I Carmina Burana di Carl Orff al Comunale Nouveau di Bologna
I primi di novembre sono andati in scena al Comunale Nouveau di Bologna riscuotendo grande partecipazione da parte del pubblico i famosi Carmina Burana di Carl Orff. Una delle pagine classiche più amate del Novecento, dirette per l’occasione da Marco Augius in tutte le compagini del teatro felsineo (orchestra, coro e coro di voci bianche). Solisti il soprano Maria Eleonora Caminada, il tenore Marco Ciaponi e il baritono giapponese Tamon Inoue. Le Cantiones profanae cantoribus et choris cantandae, comitantibus instrumntis atque imaginibus magicis, dai più conosciuti appunto come Carmina Burana, furono ultimati da Orff nel 1936.
Divisi in un prologo, cinque parti e il finale, essi furono elaborati su 24 dei canti medievali goliardici in latino, francese antico e tedesco medio tratti dal Codex Buranus, scoperto nell’abbazia di Benediktbeuern in Baviera. Dopo una prima timida accoglienza, piacquero molto al pubblico e dalla metà degli anni ’40 vengono eseguiti regolarmente in tutto il mondo.
Amati e conosciuti non solo dai cultori della musica classica, ma anche dal grande pubblico grazie alla fama raggiunta attraverso il loro uso in ambito cinematografico e pubblicitario. Famosissima fra tutte l’invocazione alla sorte O Fortuna, con cui si apre e chiude l’opera.
Ad accompagnare l’esecuzione del TCBO le creazioni video di Innovio Arts, create appositamente per lo spettacolo. Mai didascaliche, esse uniscono l’iconografia dei codici medievali alla raffigurazione fantastica del cinema all’epoca di Orff. Musica e video s’intrecciano in un perfetto gioco narrativo che enfatizza i singoli canti, sottolineando la particolarità di ognuno di essi. Fortuna, primavera, natura, taverna, amore cortese sono i temi principali dell’opera, risuonanti di contemporaneità ancora oggi. Uno spettacolo qualitativamente alto, come solitamente le produzioni del TCBO risultano essere, applaudito a gran voce da un pubblico numeroso e soddisfatto.
Erika Di Bennardo