Artista dall’innata maturità musicale e dalle grandi capacità tecniche, “sensibile e poetica” secondo il Gramophone Magazine, Anna Fedorova è una delle più note pianiste ucraine e dell’Europa dell’Est che l’Accademia Filarmonica Romana ospita per la prima volta nella sua stagione nell’atteso concerto di giovedì 28 novembre al Teatro Argentina (ore 21.35).
Ospite delle istituzioni musicali e sale da concerto più prestigiose al mondo – Concertgebouw di Amsterdam, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Tonhalle di Zurigo, Barbican Centre e Royal Albert Hall di Londra, solo per citarne alcune – la Fedorova è stata inoltre una delle prime musiciste ad attivarsi per concerti e progetti di beneficenza a sostegno del popolo ucraino colpito dalla guerra (di grande richiamo la tournée europea nell’estate 2022 solista con l’Ukrainian Freedom Orchestra), continuando ancora oggi nella campagna di raccolta fondi.
Il suo recital alla Filarmonica spazia in un arco temporale di cinquant’anni, a cavallo fra Otto e Novecento, un’epoca dagli stili e tendenze diverse, simbolo di un periodo di grande fermento artistico: dalla raffinatezza ed eleganza della scrittura di Maurice Ravel, con i tre poemi che compongono Gaspard de la nuit (1908), ad alcuni estratti del celebre balletto El amor brujo (1919-25) di Manuel de Falla (qui nella trascrizione per pianoforte) dai forti richiami al folklore spagnolo come la nota Danza ritual del fuego, fino agli altrettanto celebri Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, l’opera pianistica più conosciuta del compositore russo, scritta nel 1874 per ricordare l’amico architetto e pittore Viktor Hartmann morto l’anno precedente. Ispirate a una serie di opere di Hartmann esposte a Pietroburgo, la composizione, dalla grande capacità visionaria che attinge anche a temi e scene popolari russe, si presenta come un percorso ideale in cui si alternano pagine descrittive (i quadri) con brevi episodi musicali che indicano lo spostamento del visitatore da una sala all’altra (Promenade).
“Nel programma ogni pezzo sfida l’interprete a spingere i propri limiti nel cercare di raggiungere l’apice nel produrre contrasti estremi, energia elettrizzante, ampia gamma di colori, emozioni intense e, ultimo ma non meno importante, estrema difficoltà fisica e tecnica” racconta la Fedorova, che prosegue: “Ciò che mi aiuta nell’esecuzione di qualsiasi tipo di musica è immergermi completamente nel suo mondo e nei suoi personaggi, usando la tecnica solo come uno strumento per creare il più forte impatto artistico”.
Biglietti: Teatro Argentina da 19 a 30 euro (i prezzi sono comprensivi di prevendita)
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100,
promozione@filarmonicaromana.org
Tutto il programma su filarmonicaromana.org
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TEATRO ARGENTINA
giovedì 28 novembre, ore 21.35
ANNA FEDOROVA
pianoforte
Maurice Ravel (1875-1937)
Gaspard de la nuit (1908)
Tre poemi per pianoforte da Aloysius Bertrand
Manuel de Falla (1876-1946)
Dal balletto El amor brujo (1919-1925)
trascrizione per pianoforte
Pantomima (Allegro) – Danza del terror (Allegro ritmico) – El círculo mágico (Andante molto tranquillo) – Danza ritual del fuego (Allegro ma non troppo e pesante)
Modest Musorgskij (1839-1881)
Quadri di un’esposizione (1874)
Anna Fedorova
Fin dalla giovane età, la pianista ucraina Anna Fedorova ha mostrato grande maturità musicale e abilità tecniche. Si esibisce regolarmente al Concertgebouw di Amsterdam, alla Carnegie Hall e al Lincoln Center di New York, al Palacio de Bellas Artes di Città del Messico, alla Tonhalle di Zurigo, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, al Bunka Kaikan di Tokyo e ai londinesi Barbican Centre e Royal Albert Hall.
Finora ha pubblicato tre album per pianoforte solo, quattro album di musica da camera e tutti i Concerti per pianoforte di Rachmaninov con la Sinfonieorchester St. Gallen diretta da Modestas Pitrenas, in esclusiva per Channel Classics Records.
Nel 2022 Anna Fedorova si è esibita con la Verbier Festival Orchestra sotto la direzione di Gianandrea Noseda per l’apertura del festival. Una settimana dopo, ha debuttato al Festival Internazionale di Pianoforte di La Roque-d’Anthéron con un recital solistico, accolto con grande apprezzamento sia dalla stampa locale che internazionale. Quell’estate è stata anche in tournée con l’Ukrainian Freedom Orchestra.
Il New York Times ha osservato che “la pianista Anna Fedorova è stata una solista sensibile e poetica nel Secondo Concerto per pianoforte di Chopin, un omaggio al sostegno polacco per il progetto dell’Orchestra della Libertà”. Nel 2022, il compianto Menahem Pressler ha scritto: “Il suono meraviglioso di Anna Fedorova e la naturalezza nel fare musica con totale sicurezza tecnica rappresentano una delle migliori interpretazioni di Chopin che abbia sentito da molto, molto tempo”.
Anna Fedorova si è diplomata alla Scuola di Musica Lysenko di Kyiv con Borys Fedorov e all’Accademia Pianistica di Imola con Leonid Margarius. Ha conseguito il Master e l’Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra, sotto la guida di Norma Fisher.