Il coro femminile del Teatro dell'Opera di Roma diretto da Ciro Visco canta all'orto Botanico
Il coro femminile del Teatro dell’Opera canta all’Orto Botanico: Arie aperte è il concerto delle voci femminili del Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto dal Maestro Ciro Visco, evento speciale che si terrà sabato 6 e domenica 7 luglio (ore 21) presso il Museo Orto Botanico di Roma, uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, gli ex Giardini di Cristina di Svezia, nel cuore di Trastevere.
La Sapienza Università di Roma e Associazione Amici Arte Moderna a Valle Giulia con la IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti e il Teatro dell’Opera di Roma, due importanti realtà della scena musicale nazionale, presentano un concerto speciale che si svolgerà presso il Museo Orto Botanico di Roma del Dipartimento di Biologia Ambientale di Sapienza Università di Roma.
Le 42 artiste del Coro, accompagnate al pianoforte dal Maestro Michele Reali, si esibiscono in un programma che offre una ricchissima selezione di cori femminili delle più celebri opere spaziando da La traviata e Aida di Giuseppe Verdi a L’Olandese Volante di Richard Wagner, da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti alla Manon Lescaut di Puccini, dalla Carmen di Bizet alla Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, passando per la Manon Lescaut di Giacomo Puccini, l’Andrea Chenier di Umberto Giordano, il Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns, la Manon di Jules Massenet.
Due serate indimenticabili di grande musica in un doppio evento speciale nell’ambito di Classica al Tramonto, rassegna estiva della IUC che si svolge negli incantevoli spazi dell’Orto Botanico, a ridosso di Palazzo Corsini alla Lungara.
I dodici brani proposti al pubblico offrono un viaggio unico nell’universo musicale verdiano, dal colorato ed espressivo “Coro delle zingarelle” dal terzo atto de La traviata di Verdi, “Chi mai fra gl’inni e i plausi” al secondo atto dell’Aida dialogo fra Amneris e il coro al cupo Coro delle streghe “Che faceste? Dite su!” dal primo atto del Macbeth di Verdi. Si ascolteranno importanti parti corali di opere francesi, dal celeberrimo coro delle sigaraie che apre la Carmen di Bizet, a “Voici le printemps”, sensualissimo coro di donne filistee nel primo atto di Samson et Dalila di Saint–Saëns al “Coro delle beghine” del terzo atto della Manon di Massenet. In programma anche “Summ’und brumm” (coro e Mary) da L’Olandese Volante di Wagner, “Dievizy, Krasavizy” dall’Eugene Onegin di Čajkovskij, “Saria possibile” da L’Elisir d’amore di Donizetti che vede impegnati il coro e Giannetta, “O pastorelle addio”, tratto dal primo atto dell’Andrea Chenier di Giordano, fino al “madrigale” (coro e musico) dal secondo atto della Manon Lescaut di Puccini e a“Dormi o pastorello” dal terzo atto di Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea.
Lunedì 8 luglio appuntamento interamente dedicato ai giovani talenti con il Quartetto Rilke e Bravi/Scapicchi Piano Duo.
Lunedì 8 luglio alle ore 20.30 spazio al Quartetto Rilke, formazione composta da quattro giovanissime musiciste milanesi, Giulia Gambaro violino, Federica Franchi violino, Giulietta Bianca Bondio viola, Federica Colombo violoncello, che fa il suo debutto a Roma proponendo due importanti esempi del repertorio cameristico. In apertura il Quartetto Op. 77 n. 1 di Haydn, padre del genere quartettistico e autore con cui ogni formazione di questo tipo deve confrontarsi. Il programma si sposta quindi verso il romanticismo tedesco con l’Op. 41 n. 3 di Schumann, opera in cui l’insegnamento di Beethoven e dei suoi quartetti d’archi appare chiaro ed evidente. Nato nel 2022, il Quartetto in breve tempo ha già ricevuto importanti riconoscimenti e si sta specializzando presso l’Accademia Stauffer di Cremona: ha avviato un’intensa attività concertistica, esibendosi per importanti festival musicali e istituzioni culturali in Italia e all’estero come Società del Quartetto di Milano, Società dei Concerti di Trieste, Istituto Italiano di Cultura di Helsinki. Concerto realizzato Con il sostegno di MiC e di Siae, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Lunedì 8 luglio 2024 ore 21.30 ancora un appuntamento realizzato con in collaborazione con collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica. Sul palco, Bravi Scapicchi Piano Duo, composto da Adriano Leonardo Scapicchi e Francesco Bravi, pianoforte a quattro mani per un intenso programma che accosta un’accoppiata di capolavori in trascrizione per pianoforte a quattro mani. Il Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy, composto tra il 1891 e il 1894, è un poema sinfonico che trae ispirazione dai Cinq poèmes de Baudelaire scritti da Stéphane Mallarmé. Basta una citazione di Pierre Boulez per descriverne il genio: “come la poesia moderna ha sicuramente le sue radici in certi poemi di Baudelaire, si può dire con fondatezza che la musica moderna si sveglia nell’Après-midi d’un faune”. Per la loro interpretazione del brano il duo ha ricevuto una menzione speciale nel Concorso Internazionale di Musica Classica Ibla Grand Prize. Di simile impatto fu Le Sacre du Primtemps per chi, il 29 maggio 1913, la ascoltò per la prima volta a Parigi al Théâtre des Champs-Élysées. Il balletto di Igor Stravinsky, scritto per la compagnia dei Balletti russi di Sergej Djagilev, era destinato a diventare una pietra miliare nella letteratura musicale del XX secolo. Non a caso Debussy, in una lettera allo stesso Stravinsky, scrisse della Sacre: “Mi ossessiona come un magnifico incubo e cerco, invano, di rievocare quell’impressione terrificante.” L’attività concertistica del duo pianistico di Francesco Bravi e Adriano Leonardo Scapicchi comincia nel 2019 proprio con la Sagra eseguita al Teatro Palladium, per la rassegna concertistica Young Artist Piano Solo Series di Roma Tre Orchestra. Il successo riscontrato dalla loro performance, descritta da Christopher Axworthy come «un formidabile intreccio di grande precisione e complessità ritmica», li ha portati a essere invitati a esibirsi in molti festival internazionali, come Villa Pennisi in Musica, I Tramonti di Tinia, Villa Borghese Piano Day. Nel 2024 hanno preso parte a un tour negli USA che li ha visti esibirsi in numerose prestigiose sale inclusa la Weill Recital Hall della Carnegie Hall e si sono esibiti al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, al Pontificio Istituto di Musica Sacra, nella Cappella Paolina del Quirinale per la rassegna concertistica I Concerti al Quirinale, trasmessa su Rai Radio 3.
Biglietti da 6 a 15 euro, ridotti da 5 a 10 euro. Info e dettagli. 06.3610051-52, www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Biglietti da 6 a 15 euro, ridotti da 5 a 10 euro. Info e dettagli. 06.3610051-52, www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Museo Orto Botanico di Roma
Largo Cristina di Svezia, 23a
Roma
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it