La stagione del Centro Stabile del Classico di Roma
“Il Teatro svela l’invisibile…” Così Vincenzo Zingaro, direttore artistico del Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico), riconosciuto dal Ministero della Cultura, lancia la Stagione 2024-25, fra grandi classici della drammaturgia antica e di epoche diverse, fino alla drammaturgia contemporanea.
Dalla commedia classica alla tragedia, dalla commedia musicale alla danza, dall’Opera Buffa al racconto biografico, un percorso emozionante che affronta importanti tematiche, coniugando cultura e divertimento.
Un cartellone incentrato sul mondo classico, in continuo dialogo con diverse espressioni culturali, animato dall’intento di scoprire sempre “nuove visioni”, con prestigiosi artisti della scena nazionale.
Si apre con IO, ETTORE PETROLINI, dal 17 al 20 ottobre, diretto ed interpretato da Antonello Avallone, che mette in evidenza la portata culturale innovativa e internazionale del grande autore-attore, attraverso la scrittura di Giovanni Antonucci, uno dei suoi massimi studiosi.
Dal 25 al 27 ottobre, un grande classico della drammaturgia argentina, STÉFANO di Armando Discepolo, diretto ed interpretato da Stefano Angelucci Marino, progetto speciale MIC, è l’avvincente racconto di tanti immigrati italiani, arrivati in Argentina con la speranza di trovare il successo, che si sono scontrati con una dura realtà.
L’emozionante ed enigmatica storia di Luigi Pirandello e Marta Abba – ispiratrice di tanti suoi drammi – in un intreccio fra vita privata e teatro, andrà in scena dal 7 al 10 novembre, nello spettacolo PIRANDELLO SEGRETO, interpretato e diretto da Ennio Coltorti, con Laura Lena Forgia.
Partendo dalla mitologia greca, LA MORTE DELLA PIZIA di Dürrenmatt, dal 15 al 24 novembre, regia di Giuseppe Marini, con Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino, affronta con graffiante ironia la tematica attualissima della fragilità dei nostri mezzi di conoscenza e del potere della parola.
Dal 29 novembre al 15 dicembre, è la volta di un capolavoro assoluto del teatro del Cinquecento, la divertente ed affascinante commedia MANDRAGOLA di Machiavelli, con la regia di Nicasio Anzelmo.
Per le feste, dal 27 dicembre al 6 gennaio, con speciali capodanno ed epifania, sarà in scena CINDERELLA SWING – IL MUSICAL, travolgente commedia musicale sulla celebre fiaba, scritta e diretta da Alessandro Carvaruso, con Alessandra De Pascalis.
Edoardo Siravo è il protagonista del VOLPONE di Ben Jonson, diretto da Carlo Emilio Lerici, dal 10 al 19 gennaio, un grande classico del teatro inglese elisabettiano, nella divertentissima trasposizione del grande drammaturgo americano Larry Gelbart.
Un’incursione nell’Opera Buffa e nella spumeggiante Napoli del 1700, dal 24 al 26 gennaio, con ‘O CURNUTO IMMAGINARIO, da Molière, regia di Franco Cutolo, vedrà in scena Giovanni Mauriello e Peppe Parisi, storici interpreti de La Gatta Cenerentola di Roberto de Simone.
Debora Caprioglio è la protagonista di CALLAS D’INCANTO, scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, il racconto commovente sulla vita di Maria Callas, rivissuta dalla sua fedele governante Bruna, dal 30 gennaio al 2 febbraio.
Segue IL CASO SOCRATE di Francesco Polizzi, dal 7 al 16 febbraio, uno spettacolo innovativo, in chiave musicale, sulla figura del grande filosofo.
Vincenzo Zingaro, dal 21 febbraio al 9 marzo, porterà in scena il capolavoro della commedia classica, I MENECMI di Plauto, nella sua esilarante ed onirica versione, con la Compagnia Castalia.
Micol Pambieri è ELETTRA, uno delle più tormentate e celebri eroine del mondo classico, diretta da Giuseppe Argirò, dal 14 al 23 marzo.
Commedia di grande attualità, I CAVALIERI di Aristofane, una feroce satira contro la classe politica corrotta, va in scena con la regia di Cinzia Maccagnano, dal 28 marzo al 6 aprile. I miti più belli dell’antica Grecia rivivono nello spettacolo di danza MYTHOS di Rossana Longo, dall’11 al 13 aprile.
Infine, dal 9 al 18 maggio, un evento speciale che coinvolge 10 attori ed Orchestra: ADELCHI di Alessandro Manzoni, con la regia di Vincenzo Zingaro, anche protagonista insieme a Giuseppe Pambieri; il più grande capolavoro del teatro romantico italiano coinvolgerà il pubblico attraverso un emozionante spettacolo-concerto.
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CALENDARIO SPETTACOLI
DAL 17 AL 20 OTTOBRE 2024 – Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
IO, ETTORE PETROLINI
di Giovanni Antonucci
Interpretato e diretto da Antonello Avallone
Il ritratto teatrale e umano del grande autore-attore, spesso rappresentato in un facile e fuorviante cliché di comico romanesco. Non fu un caso che Petrolini mettesse in scena le sintesi futuriste e che Marinetti lo proclamasse “grande attore futurista”. Riso e malinconia, realtà e finzione si alternano nella pièce per far rivivere, a 140 anni dalla sua nascita, una figura inimitabile, nell’originale interpretazione di Antonello Avallone. Un ritratto a tutto tondo del singolare artista, simbolo di un’epoca, attraverso la scrittura di Giovanni Antonucci, uno dei suoi massimi studiosi.
DAL 25 AL 27 OTTOBRE 2024 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
STÉFANO
di Armando Discepolo
Regia Stefano Angelucci Marino
Con Autilia Ranieri, Roberto Solofria, Rossella Gesini, Paolo Del Peschio e Stefano Angelucci Marino
Un grande classico del teatro argentino. Attraverso la vicenda di un musicista italiano, è la storia di tanti immigrati arrivati in Argentina con la speranza di trovare il successo, che si sono scontrati con una dura realtà. L’arte porta alla frustrazione e all’infelicità? L’uomo è condannato a rispettare i processi produttivi imposti dalla società? È necessario evitare i sogni o realizzarli? Questi gli interrogativi di una storia commovente, a noi vicina, narrata attraverso l’uso di maschere antropomorfe, che ci riportano al teatro antico e insieme al teatro di Pirandello, a cui l’autore si è fortemente ispirato.
DAL 7 AL 10 NOVEMBRE 2024 – Giovedì, Venerdì, Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
PIRANDELLO SEGRETO
L’enigmatica storia d’amore con Marta Abba
di Maricla Boggio
Regia Ennio Coltorti
Con Ennio Coltorti e Laura Lena Forgia
L’emozionante, enigmatica storia di Luigi Pirandello e Marta Abba – ispiratrice di tanti suoi drammi – in un intreccio fra vita privata e teatro, quotidianità e spiritualità, passione, ambigue promesse ed esigenze di borderò. Intorno al dramma di un amore potente e contrastato, il problema del Teatro e dell’Arte, allora come oggi, soffocati dalla meschinità del clientelarismo e della politica, mentre su tutto aleggia l’avanzare dell’imminente conflitto mondiale. L’Europa, da cui Pirandello aveva ricevuto riconoscimenti più che in patria, comincia a sgretolarsi. Marta va in America a inseguire effimeri successi; sognandola, il Maestro si approssima alla fine.
DAL 15 AL 24 NOVEMBRE 2024 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
LA MORTE DELLA PIZIA
di Friedrich Dürrenmatt
Traduzione di Renata Colorni edita da Adelphi
Adattamento teatrale di Patrizia La Fonte e Irene Lösch
Regia Giuseppe Marini
Con Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino
Un racconto dai colori grotteschi e beffardi. Pannychis Undici, sacerdotessa Pizia, assistita dal sacerdote Merops Ventisette, è chiamata dal potente Tiresia a rivedere le vicende e le profezie di cui entrambi si sono resi artefici, al cospetto delle vittime dei loro responsi. Edipo, Giocasta, la Sfinge appaiono sulla scena come visioni rivelatrici della fragilità dei nostri mezzi di conoscenza. Il testo rimanda al cinismo delle informazioni pilotate e al caos di notizie che oggi ci disorientano. Quando il vero ci sfugge, il disincanto ci salva, e ci libera il riso. Lo spettacolo ha vinto il prestigioso Premio Nazionale Franco Enriquez 2024, come miglior regia.
DAL 29 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2024 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
MANDRAGOLA
di Niccolò Machiavelli
Regia Nicasio Anzelmo
Con Domenico Pantano, Nicolò Giacalone, Anna Lisa Amodio, Laura Garofoli, Matteo Tanganelli, Chiara Barbagallo
Il capolavoro del teatro del Cinquecento, un classico della drammaturgia italiana, potente satira sulla corruttibilità della società italiana dell’epoca. La vicenda ruota attorno a una beffa che, ai danni del vecchio messer Nicia, disperato di non aver figli dalla giovane e bella moglie Lucrezia, ordiscono il giovane Callimaco, innamorato di lei, e il parassita Ligurio. La commedia supera i modelli latini di Plauto e Terenzio, innestandovi elementi umanistici, giungendo ad una scrittura fortemente attenta alla verosimiglianza, dando vita alla nascita della commedia moderna.
DAL 27 DICEMBRE 2024 AL 6 GENNAIO 2025 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
SERATA SPECIALE CAPODANNO: Martedì 31 DICEMBRE 2024
SPECIALE EPIFANIA: Lunedì 6 GENNAIO 2025
CINDERELLA SWING – IL MUSICAL
di Alessandro Carvaruso
Regia Alessandro Carvaruso e Paolo Mellucci
Con Alessandra De Pascalis
e con Andrea Lami, Sara Colafranceschi, Francesco Lappano, Federico Pappalardo, Arianna Di Claudio, Elisa Franchi
Dopo il successo della precedente edizione, torna a grande richiesta CINDERELLA SWING, arricchita di nuovi elementi. Un’appassionante rivisitazione della celebre favola in commedia musicale, proiettata in un’epoca diversa, dove coreografie, canzoni dal vivo e personaggi esilaranti daranno vita ad uno spettacolo travolgente, pieno di risate, romanticismo e magia! Uno spettacolo per tutta la famiglia, per trascorrere insieme le festività.
DAL 10 AL 19 GENNAIO 2025 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
VOLPONE
di Ben Jonson
Libera trasposizione di Larry Gelbart
Traduzione, adattamento e regia Carlo Emilio Lerici
Con Edoardo Siravo e Francesca Bianco
e con (in o. a.) Marco Bonetti, Fabrizio Bordignon, Francesca Buttarazzi, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Alessandro Laprovitera, Germano Rubbi, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi, Tonino Tosto
Un grande classico del teatro inglese, capolavoro di un autore che, insieme a Shakespeare e a Marlowe, diede vita al periodo di maggiore splendore del teatro britannico: il teatro elisabettiano. La commedia, in cui vivono gli influssi della commedia latina e quella italiana del Cinquecento, in questa messinscena si avvale della trasposizione del grande drammaturgo americano Larry Gelbart, trasformando la celebre commedia in un vero e proprio vaudeville, ricco di situazioni apertamente comiche. Protagonisti assoluti sono il denaro e la menzogna, in un parallelo sconvolgente con i nostri tempi, in cui sembra più importante avere ed apparire che essere.
DAL 24 AL 26 GENNAIO 2025 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
‘O CURNUTO IMMAGINARIO
da Molière – OPERA BUFFA
libretto Pietro Trinchera
Adattamento e Regia Franco Cutolo
Con Giovanni Mauriello e Peppe Parisi
e con Thayla Orefice, Francesca Colapietro, Lello Russo, Pietro Juliano, Tato Bottino, Rosaria Russo, Rosaria Troncone, Massimo Tambano
Giovanni Mauriello, fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, famoso interprete del Munaciello de La Gatta Cenerentola di Roberto De Simone, e Peppe Parisi, altro straordinario interprete de La Gatta Cenerentola, nel ruolo de la Matrigna, sono i protagonisti di questa opera buffa, patrimonio della grande scuola musicale napoletana. Sette attori-cantanti ed un ensemble musicale formato da violini, viola, violoncello, contrabasso e clavicembalo ci trasporteranno in una divertente e appassionante Napoli del 1700, ricca di suoni, colori e canzoni.
DAL 30 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2025 – Giovedì, Venerdì, Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
CALLAS D’INCANTO
Scritto e diretto da Roberto D’Alessandro
Con Debora Caprioglio
Dopo la vibrante interpretazione di Artemisia Gentileschi, Debora Caprioglio si cimenta in uno spettacolo dedicato all’indimenticabile Maria Callas, in cui interpreta Bruna, fedele governante della “Divina”. Lei è stata l’ombra della Callas e, come una Vestale, ne custodisce la memoria, i ricordi, l’idea di una donna che ha rappresentato tutta la sua esistenza e che rappresenta un Mito in tutto il mondo. Il racconto palpitante di Bruna ci permette di addentrarci nel tormento di un’anima, la cui vita, al di là della leggenda, si consumò in tragedia. Come d’incanto, Maria Callas torna tra noi e pare sussurrarci che la felicità non sia di questa terra.
DAL 7 AL 16 FEBBRAIO 2025 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
IL CASO SOCRATE
Dell’amore, dell’anima e altre quisquilie
scritto e diretto da Francesco Polizzi
Con Francesco Polizzi, Andrea Lami, Roberta Anna, Martin Loberto
Uno spettacolo innovativo che dà vita ai profondi dialoghi filosofici di Platone, incentrati sulla figura enigmatica di Socrate, attraverso i vari generi – comici e seri, farseschi e tragici – del teatro musicale.
Ambientata nelle ultime ore di vita del filosofo, attraverso un gioco di flashback, la messinscena ripercorre i passi che hanno portato alla sua condanna a morte. Dai dialoghi divertenti e popolareschi nel vivace mercato dell’agorà, ai raffinati dibattiti intellettuali del Simposio, fino agli sfottò parodistici di Aristofane in teatro, un affresco della vivace e contraddittoria Atene del V sec. a. C., per esplorare i temi della saggezza, della virtù e della ricerca della verità.
DAL 21 FEBBRAIO AL 9 MARZO 2025 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
I MENECMI
Il gioco del Doppio
di T. M. Plauto
Adattamento e Regia Vincenzo Zingaro
Con Piero Sarpa, Annalena Lombardi, Giovanni Ribò, Rocco Militano, Fabrizio Passerini, Laura De Angelis
Prototipo della commedia degli equivoci, provocati dall’identità fra due personaggi, “I MENECMI” hanno ispirato celebri autori come Shakespeare e Goldoni. Due gemelli, con lo stesso nome, separati da bambini, si trovano a loro insaputa nella stessa città: una combinazione che scatena situazioni comiche ed esilaranti scambi di persona. Ma questo divertente “gioco del doppio” cela, in realtà, qualcosa di più profondo… L’originale messinscena di Vincenzo Zingaro esalta lo spirito ludico della commedia plautina e, al tempo stesso, ne proietta il significato in una dimensione metafisica, attraverso una rappresentazione onirica e coinvolgente.
DAL 14 AL 23 MARZO 2025 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
ELETTRA
da Sofocle
Drammaturgia e Regia Giuseppe Argirò
Con Micol Pambieri
e con Elisabetta Arosio, Roberto Baldassari, Melania Fiore, Vinicio Argirò
Un’intensa Micol Pambieri interpreta uno dei personaggi più tormentati del mondo classico, Elettra, attraverso una drammaturgia originata da diversi testi, partendo da Sofocle. Elettra, dopo l’uccisione del padre Agamennone per mano della madre Clitennestra, ottiene la propria vendetta attraverso il matricidio compiuto dal fratello Oreste. Il suo odio morboso nei confronti della madre si amplifica nelle relazioni con tutti gli altri personaggi. La composizione del quadro familiare ci riporta agli omicidi parentali delle cronache contemporanee. Il mito quindi si trasforma in archetipo e si radicalizza nella società contemporanea.
DAL 28 MARZO AL 6 APRILE 2025 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
I CAVALIERI
di Aristofane
Regia Cinzia Maccagnano
Con Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Raffaele Gangale, Cristina Putignano, Marta Cirello, Maria Chiara Pellitteri
Commedia di grande attualità. Rappresentata nel 424 a. C., è una feroce satira della classe politica ateniese e della sua degenerazione demagogica. Durante la guerra del Peloponneso, Atene è governata da un demagogo arrogante che asseconda i peggiori istinti e la credulità del popolo. Liberare il paese da questo individuo è il fulcro su cui è costruita la vicenda. L’allestimento ha un taglio suggestivo e una comicità marcata, con ritmi serrati e un gioco precisissimo di movimenti, fra maschere e un coro di cavalieri/burattini.
DALL’11 AL 13 APRILE 2025 – Venerdì e Sabato ore 21,00 – Domenica ore 17,30
MYTHOS
Viaggio in danza attraverso i miti più belli dell’antica Grecia
Estratti da Metamorfosi di Ovidio, L’asino d’oro di Apuleio; Le Georgiche di Virgilio
Regia e coreografia Rossana Longo
Con Andrea De Bruyn, Gabriele Comparato, Umberto Desantis, Angelica Dini, Valentina Lori, Benedetta Manzotti, Yari Molinari, Federica Santinelli, Alice Tenaglia
Maître de ballet Patrizia Bambara
Il MITO rivissuto attraverso la danza. Arianna e Teseo, Orfeo e Euridice, Eco e Narciso, Icaro, Amore e Psiche, Apollo e Dafne, Diana e Atteone raccontano le loro vicende per bocca di un sopravvissuto che sembra giunto da lontananze ormai perdute. Così i protagonisti dei miti più famosi, risvegliati via via dai versi che gli antichi poeti hanno scritto per loro, prendono vita e più che apparire eroi, incapaci di districarsi nei loro labirinti interiori, si impongono in tutta la loro umanità.
Dal 9 al 18 Maggio 2025 – Venerdì e Sabato h. 21,00 – Domenica h. 17,30 – EVENTO SPECIALE
ADELCHI
di Alessandro Manzoni
Drammaturgia e Regia Vincenzo Zingaro
Con Giuseppe Pambieri e Vincenzo Zingaro
e con Annalena Lombardi, Giovanni Nardoni, Fabrizio Passerini, Piero Sarpa e cast in via di definizione – ENSEMBLE MUSICALE con Maurizio Trippitelli (Timpani e percussioni)
Musiche Giovanni Zappalorto – Disegno Luci Giovanna Venzi
Vincenzo Zingaro, dopo il grande successo ottenuto ai Fori Imperiali, riporta in scena la sua storica versione del più grande capolavoro del teatro romantico italiano, in uno spettacolo-concerto per voci recitanti ed orchestra. Un evento unico, avvincente ed emozionante. Dieci attori e otto musicisti, con Giuseppe Pambieri (Re Desiderio) e Vincenzo Zingaro (Adelchi), coinvolgeranno il pubblico attraverso una straordinaria fusione di parola e di musica, facendoci addentrare nelle affascinanti vicende che hanno visto nascere, con Carlo Magno, il Sacro Romano Impero e che costituiscono le fondamenta dell’Europa. Adelchi è l’eroe romantico in continua lotta fra ideale e reale, fra sentimento e ragione, fra aspirazione e dovere. Egli è l’uomo nuovo, in cui Manzoni trasferisce i suoi sentimenti di giustizia, di solidarietà, di condanna delle guerre e di profonda Fede.
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INFO BIGLIETTI E ABBONAMENTI
TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) Via F. Redi 1/a – 00161 Roma
Tel. 06.4402719 / 06.44248154 – e-mail: info@teatroarcobaleno.it – sito: www.teatroarcobaleno.it