variazioni su un tema di Chopin
Alfredo Casella (1883 – 1947) Contraste n. 1 (Hommage n. 1 à Chopin)
Studio op. 70 n. 5 sulle quinte (Hommage n. 2 à Chopin)
Ferruccio Busoni (1866 – 1924) 10 Variazioni su un Preludio di Chopin BV 213a
Fryderyk Chopin (1810 – 1849) Andante spianato e Grande polacca brillante op. 22
***
Giovedì 25 luglio 2024 ore 21.30
Alessandro Simoni pianoforte
Robert Schumann (1810 – 1856) Studi sinfonici
Franz Liszt (1811 – 1886) Mephisto waltz