I doppi concerti dell'8 e del 12 luglio al Museo Orto Botanico di Roma
Settima edizione per Classica al Tramonto, la rassegna estiva dell’Istituzione Universitaria dei Concerti ospitata in uno dei posti più suggestivi della Capitale, il Museo Orto Botanico, negli ex Giardini di Cristina di Svezia, nel cuore di Trastevere.
Classica al Tramonto 2024 prosegue martedì 16 luglio con un nuovo doppio appuntamento con Virgilio Volante al pianoforte e il duo formato da Erica Piccotti al violoncello e Leonardo Pierdomenico al pianoforte.
Martedì 16 luglio alle ore 20.30 spazio a Virgilio Volante al pianoforte in un concerto che è soprattutto un viaggio tra diversi linguaggi del novecento pianistico, partendo dal jazz statunitense con due famosissimi standards, Well, you needn’t di Thelonius Monk e In my solitude di Duke Ellington, attraversando l’Oceano Atlantico fino ad arrivare alla Russia di Alexander Skrjabin con la sua Sonata no. 4 op. 30. Nel viaggio di ritorno si fa tappa in Italia con Promenade e Agorà, due brani composti dal pianista stesso e presentati per la prima volta al pubblico romano per poi tornare nel ‘Nuovo Mondo’ con la celeberrima Rhapsody in blue di George Gershwin in una versione per pianoforte solo scritta dal compositore stesso.
Concerto in collaborazione con Accademia Musicale Chigiana di Siena
Martedì 16 luglio alle ore 21.30 salgono sul palco Erica Piccotti al violoncello e Leonardo Pierdomenico al pianoforte in un programma che si apre con “I Nottambuli“, Variazioni fantastiche per violoncello e pianoforte op. 47 di Mario Castelnuovo-Tedesco.
Composte nel 1927, le Variazioni Fantastiche non presentano una vera struttura formale che rimandi alle Variazioni, ma sono fortemente caratterizzate dalla fantasia con temi che scorrono placidi e improvvisi, ma spesso con un tema spagnoleggiante: destinatario della composizione era infatti il violoncellista iberico Gaspar Cassadó, grande amico di Castelnuovo–Tedesco. A seguire, la Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte op. 65 di Chopin presentata dal nel suo ultimo concerto a Parigi il 16 febbraio del 1848, un anno prima della sua morte, insieme al violoncellista Auguste Franchomme. Dopo un Allegro moderato di particolare complessità seguono altre tre interessanti movimenti, lo Scherzo, di grande energia, il Largo, cuore della Sonata, la frenetica tarantella finale.
Concerto realizzato Con il sostegno di MiC e di Siae, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Venerdì 19 luglio, ore 21.00, serata unica con All you need is love, Omaggio ai Beatles con l’inconfondibile voce di Sarah Jane Morris e il Solis String Quartet.
Le canzoni dei Beatles sono da molti anni degli standard a partire dai quali musicisti di estrazione e vocazione diverse hanno ricavato arrangiamenti, trascrizioni e variazioni di ogni sorta.
Il progetto costruito da Solis String Quartet con Sarah Jane Morris si caratterizza per credibilità dei presupposti e piacevolezza dei risultati, nel rispetto della forza degli originali come pure dell’inevitabile esigenza di esprimere qualcosa di nuovo e stimolante.
Nato da una traccia teatrale, il concerto “All you need is love” si mantiene sulla linea di confine tra classica e pop grazie alla rilettura musicale del Solis String Quartet che cerca e trova un mood sonoro e ritmico accattivante, fuori dall’ordinario; quindi sfiora il jazz e il blues nelle atmosfere vocali evocate, naturalmente, da Sarah Jane Morris.
“La sublime musicalità del Solis Quartet e i loro magici arrangiamenti delle grandi canzoni di Lennon e McCartney sono stati un dono per me come cantante. Realizzata con assoluto rispetto, la nostra collaborazione esalta lo status classico dell’arte dei Beatles e offre al nostro pubblico un senso di tesori riscoperti” (Sarah Jane Morris)
La voce calda e passionale della cantante ed autrice Sarah Jane Morris, si muove tra rock, blues e jazz con un’estensione di quattro ottave da pelle d’oca. Famosa per la sua unione con i Communards a metà degli anni ’80 Sarah Jane Morris ha sempre attirato l’attenzione tanto per il suo impegno politico quanto per la sua voce dalle radici soul e forte come un’onda sismica, motivata dalla ferma convinzione che il potere della musica possa avere effetti positivi sulle persone.
Il Solis String Quartet è un progetto musicale dal respiro internazionale nato nel 1991 dall’incontro sul suolo partenopeo di 4 musicisti, compositori e arrangiatori, Vincenzo Di Donna (Violino), Gerardo Morrone (Viola), Luigi De Maio (Violino) Antonio Di Francia (Cello). La loro proposta artistica è contraddistinta dalla capacità di mescolare la tradizione classica con il jazz, world music, pop e musica contemporanea, che li ha portati a suonare tra gli altri con Dulce Pontes, Pat Metheney, Noa, Teresa Salgueiro, Richard Galliano, Omar Sosa, Edoardo Bennato, Elisa, Ligabue, Peppe Servillo, Ornella Vanoni, Premiata Forneria Marconi, Avion Travel.
Biglietti da 6 a 15 euro, ridotti da 5 a 10 euro. Info e dettagli. 06.3610051-52, www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Museo Orto Botanico di Roma
Largo Cristina di Svezia, 23a
Roma
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it