I piemontesi all’11° Torino Underground Cinefest
Tre prodotti cinematografici piemontesi in concorso e altri tre fuori concorso all’11 TUC dal 26 settembre al 5 ottobre
Dei 104 film in lineup ufficiale tra concorso, fuori concorso ed eventi speciali, sei sono i prodotti cinematografici piemontesi, presenti all’undicesima edizione del Torino Underground Cinefest, ideato dal regista Mauro Russo Rouge, oggi Direttore generale, diretto dal critico Alessandro Amato, e proposto dall’Associazione Culturale SystemOut, in collaborazione con l’Associazione Baretti.
Nei dieci giorni di festival, dal 26 settembre al 5 ottobre, presso il CineTeatro Baretti, sito in via Baretti, 4 a Torino, tra i tre prodotti cinematografici in concorso che si potranno godere vi è, in anteprima mondiale, il 27 settembre, alle ore 19.00, il documentario “A Loving Act” di Riccardo Bianco che fotografa la fine della relazione fra Riccardo e Kata, durante la pandemia del 2020, raccontata nello spazio ristretto di un appartamento, attraverso una telecamera sempre presente, senza vergogna né censura.
Il 2 ottobre, alle ore 19.30, si potrà assistere alla proiezione, sempre in anteprima mondiale, del documentario in concorso “Das Rad, A Bicycle Journey” di Ambra Tonini, in cui, attraverso materiale d’archivio e disegni del padre, e col pretesto della costruzione di una bicicletta, si ripercorre la memoria di famiglia fino al nonno della regista.
Infine, in anteprima regionale, il 27 settembre, alle ore 20.45, sarà proiettato il cortometraggio di 16 minuti, “Al termine della notte” del pluripremiato Stefano Moscone che tratta dell’incontro fortuito della piccola Luna con una donna misteriosa in un contesto singolare, rappresentato da una funesta e interminabile eclissi, capace di mettere in ginocchio tutto il pianeta.
Rispetto agli altri tre prodotti cinematografici piemontesi non in concorso, il primo rappresenta proprio il film di chiusura del festival che sarà il lungometraggio “H010N” di Luca Canale Brucculeri, regista attivo e residente a Torino, in anteprima mondiale. Il film, che sarà proiettato il 5 ottobre, alle ore 22.30, è focalizzato su una donna che si sveglia in una stanza, senza ricordare nulla del suo passato, eccetto che è una cittadina del Regno Unito Cinese, la capitale della neonata Eurasia. Un’analisi sottile dei sistemi politici non sempre perfetti.
Gli ultimi due prodotti piemontesi sono entrambi documentari, facenti parti della sezione Italian Showcase. Il primo, che sarà proiettato il 26 settembre, alle ore 19.10, è “Tanto di cappello” di Angelo D’Agostino, con cui si esplora, attraverso le storie di Andrea, Chiara, Domenico, Elisa e Rašid, il retroscena degli artisti di strada, una delle più precarie delle professioni esistenti.
Il secondo, proiettato il 30 settembre, alle 19.30, è “Àprile – Storia di una masnada” diretto da Silvia Pesce, con cui si pone l’attenzione sull’urgenza generata nel sottobosco torinese, sul bisogno di riappropriazione culturale e spaziale, ma anche dalla scoperta dell’altro e dalla necessità di nuovi spazi di incontro, fotografando la storia di chi, con estrema semplicità, ha aperto le porte di casa all’arte e alle possibilità.
“La presenza di questi prodotti locali rappresenta per noi la possibilità di dialogare con una generazione di cineasti indipendenti che vediamo lavorare con costanza e passione per esprimersi attraverso la settima arte, consci che per chi fa cinema dal basso è sempre difficile raggiungere il grande schermo. In tal modo, con convinzione, vogliamo dare visibilità al nostro cinema, dimostrando la cospicua produzione emergente”, precisa Alessandro Amato, direttore artistico del TUC.
Il Torino Underground Cinefest è realizzato con il contributo di Fondazione CRT. HDI Assicurazioni (hdiassicurazioni.it/) si conferma anche quest’anno main partner dell’evento, mentre i media partner, accanto ad ArtInMovimento Magazine (artinmovimento.com), sono Arte Settima (artesettima.it/), Agenda del cinema (agendacinematorino.it), Central Do Cinema (centraldocinema.it), Horror Italia 24, PsicoFilm.it (psicofilm.it), Shiva Produzioni (youtube.com/channel/UCcdbqBBiSkckyFldaRHnf3g), Nocturno (nocturno.it/), Horror Italia 24 (horroritalia24.it/), Film4Life (www.filmforlife.org/), Fotogrammi (fotogrammiradio.wixsite.com/website), Cinematographe.it (cinematographe.it), Cinefacts (cinefacts.it), Specchio Scuro (specchioscuro.it/), NoSignal Magazine (nosignalmagazine.it), Strade Perdute (https://stradeperdute.it/), e PoliticamenteCorretto (politicamentecorretto.com), Musiculturaonline.it (musiculturaonline.it), ArtApp (artapp.it) e The Password (https://thepasswordunito.com/).
Si configurano, come partner culturali, Sooner.de (sooner.de/en), l’Università Popolare ArtInMovimento APS (unipopaim.it/) e FilmFreeway (filmfreeway.com).
L’ufficio stampa è curato da ArtInMovimento.