Il concerto a CinecittàDue, il 27 settembre ore 18.00 Ingresso gratuito
Omaggio ad “Alberto Sordi – Le note di un mito”. L’Orchestra Italiana del Cinema in concerto a CinecittàDue, diretta da Marco Patrignani
. Il primo di una lunga serie di appuntamenti al centro di una importante riqualificazione per abbracciare le esigenze del quartiere.
Uno degli attori più amati del cinema italiano da bambino aveva un sogno nel cassetto, quello cioè di tentare la carriera artistica come basso in qualche opera lirica. Alberto Sordi, mattatore indiscusso della commedia italiana con i suoi 200 film, amava profondamente la musica e, in alcuni casi, è riuscito a comunicarlo tramite le sue interpretazioni.
Come non ricordarlo, ad esempio, nella pellicola “Bravissimo” nel ruolo di un maestro di musica delle scuole elementari alle prese con un bambino talentuoso? E saranno proprio le note dei suoi successi più famosi a celebrarlo in occasione dell’evento: ‘’Alberto Sordi – Le note di un mito’’ che si svolgerà il 27/09 alle ore 18:00 nella piazza centrale del Centro Commerciale CinecittàDue con l’Orchestra Italiana del Cinema di Marco Patrignani.
Lo storico centro, situato nel quartiere Tuscolano ed inaugurato nel 1988, è stato il primo della Capitale e conserva ancora oggi una elegante architettura al passo con i tempi, spazi ampi ed ogni genere di servizi formato famiglia.
Una nuova epoca per questa realtà, centro di aggregazione del quartiere, che inaugura una nuova ricca stagione di appuntamenti che la pone al centro di una importante riqualificazione per abbracciare sempre di più le esigenze della comunità e presentarsi anche nella nuova veste di polo culturale e sociale.
L’omaggio a Sordi, con l’esecuzione delle musiche più care al grande pubblico, sarà accompagnato dalle immagini dei suoi film più iconici proiettate su un grande ledwall a fare da sfondo al palco sul quale i musicisti daranno vita ad un viaggio tra le storie che hanno conquistato gli italiani. Una full immersione emozionante tra i suoni e quella magia che l’Albertone nazionale riusciva a trasmettere con la potenza dei suoi sorrisi.