Le macchinette nei film: storie e curiosità degli oggetti iconici del cinemaLe slot machine sono tra i giochi più amati e hanno trovato spesso spazio anche nella cultura cinematografica, come è dimostrato dalla presenza delle macchinette nei film che hanno fatto la storia. Il tema del gioco viene narrato di frequente nelle pellicole cinematografiche, in alcuni casi come tematica principale, in altri casi come tematica accessoria.Ripercorrere la storia delle macchinette nei film consente di comprendere meglio l’evoluzione delle slot, diffuse oggi sia nelle sale da gioco tradizionali che sulle piattaforme digitali. Seppur ancora molto popolari nella loro forma fisica, esistono ormai molte versioni di slot online e sarebbe opportuno scegliere sempre quelle proposte da uno dei siti autorizzati AAMS. Scegliere una piattaforma con legale autorizzazione significa infatti affidarsi a un sito affidabile e non doversi preoccupare della sicurezza dei fondi depositati sul conto di gioco.La nascita delle macchinette nei filmSono numerosi i film che negli anni hanno parlato del gioco d’azzardo. Uno dei più iconici è Rain Man (1988), che sebbene non abbia le slot machine come gioco protagonista le mostra spesso come sfondo. Il protagonista si concentra sul blackjack, cercando di vincere grazie alle sue strabilianti doti matematiche. La maggior parte delle scene si svolgono all’interno dei casinò, dove le macchinette sono sempre presenti.Nel film Casinò (1995) le macchinette sono protagoniste indiscusse di una delle scene più memorabili. Un fortunato giocatore tra i numerosi presenti all’interno del casinò riesce a vincere un’elevata somma di denaro proprio giocando ad una slot. I manager della sala da gioco effettuano allora una verifica per accertarsi che la vincita sia avvenuta in maniera corretta e che non ci siano stati tentativi di ingannare il sistema per ottenere il premio in modo illecito.Macchinette iconiche e il loro impatto cinematograficoAlcune delle slot machine inserite nelle pellicole cinematografiche sono diventate iconiche e gli spettatori ricordano con precisione le scene con le macchinette. Una scena indimenticabile per molti è quella del film Ocean’s Thirteen nella quale vengono installate all’interno dell’aeroporto delle slot machine. Da una di queste il critico gastronomico (uno dei personaggi centrali della trama) vincerà undici milioni di dollari, attirando l’attenzione di tutti i presenti.Le macchinette hanno dato la possibilità ai registi di indagare aspetti diversi dell’animo umano e di trattare tematiche fondamentali per la nostra vita in società. Il tema del gioco d’azzardo è stato ripreso anche in teatro e trattato con grande profondità nello spettacolo teatrale Slot con Paola Barale e Paola Quattrini. Ciò che emerge dalle pellicole e dalle opere teatrali è la volontà di capire quali sono le ragioni più profonde che spingono le persone a giocare, quali sono i benefici provati durante e al termine dell’esperienza di gioco e quali sono le fragilità che l’uomo cerca di combattere. Se da un lato le slot sono diventate un’icona cinematografica, dall’altro le macchinette hanno anche preso ispirazione dai film. Ci sono alcune slot machine dedicate al cinema, progettate riprendendo i simboli di alcune pellicole che hanno fatto la storia. Alcuni esempi sono rappresentati dalla slot Jurassic World, dalla macchinetta dedicata al Pianeta delle scimmie e dalla slot ispirata a Ghostbusters. Dal grande schermo al mondo virtuale: l’evoluzione delle macchinetteQuella che stiamo vivendo oggi è una vera e propria rivoluzione. Le slot machine inizialmente erano presenti solo nei casinò e nelle sale da gioco più grandi, poi progressivamente si sono diffuse in maniera più capillare sul territorio raggiungendo anche le piccole sale da gioco. Nel corso degli anni anche il settore del gioco ha beneficiato dei vantaggi delle nuove tecnologie e sono nate diverse piattaforme per il gioco digitale. Le slot machine hanno conquistato un’ampia fetta di mercato anche sulle piattaforme online e sono oggi tra i giochi più apprezzati in assoluto.