Il primo evento diffuso dedicato alla fotografia contemporanea in uno dei centri più suggestivi del basso Tirreno
Manca poco più di un mese ormai all’inaugurazione della nuova edizione di Fotografia Calabria festival, il primo festival diffuso dedicato alla fotografia contemporanea in Calabria, ideato e promosso dall’associazione culturale “Pensiero paesaggio”. Dal 26 luglio al 25 agosto il comune di San Lucido (Cs), uno tra i più suggestivi centri del basso Tirreno calabrese, si prepara ad accogliere tra le proprie strade e i vicoli del centro storico, in location uniche e speciali, i numerosi progetti – alcuni inediti, altri in anteprima italiana – dei fotografi internazionali ospiti del Festival, oltre ad eventi, talk e workshop dedicati al mondo della fotografia.
LA VINCITRICE DEL CONCORSO: LYDIA TOIVANEN
Annunciata la vincitrice del concorso di Fotografia Calabria Festival 2024 riservato ai fotografi emergenti, il cui tema centrale riprende quello dell’edizione di quest’anno, “Fotografia di famiglie”: è Lydia Toivanen (nella foto) con il progetto “From one innocent look”.
Finlandese, classe 1987, Lydia Toivanen ha vissuto fin da piccola in una comunità religiosa conservatrice e già a partire dagli anni ‘90 ha iniziato ad esplorare con sguardo acuto e ironico i cambiamenti che hanno attraversato la sua peculiare famiglia. Il progetto, che è un work in progress, mette in luce le diverse sfaccettature che emergono nelle storie di crescita di ciascun componente del nucleo familiare, sottolineando con leggerezza e ironia come, nonostante tutti e dodici i figli abbiano condiviso lo stesso modello educativo e lo stesso ambiente, le loro personalità siano profondamente diverse. Sebbene la maggior parte dei fratelli abbia lasciato la comunità religiosa, la famiglia conserva ancora un forte senso di amore e di spirito comunitario. In “From one innocent look” Lydia Toivanen raffigura il passare del tempo, la crescita e l’evoluzione: un album di famiglia che viaggia lungo le diverse fasi della vita e racconta, partendo proprio dal nome del progetto, la scintilla da cui tutto è partito: “Il titolo si riferisce alla prima volta che i miei genitori si sono incontrati, è una frase che mia madre dice di solito, “tutto è iniziato con uno sguardo innocente””.
A giudicare i lavori è stata una giuria d’eccezione composta da: Anna Catalano (fondatrice e direttrice artistica Fotografia Calabria Festival), Gabriella Macchiarulo (responsabile mostre Archivio Luce Cinecittà), Antonio Mirabelli (art advisor, docente LUISS e giornalista), Maysa Moroni (photo editor Internazionale), Diego Orlando (direttore artistico InsideSouth e curatore).
I WORKSHOP E GLI EVENTI COLLATERALI DEL FESTIVAL
Ad accendere i riflettori sulla nuova edizione del Festival è stato nelle scorse settimane anche il workshop dal titolo “Residenza Radicale: Esplorazioni fotografiche del territorio”, un nuovo progetto in collaborazione con Amarelli Fabbrica di Liquirizia, che ha visto coinvolti Diego Orlando in qualità di curatore della residenza e i tre giovani fotografi professionisti Nicola Palmisano, Elena Prosdocimo e Michela Mosca, selezionati per raccontare la storia e la realtà imprenditoriale di Amarelli e il suo legame con il territorio. Dichiara il curatore Diego Orlando: “Ci siamo fatti delle domande – una su tutte ‘perché qui?’ – e con questo lavoro collettivo abbiamo iniziato a rispondere. Ogni risposta ha aperto scenari nuovi”. Aggiunge Anna Catalano, direttrice artistica di Fotografia Calabria Festival: “Come calabrese prima di tutto e poi come direttrice artistica del Festival sono fiera di aver dato il via a un nuovo progetto dedicato alla Fotografia in Calabria e di averlo fatto con la collaborazione di un’azienda come Amarelli che continua a sostenerci dalla I edizione, dimostrando di aver colto l’importanza di fare sistema nel mondo della cultura. Colgo l’occasione per ricordare che senza i nostri sponsor Fotografia Calabria Festival non esisterebbe.”
Fotografia Calabria Festival annuncia inoltre gli altri appuntamenti collaterali che arricchiranno a partire dal 26 luglio anche la programmazione della nuova edizione. Tra questi il workshop curato dal fotografo Filippo Venturi, dal titolo “Tra fotografia e Intelligenza Artificiale”, che analizza l’evoluzione dell’immagine confrontando l’uso della fotografia tradizionale con l’I.A., studiando la maniera in cui l’I.A. può ampliare le prospettive creative e influenzare la percezione della realtà. Laura Davì, giornalista e photo-editor, terrà il workshop “Back to the Future”, che si concentrerà sulle analisi delle possibilità proiettive e manipolative delle fotografie, con esempi di pratiche artistiche contemporanee, e il lavoro pratico su un archivio familiare di foto. La fotografa Alessia Palermiti terrà il laboratorio tecnico, realizzato in collaborazione con Lomography, “Banco Ottico 4×5 e Scoperta del Dorso Istantaneo LomoGraflok”, che offre una panoramica sull’utilizzo del grande formato. Sempre in collaborazione con Lomography a giugno in programma un laboratorio molto importante con ADISS, centro di ragazzi autistici di San Lucido, partner di progetto del Festival.
Tutte le informazioni e le modalità di iscrizione per partecipare ai workshop sono disponibili sul sito: www.fotografiacalabriafestival.it/ita/casa#eventi.
Tra gli altri appuntamenti inseriti all’interno del cartellone del festival, il 27 luglio in programma la presentazione del romanzo “Il mio posto è qui” di Daniela Porto e la proiezione dell’omonimo film di cui l’autrice è anche regista, realizzato grazie al contributo della Calabria Film Commission.
I PROGETTI E I FOTOGRAFI IN MOSTRA
In mostra al festival dieci artisti, tra fotografi e fotografe, provenienti dall’Italia e dal resto del mondo, che con i loro progetti hanno scelto di esplorare il tema della famiglia e delle sue rappresentazioni: da Josh Kern con Räuber, progetto ospite del Festival grazie al supporto dell’Ambasciata di Germania e realizzato grazie alla curatela di Lars Lindemann; Sofia Uslenghi con My Grandmother and I; Tim Smith con In The World But Not Of It; Catherine Panebianco con No Memory Is Ever Alone; Filippo Venturi con He Looks Like You; Noemi Comi, protagonista con Album di Famiglia, progetto che è stato realizzato su commissione di Fotografia Calabria Festival 2024 in partnership con Lomography Italia; Hyun-min Ryu che presenta Kim Sae-hyun, progetto le cui foto sono state anche scelte per il visual della nuova edizione del Festival; Carole Mills Noronha con The place he goes; Pierluigi Ciambra con Lullaby and last goodbye; Franzi Kreis, che con il supporto del Forum Austriaco di Cultura, porta al Festival Generation Beta – The Great Opera.
Fotografia Calabria Festival è patrocinato dal Ministero della Cultura e rinnova anche nel 2024 il sostegno e il patrocinio dell’Università della Calabria, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e la partnership con Archivio Luce Cinecittà. Nato nel 2022 come Fiumefreddo Photo Festival ed evolutosi a partire dallo scorso anno sotto la sua nuova sigla, Fotografia Calabria Festival si propone come spazio, fisico e non solo, in cui riflettere sulla fotografia come linguaggio dell’epoca contemporanea in grado di coglierne tutte le mutevolezze e le trasformazioni, ma anche di metterne in luce le diverse declinazioni sociali, culturali e artistiche.
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