LUNEDÌ 5 agosto ore 16 Attività per le famiglie Bepsi Pepsi, guida Sylvia Zanotto
Spazio Estivo Giardino delle Rose
Via Giuseppe Poggi, 2 – Firenze
info: associazionefebbreelancia@
LUNEDÌ 5 agosto ore 16 Attività per le famiglie Bepsi Pepsi, guida Sylvia Zanotto
Lunedì 5 agosto alle 16 nello spazio estivo del Giardino delle Rose (via Giuseppe Poggi 2, Firenze; ingresso libero) attività per le famiglie Bepsi Pepsi, con la guida di Sylvia Zanotto. Benessere psicofisico e poesia. Vivere la poesia in armonia con l’ambiente circostante e il proprio corpo. Il tutto per ritrovare un proprio equilibrio interiore. Il benessere si trova ora improvvisamente in un giardino così bello che in un gioco di specchi, riflessi e rimandi introduce bellezza nei luoghi più segreti del nostro io, del nostro incontro con gli altri, con le rose, con le parole.
Patrimonio dell’umanità, luogo di immenso fascino e meta turistica molto quotata, il Giardino delle Rose è poco frequentato dai fiorentini rispetto all’alto numero di stranieri che vi transitano. Obiettivo della programmazione culturale dell’Associazione Febbre e Lancia, assegnataria del bando del Comune di Firenze per la programmazione dell’estate 2024, è in primo luogo quello di attrarre con le proprie iniziative un numero più alto di cittadini a godersi uno dei luoghi più belli al mondo con la presentazione di un libro, un concerto acustico, una performance, gustando momenti unici, in un connubio di cultura e bellezza senza tempo.
Martedì 6 agosto ore 18.30 Presentazione libri con autore Eventi letterari a cura di Paolo Ciampi e di I Libri di Momprecem Affetti non desiderati di e con Elena Rui (Arkadia Editore, 2024) Con l’autrice dialogano Paolo Ciampi e Paolo Codazzi. In tutti i racconti di Elena Rui l’amore è un elemento basilare, seppure vissuto in modo faticoso, a volte quasi fosse una prova da superare, come se ci si trovasse di fronte a uno specchio deformante teso a tradimento dall’altro. Impossibile riconoscersi nell’immagine che restituisce. Perché è proprio nei rapporti più intimi che si rivela tutta la nostra inadeguatezza.
Miriam ha accettato un appuntamento con un cliente appena conosciuto che l’ha corteggiata sfacciatamente in negozio e ora occorre che la serata vada a buon fine, perché uscendo di casa ha lasciato le chiavi all’interno e non saprà dove dormire fino al ritorno del marito. Patrizio è a Nizza per un week-end che dovrebbe servire a fargli ritrovare l’ispirazione artistica e riavvicinarlo al compagno Ludovico, ma non riesce a tenere a bada la propria aggressività neppure in vacanza. La cena romantica fra Anna e François è finita in una lite e, per l’ennesima volta, lui le ha rinfacciato i suoi trascorsi sentimentali con frasi oscene e insultanti. Lidia è riuscita a trovare il coraggio di lasciare il marito, ma la scoperta che il monolocale dove si è installata è infestato dai topi mette a dura prova la sua determinazione. Amina fa i salti mortali per conservare il suo posto di addetta alle pulizie in un hotel parigino ma suo marito Karim, senza un’occupazione stabile, non desidera altro che vederla a casa con i bambini. In tutti i racconti di Elena Rui l’amore è un elemento basilare, seppure vissuto in modo faticoso, a volte quasi fosse una prova da superare, come se ci si trovasse di fronte a uno specchio deformante teso a tradimento dall’altro. Impossibile riconoscersi nell’immagine che restituisce. Perché è proprio nei rapporti più intimi che si rivela tutta la nostra inadeguatezza.
Elena Rui. Nata a Padova nel 1980, laureata in Lingue straniere, vive in Francia da diciotto anni. Ha insegnato Italiano ad Albi, Tolosa e Parigi. Ha frequentato il Master di Editoria della scuola EMI di Parigi e uno stage presso l’agenzia letteraria Astier-Pécher. Ha seguito corsi di editing, tra gli altri, con Stefano Izzo e Giulia Caminito. Nel 2013 la sua raccolta di racconti Fiale ha vinto il “Premio Malerba” ed è stata pubblicata l’anno successivo dalla MUP di Parma. Nel febbraio del 2021 Garzanti ha pubblicato il suo primo romanzo La famiglia degli altri che ha riscosso un buon successo di pubblico e critica. Con Arkadia Editore ha pubblicato Affetti non desiderati (2024).
Mercoledì 7 agosto ore 18.30 Reading Le parole nel cassetto. Tutti abbiamo scritto almeno una poesia nella nostra vita. È un moto dell’anima. Chi la butta via, chi la conserva, chi la tace, chi la dice. Per chi ha voglia di condividere, ecco uno spazio aperto dove farlo.
Sabato 10 agosto L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: ore 18.30 Mileo-Rimolo Enzo Mileo: chitarra e voce; Pasquale Rimolo: fisarmonica. Musiche popolari invitando tutti a lascarsi trasportare dai ritmi della pizzica, della taranta o delle canzoni ispirate ai temi delle lotte per la libertà. Anche ballando. O cantando. Enzo Mileo cresce con le musiche tradizionali del sud e impara sin da piccolo a suonare la chitarra, dalle pizziche salentine alle note della tradizione lucana passando dalle tarantelle campane. Negli anni, dopo essersi trasferito a Firenze, ha iniziato un lavoro di ricerca sulla musica del meridione italiano dal 1200 ad oggi. È fondatore di varie band, fra quelle storiche, ricordiamo i Two Pisces in Altomare, con Mario Soldato. Attualmente si esibisce in diverse formazioni privilegiando sempre la ricerca sulle tradizioni popolari e la musica etnica senza confini e frontiere di nessun tipo. Pasquale Rimolo si avvicina al mondo della musica all’età di 7 anni, iniziando a suonare l’organetto, attratto dalle melodie tradizionali che il piccolo strumento a mantice è in grado di generare. Ha suonato in tantissime formazioni, dai Medilatina ai Two Pisces, ai Bassamusica, continuando a formarsi con musicisti come Richard Galliano, fisarmonicista di fama internazionale, che lo stimola a “seguire la musica delle sue origini”. Collabora con il folk-singer calabrese Peppe Voltarelli, con l’artista brasiliana Bia Goes, che con l’album “Todo Mundo Quer Dancar Baiao” è stata consacrata come una delle rivelazioni più interessanti della musica popolare brasiliana. Partecipa alla serie TV “Killing Eve”, prodotta da BBC America. Collabora con l’attrice performer Maria Cassi nello spettacolo “Concerto Grande”, con cui suona al Teatro Verdi di Firenze, per la “Notte dei Bambini” della fondazione Meyer. Compagni di viaggio musicali Marco Poggiolesi (chitarra), I Rabarbari. In teatro collabora con la Compagnia Catalyst e la compagnia Interazioni Elementari. Come strumentista partecipa a numerosi festival/rassegne.
Lunedì 12 agosto ore 18 Performance di danza Gaia Scuderi presenta Mosaico Arabo. Spettacolo di danza espressiva araba. Verranno eseguite molteplici danze e ognuna racchiude un piccolo mondo, isole di felicità e sogno. Gaia Scuderi, danzatrice e coreografa, inizia lo studio della danza nel 1981 seguendo corsi di danza classica, contemporanea e Graham presso la scuola Daria Collins. Parallelamente completa la sua formazione artistica studiando canto lirico, pianoforte e solfeggio presso la Scuola “Vito Frazzi”. Dal 1990 con il “Teatro dell’Arcano” di Kassim Bayathly e Roberta Bongini si occupa di danza araba e continua parallelamente a perfezionarsi in classico, moderno e flamenco, con Angela Mugnai, Daniel Tinazzi, Rosanna Brocanello, Claudio Iavarone, creando un suo stile personalizzato. Dal 1994 si esibisce in Italia (Teatro Studio di Scandicci, Teatro Puccini di Firenze, Limonaia di Villa Strozzi , Teatro di Rifredi ,Teatro Verdi di Firenze Teatro Stabile di Potenza, Teatro Rossetti di Vasto, teatro Dams Bologna, Stabile di Reggio Emilia teatro stabile di Urbino) e all’ estero (Spagna, festival internazionale di Tortosa, Germania, mostra di arte contemporanea presso municipio di Heildeberg, Lussemburgo, mostra d’arte contemporanea, Belgio, associazione culturale araba, Damasco, festival mondiale del teatro presso Teatro dell’Opera, Marakesch, festival internazionale teatrale presso Teatro Royal; ospite d’onore al festival di teatro nazionale in Libia). Partecipa a svariati festival di livello internazionale Festival “Castel Dei Mondi” di Andria (in collaborazione con il Teatro Tascabile di Bergamo), Festival “Emmas” di Olbia (collaborazione con Peter Gabriel), “Carovane” con il Comune di Piacenza, “Fabbrica Europa” di Firenze, Roscigno Danza, Festival Pompeiano all’arena di Pompei. Collabora attivamente con musicisti di affermato valore artistico quali: Jamal Ouassini , direttore dell’Orchestra di Tangeri, Stefano Maurizi raffinato pianista e compositore, e con Kassim Bayatly noto regista irakeno direttore del dipartimento di teatro dell’università libica di Tripoli. Nel 2007 ha scritto con Roberta Bongini il manuale La danza del ventre, Edizioni Gremese (con annesso dvd delle sue danze), edito in Italia e Francia. Viene considerata dalla critica una delle migliori soliste in Europa.
Martedì 13 agosto ore 18.30 Reading Le parole nel cassetto. Tutti abbiamo scritto almeno una poesia nella nostra vita. È un moto dell’anima. Chi la butta via, chi la conserva, chi la tace, chi la dice. Per chi ha voglia di condividere, ecco uno spazio aperto dove farlo.
Giovedì 15 agosto L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: ore 18.30 Mileo-Rimolo Enzo Mileo: chitarra e voce; Pasquale Rimolo: fisarmonica. Musiche popolari invitando tutti a lascarsi trasportare dai ritmi della pizzica, della taranta o delle canzoni ispirate ai temi delle lotte per la libertà. Anche ballando. O cantando. Enzo Mileo cresce con le musiche tradizionali del sud e impara sin da piccolo a suonare la chitarra, dalle pizziche salentine alle note della tradizione lucana passando dalle tarantelle campane. Negli anni, dopo essersi trasferito a Firenze, ha iniziato un lavoro di ricerca sulla musica del meridione italiano dal 1200 ad oggi. È fondatore di varie band, fra quelle storiche, ricordiamo i Two Pisces in Altomare, con Mario Soldato. Attualmente si esibisce in diverse formazioni privilegiando sempre la ricerca sulle tradizioni popolari e la musica etnica senza confini e frontiere di nessun tipo. Pasquale Rimolo si avvicina al mondo della musica all’età di 7 anni, iniziando a suonare l’organetto, attratto dalle melodie tradizionali che il piccolo strumento a mantice è in grado di generare. Ha suonato in tantissime formazioni, dai Medilatina ai Two Pisces, ai Bassamusica, continuando a formarsi con musicisti come Richard Galliano, fisarmonicista di fama internazionale, che lo stimola a “seguire la musica delle sue origini”. Collabora con il folk-singer calabrese Peppe Voltarelli, con l’artista brasiliana Bia Goes, che con l’album “Todo Mundo Quer Dancar Baiao” è stata consacrata come una delle rivelazioni più interessanti della musica popolare brasiliana. Partecipa alla serie TV “Killing Eve”, prodotta da BBC America. Collabora con l’attrice performer Maria Cassi nello spettacolo “Concerto Grande”, con cui suona al Teatro Verdi di Firenze, per la “Notte dei Bambini” della fondazione Meyer. Compagni di viaggio musicali Marco Poggiolesi (chitarra), I Rabarbari. In teatro collabora con la Compagnia Catalyst e la compagnia Interazioni Elementari. Come strumentista partecipa a numerosi festival/rassegne.
Venerdì 16 agosto L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: ore 18 Concerto di Davide Zappia, pianista professionista di 23 anni, di formazione classica e jazz presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Al Giardino delle Rose presenterà arrangiamenti personali (piano e voce) di composizioni standard internazionali appartenenti al repertorio jazz e pop.
Domenica 18 agosto L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: ore 18 Concerto di Davide Zappia, pianista professionista di 23 anni, di formazione classica e jazz presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Al Giardino delle Rose presenterà arrangiamenti personali (piano e voce) di composizioni standard internazionali appartenenti al repertorio jazz e pop.
Lunedì 19 agosto ore 16 Attività per le famiglie Bepsi Pepsi, con la guida di Sylvia Zanotto. Benessere psicofisico e poesia. Vivere la poesia in armonia con l’ambiente circostante e il proprio corpo. Il tutto per ritrovare un proprio equilibrio interiore. Il benessere si trova ora improvvisamente in un giardino così bello che in un gioco di specchi, riflessi e rimandi introduce bellezza nei luoghi più segreti del nostro io, del nostro incontro con gli altri, con le rose, con le parole.
Martedì 20 agosto Con il contributo del’EF2024 ore 18.30 Teatro Canzone: Sanremo. Una grande storia italiana. Tra musiche e parole. Gabriele Zanini: voce, Francesco Galizia: piano. Nel 1951 prendeva il via la più importante manifestazione canora italiana, il Festival di Sanremo, vinta, nella prima edizione, dalla giovanissima interprete Nilla Pizzi. Il Festival della Canzone Italiana vanta 73 edizioni, oltre 1300 interpreti, oltre 1500 canzoni cantate. Sanremo valica i confini nazionali e diventa, negli anni, un punto di riferimento per la canzone italiana nel mondo. Ma Sanremo ha accompagnato anche i momenti più significativi della storia italiana. Gli anni ’60 con i ritmi americani, gli anni delle contestazioni e dei primi sconvolgimenti politici, gli anni del boom economico e delle recessioni, gli anni della libertà e del progresso. Sanremo, il Festival, è una storia italiana, e questo progetto, con piano e voce, vuole rendere omaggio a oltre 70 anni di evoluzioni e di canzoni che sono impresse nella nostra mente e nei nostri cuori. Uno spettacolo che fa cantare, riflettere, sorridere. Progetto in esclusiva per Ass. Cult. Vivere d’Arte Eventi Gabriele Zanini, alla voce, un passato da pianobarista nei locali più esclusivi della Versilia e della Toscana, autore del libro “Ho vissuto” da cui è stato tratto l’omonimo reading. Già speaker radiofonico è ideatore e conduttore della rassegna culturale online “Spillover, il contagio delle parole”. Francesco Galizia, al piano, già ospite dell’orchestra della Rai, diplomato al Conservatorio di Bari, polistrumentista, docente di sassofono presso la scuola secondaria di primo grado Bregante-Volta di Monopoli (BA).
“Un progetto che, con eleganza, accompagna il pubblico in un viaggio intriso di ricordi ed emozioni” (L. Costarella)
Mercoledì 21 agosto ore 18.30 Presentazione libri con autore Eventi letterari a cura di Paolo Ciampi e di I Libri di Momprecem L’alternativa montagna di e con Niccolà Rinaldi (I Libri di Mompracem Edizioni) Dialoga con l’autore Paolo Ciampi. Un libro che è un manuale sentimentale per riscoprire le montagne: stellari perché più vicine al cielo, fonte di autostima perché insegnano a contare sulle proprie forze, riflessive perché mai si pensa così tanto come quando si cammina per ore, antidoti contro l’inquinamento e le alienazioni delle pianure. Come i nostri angeli, le montagne ci osservano dall’alto: ci sono ma non le vogliamo vedere. Eppure sono vicine e offrono la loro “alternativa”, una forma della salvezza.
Niccolò Rinaldi, nato a Firenze nel 1962, ha lavorato per l’ONU in Afghanistan, è stato deputato europeo ed è un funzionario dell’UE. Oltre che sui suoi numerosi viaggi – in particolare Afghanistan, Ruanda, Palestina e Africa – ha scritto sulla sua città natale Oceano Arno: i navigatori fiorentini e Firenze insolita e segreta, tradotto in numerose lingue.
Giovedì 22 agosto ore 18.30 Poesia Performativa Haut Marco Alonzi: violoncello, basso, chitarra elettrica; Alessia Lombardi: voce narrante. Il progetto di poesia performativa Crow J & Neptune Mak (Mº Marco Alonzi, Alessia Lombardi) innesta la sua originale proposta di spettacolo dal vivo nella dimensione di un concerto poetico a due voci – quella “esterna” del racconto, quella “interna”, segreta dello strumento – attraverso una peculiare tipologia narrativa in limine – tra letteratura nera, confessional poetry di matrice statunitense e cruda visionarietà contemporanea: un dualismo profondo, paradossale, che trova nel genere della suite (sia pure contaminato, “commisto”) una soluzione concertistica efficace alla creazione di un filo conduttore intrinseco alla molteplicità linguistica e metalinguistica dei testi interpretati, e si accosta all’esigenza antica della produzione orale, dell’arte e della tecnica aedica, intesa come esperienza percettiva e immaginifica, al di là e al di sopra della parola scritta. Per mezzo cioè del suono – il linguaggio in grado di restituire la qualità dell’espressione prodotta dall’uomo – la parola comune si amplifica per diventare arcano, da decodificare (e codificare poi, nuovamente) nell’ascolto in silenzio.
HAUT. L’elemento della pelle si erge a baluardo cruciale all’interno della complessità di HAUT (etimologia germanica), opera di narrativa esperienziale ed estetica, fungendo da ponte e cardine della navigazione attraverso l’anima. Da un punto di partenza esteriore, la visione si estende sino ad abbracciare il corpo, il suo involucro sacro, per estrarne una tassonomia definitiva: più di un semplice organo, la pelle costituisce un’autentica tela sulla quale restano impresse, dipinte le storie. Il dolore, la gioia. La danza. Un universo a sé stante, con la propria peculiare capacità di sentire. Di proteggere, di rivelare
Marco Alonzi (1995) Primo violoncello dell’orchestra Sinfonietta Luigi Cherubini dell’omonimo Conservatorio fiorentino, vincitore del concorso di composizione statunitense della Music University (Texas). Violoncellista delle orchestre OCT, OGI, ARS NOVA, ORT, del Carmine e della Camerata dei Bardi. È membro del quintetto d’archi “I Solisti Medicei”, della Jazz Band “Gato Mato”, della compagnia teatrale “I Colibrì” e turnista in studio del progetto di cantautorato “Minatore Interiore”. A Strasburgo, alla presenza di esponenti del Parlamento Europeo, ha ricevuto il Premio Speciale Poesia Europea (organizzato dall’Associazione Teatro-Cultura “Beniamino Joppolo” di Patti, presieduta Luigi Ruggeri, direttore della Casa Editrice MAGI).
Alessia Lombardi (1996) Semifinalista nel 2016 al concorso «CET – Scuola per Autori di Mogol». Finalista, nel 2020, alla prima edizione del concorso nazionale di poesia «Villa delle Ginestre» e alla XIX edizione del «Premio Fabrizio De André», sezione Poesia. Nel 2022 ha vinto la prima edizione del concorso letterario nazionale «Nel Silenzio» con “La smarginatura”, opera inedita. Ha pubblicato “L’affetto instabile” (Placebook Publishing 2021, Menzione d’Onore al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti VI Edizione 2021), “Le chiavi” (Edizioni solidali Forma Mentis, 2022) e “L’attrito” (Placebook Publishing, 2023). A Strasburgo, alla presenza di esponenti del Parlamento Europeo, ha ricevuto il Premio Speciale Poesia Europea (organizzato dall’Associazione Teatro-Cultura “Beniamino Joppolo” di Patti, presieduta Luigi Ruggeri, direttore della Casa Editrice MAGI).
Lunedì 26 agosto ore 16 Attività per le famiglie Bepsi Pepsi, con la guida di Sylvia Zanotto. Benessere psicofisico e poesia. Vivere la poesia in armonia con l’ambiente circostante e il proprio corpo. Il tutto per ritrovare un proprio equilibrio interiore. Il benessere si trova ora improvvisamente in un giardino così bello che in un gioco di specchi, riflessi e rimandi introduce bellezza nei luoghi più segreti del nostro io, del nostro incontro con gli altri, con le rose, con le parole.
Martedì 27 agosto ore 18.30 Danza Zefiro di e con Manuela Rapi. Al violino Martselina Davitaya. Quando al soffio di Primavera i colori delle sete si fondono con quelli dei fiori e la musica si fa immagine nel corpo di una donna danzante. Performance di danza con suggestioni gitane ed echi di grandi artisti italiani (Botticelli, Vivaldi, Puccini, Alda Merini, ecc.)
Manuela Rapi. Danzatrice poliedrica, già nota al pubblico fiorentino, partita dalla danza classica e specializzata nel Flamenco, attraverso l’esplorazione delle danze gitane, iberiche e dei Balcani, è arrivata ad una personale interpretazione del gipsy mediterraneo, brillante, profondo e travolgente.
Ha danzato nella Carmen dell’Orchestra di Piazza Vittorio al Festival di Caracalla 2014 e in tre edizioni di Mercantia. Da quasi vent’anni partecipa all’Estate fiorentina in varie location.
Mercoledì 28 agosto ore 18.30 Presentazione libri con autore Un anno di carta, con i curatori Andrea Zavagli e Saimo Tadino (Jolly Roger, 2024); partecipano gli autori: Gabriella Becherelli, Giovanna Checchi, Antonella Cipriani, Federico Fabbri, Cristina Gatti, Nicoletta Manetti, Fausto Meoli, Caterina Perrone, Saimo Tedino, Marco Tempestini, Sylvia Zanotto, Andrea Zavagli.
Un po’ per gioco e un po’ per passione dodici amici hanno deciso di raccontare a modo loro i mesi dell’anno. Questo filo comune che lega l’opera non ha impedito che ciascuno si esprimesse secondo il proprio stile e la personale visione della vita. Così ogni mese diventa un alibi per trattare l’amicizia, l’amore, l’illusione, il brivido o l’assurdo secondo la sensibilità di ogni scrittore.
Venerdì 30 agosto L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: ore 18.30 musica dal vivo con Passo 1, ovvero una band pop funk italiana indipendente originaria di Pistoia composta da Alessandro Sasso: basso elettrico, Emma Pierozzi: voce, Giovanni Cerri: chitarra elettrica, Luca Tolve: tastiera e sintetizzatore, Silvia Di Mare: voce, Vanni Bechelli: batteria. I loro pezzi sono fortemente ispirati alla musica pop italiana degli anni ’80, periodo di produzione musicale esplosivo ed estremamente variegato, dalla composizione dei testi e delle melodie agli arrangiamenti. Caratteristiche dello stile dei Passo Uno sono la ritmica incalzante, le armonie inaspettate e i testi evocativi, un cocktail di elementi appreso dall’amore per artisti come Alan Sorrenti, Dirotta Su Cuba, Loredana Berté, Neffa, Pino Daniele, Sergio Caputo, Stadio e tanti altri, mixato alla voglia e all’esigenza di scrivere musica nuova e contemporanea. Le canzoni hanno un elemento in comune: sono state scritte tutte di notte. https://www.facebook.com/ passounomusic
Sabato 31 agosto ore 18.30 Danza Laura Torricini Flamenco Dance. Il flamenco con una grande interprete al Giardino delle Rose. Laura Torricini dal 1989 al 1994 studia danza classica, flamenco e danza classica spagnola con il Maestro Fernando Josè Hiram al “Florence Dance Center” di Marga Nativo e Keith Ferrone. Prosegue fino al 2003 gli studi di flamenco con Ciro, Merche Esmeralda, Paco Fernandez, Eva Yerbabuena, Adrian, Isabel Bayon, (Madrid, Sevilla, Jerez de la Frontiera, Cadiz, Granada). Dal 1996 inizia la sua attività di insegnante a Firenze.Dal 1991 al 2019 svolge attività professionale. Ha partecipato in qualità di danzatrice alle attività Associazione.teatrale “2 Parole”. Ha lavorato in qualità di coreografa e/o danzatrice per gruppi musicali, teatrali e compagnie operistiche. Ha partecipato per la componente danza spagnola alla realizzazione dello spettacolo “Intarsio”, dialogo fra tre danze, flamenco araba e danza classica indiana (danza bharathanatyam). Tra i più importanti spettacoli possiamo ricordare “Carmen” di Bizet diretta da Zubin Metha, “Maggio Musicale Fiorentino” (Teatro comunale di Firenze), danzatrice “YERMA” di F.Garcia Lorca (regia di M.C.Bresciani) Teatro le Laudi (Firenze) protagonista attrice-danzatrice. “Festival di danza” di Cartagine (Tunisi). “Cavalleria rusticana” di Mascagni (Firenze) aiuto regista. “Le Nozze di Figaro” di Rossini (San Galgano Siena) danzatrice e coreografa.“Al Cafè de Chinitas” palazzo Pitti Firenze (CastelloTrostburg Bolzano). “Intarsio” (Festival della musica dei Popoli Olbia Sardegna) fondatore Peter Gabriel. Premio “Galileo” (Museo del Bargello Firenze), “Il Misterioso fascino della Spagna” con Fabio Montopoli chitarra classica, Silvia Martinelli (soprano), (porto S.Stefano, Isola del Giglio, Tropea, cortile di palazzo Orsini a Pitigliano), isola Maddalena, Collinearea Festival 2007 Castello di Lari Teatro Comunale “G. Verdi”. San Severo; “Concierto de alma” voce recitante: Michele Placido, chitarra:Javier Garcia Moreno, pianoforte e violoncello (Emilia Romagna Festival, Arena Plautinia), “La notte bianca a Perugia” (Sala dei Notai). I fiori del bene”. Malaspinarte: Castello Malaspina di Massa, Lina Bernardi ( attrice ) Beppe Costa ( poeta scrittore), Beatrice Niccolai ( poetessa ). “Flamingo road and friends” (Castello Imperatore Prato) con Gianni Zei e Luigi Gagliardi (chitarristi) e Paolo Casu (percussioni). “Gran Galà della Danza Internazionale” Auditorium Concordia Pordenone con il gruppo “Ziryab” Corrado Ponchiroli cantaor chitarrista Marco Perona. Antonio Marquez coreografo Bailaor in “Os quiero…” Flamenco, Teatro del popolo Colle Val d’Elsa.