Musikè dedica il mese di giugno al centenario del delitto Matteotti
Lunedì 10 giugno alle 21 la Sala Bisaglia del Cen.Ser. di Rovigo ospiterà l’attrice Antonella Questa e il “raccontatore” Luca Scarlini per una conferenza-spettacolo dal titolo “La beffa, la cena: un duello di parole. Sem Benelli, Giacomo Matteotti, Benito Mussolini”. Venerdì 14 giugno alle 21.30, nel giardino di Villa Badoer a Fratta Polesine (RO), il pianista Danilo Rea renderà omaggio alla passione privata della famiglia Matteotti: l’opera lirica.
Gli appuntamenti di giugno di Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, commemorano una delle pagine più nere della nostra storia recente: il delitto Matteotti, di cui quest’anno ricorre il centenario.
Il dialogo tra i diversi linguaggi artistici richiamerà l’attenzione sul riallestimento del percorso museale della Casa Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine, invitando il pubblico a riflettere sulle vicende che precedettero l’avvento del regime e che sembrano confermare il detto secondo cui “la democrazia raramente è stata uccisa, più spesso si è suicidata”.
Lunedì 10 giugno alle 21, nel giorno del centenario del rapimento e dell’assassinio di Matteotti, la Sala Bisaglia del Cen.Ser. di Rovigo ospiterà l’attrice Antonella Questa e il “raccontatore” Luca Scarlini per una conferenza-spettacolo che rievocherà questa pagina amarissima attraverso una vicenda biografica poco nota.
11 giugno 1924: Sem Benelli, eletto in Parlamento per una lista indipendente dopo una iniziale simpatia per il fascismo e dopo aver partecipato all’impresa di Fiume, tiene un discorso infuocato contro l’orrendo omicidio di Giacomo Matteotti. Il Duce ha cercato in ogni modo di far desistere dal suo intento lo scrittore, che in quegli anni è il drammaturgo italiano di maggior successo nel mondo. In cambio Mussolini ha promesso di affidargli il Teatro Nazionale, che ancora non esiste, a Roma. Ma Benelli non tace: parla, assumendo il profilo di un intellettuale antifascista radicale. E Mussolini si vendica: da quel momento la vita, la fama, l’opera di Benelli saranno sotto attacco. Benelli non riesce più a percepire i diritti d’autore dall’estero, non può più uscire dall’Italia, le sue opere sono boicottate dalla stampa di regime, le sue prime sono oggetto di contestazione da parte di fascisti scalmanati, espressamente inviati dal Ministero della Propaganda. Lo scrittore viene sorvegliato di continuo, come risulta dai documenti dell’OVRA, la polizia segreta fascista: lentamente, da ricco che era diventato, Sem Benelli torna povero. Il regime lo invischia in una trappola senza via di scampo: per rendersi più gradito, a cinquant’anni suonati Benelli parte “volontario” per la guerra d’Etiopia.
La beffa, la cena: un duello di parole. Sem Benelli, Giacomo Matteotti, Benito Mussolini racconta questa misconosciuta tragedia italiana, sullo sfondo del delitto Matteotti e nello specchio di una relazione di invidia da parte del dittatore: Benito Mussolini, romanziere fallito, improbabile poeta e attore come Nerone, sabotando Benelli impose al mondo dell’arte il suo potere feroce.
Venerdì 14 giugno alle 21.30, nel giardino di Villa Badoer a Fratta Polesine (RO), Musikè celebrerà in musica il deputato socialista, nato proprio a Fratta Polesine e cognato del grande baritono Titta Ruffo: l’omaggio alla sua figura pubblica sarà affiancato dall’omaggio alla sua passione privata, l’opera lirica.
Danilo Rea si esibirà in un concerto intitolato La grande Opera in jazz, uno spettacolo insieme sonoro e visivo, arricchito dalla proiezione di immagini di repertorio in bianco e nero, alternate a suggestive opere d’arte contemporanea. Il celebre pianista italiano, noto per essersi esibito con i più grandi nomi del jazz, a cominciare da Chet Baker, e per aver accompagnato i più importanti cantautori italiani, da Mina a Gino Paoli, a Fiorella Mannoia, proporrà al pubblico un viaggio musicale che farà rivivere le arie più famose dei grandi operisti italiani, eseguite dalle stelle della lirica con l’accompagnamento jazzistico del pianoforte dal vivo. Un’esperienza unica, che trasporterà gli spettatori in una dimensione di viva partecipazione artistica, dove la voce di Maria Callas, sola, senza orchestra, verrà accompagnata dal pianoforte in una peculiare versione di Casta Diva.
Il programma completo della rassegna
è disponibile sul sito www.rassegnamusike.it
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
sul sito www.rassegnamusike.it
fino a esaurimento posti
Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it
Musikè è una rassegna promossa e organizzata dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Programmazione artistica e coordinamento
Alessandro Zattarin