Dal 16 al 25 novembre al Costanzi quattro appuntamenti introduttivi al dramma di Verdi che inaugura la Stagione 2024/25
Al via dal 16 al 25 novembre, Aspettando Simon Boccanegra, un ciclo di quattro appuntamenti per introdurre il dramma di Giuseppe Verdi con la regia di Richard Jones, diretto dal Maestro Michele Mariotti, che inaugura la Stagione 2024/25 del Teatro dell’Opera di Roma.
Il ciclo di iniziative, fra lezioni d’opera, incontri e spettacoli, consente al pubblico di approfondire la storia del primo doge di Genova, che in Verdi simboleggia la crisi di un sistema politico, ma anche lo sconto tra responsabilità istituzionali e affetti familiari.
Apre la rassegna “Aspettando Simon Boccanegra” , sabato 16 novembre alle ore 18.00 in Sala Grigia al Teatro Costanzi, la “Lezione di Opera” a cura di Giovanni Bietti per introdurre la drammaturgia del capolavoro verdiano, esempi musicali dal vivo sia registrati.
Il secondo appuntamento venerdì 22 novembre (ore 17.30 in Sala Grigia al Costanzi) anche un doppio appuntamento: spazio alla presentazione a ingresso libero del Simon Boccanegra a cura del Maestro Michele Mariotti, ma anche del quinto numero di “Calibano”, la rivista di approfondimento culturale del Teatro dell’Opera di Roma realizzata in collaborazione con effequ, in questa occasione dedicato alla figura di Simon Boccanegra e al tema del potere, e introdotto da Paolo Cairoli, direttore della rivista, da Donata Columbro, insegnante di Data Journalism al Master di giornalismo LUISS, dal musicologo Giuliano Danieli.
Sabato 23 novembre (ore 20.00) e domenica 24 novembre (ore 18.00), appuntamento al Teatro Nazionale (Via del Viminale 51) con lo spettacolo teatrale Il sogno di Simon Boccanegra, prodotto dal Teatro Patologico in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e con il supporto dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata e della Fondazione Angelini.
Lo spettacolo, a cura di Dario D’Ambrosi – regista, drammaturgo, creatore del movimento teatrale chiamato Teatro Patologico, che punta al l’integrazione delle abilità della persona con disabilità nel contesto delle Arti tutte – propone una personale rielaborazione dell’opera lirica Simon Boccanegra di Verdi.
«Tenendo conto delle patologie singole e condivise, il potenziale di ognuno e ciò che dalle stesse malattie può essere estrapolato (e diventare così risorsa, novità e non più disagio) – spiega il regista Dario D’Ambrosi – si è approfondito il materiale umano di cui ogni singolo attore disabile è prezioso portatore, ambientando lo spettacolo in un luogo inedito (un Conservatorio), dove il lavoro del Teatro Patologico nell’arte terapia si armonizza perfettamente con la messa in scena di un Simon Boccanegra assolutamente affascinante».
Lo spettacolo racconta uno scontro tra promotori della musica del corpo e dell’anima lasciando alla teatralità degli attori con disabilità la possibilità di calcare il palco stravolgendo la drammaturgia classica. biglietti sono in vendita sul sito del Teatro dell’Opera di Roma e al botteghino.
Ultimo appuntamento del ciclo, lunedì 25 novembre al Nuovo Teatro Ateneo della Sapienza Università di Roma, ore 17.30,con Michele Mariotti ospite dell’incontro “L’opera in Sapienza: Simon Boccanegra”, promosso da Fondazione Sapienza in collaborazione col centro Sapienza CREA – Nuovo Teatro Ateneo. Mariotti parlerà del Simon Boccanegra di Verdi insieme al musicologo Fabrizio Della Seta. Modera il professor Franco Piperno. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili previa prenotazione all’indirizzo https://www.sapienzacrea.uniroma1.it/. Le prenotazioni apriranno una settimana prima dell’incontro.
Info su www.operaroma.it
Biglietti per Il sogno di Simon Boccanegra in vendita su https://www.operaroma.it/spettacoli/il-sogno-di-simon-boccanegra/ e al botteghino