All’Auditorium Parco della Musica dal 4 al 6 dicembre
Oltre 50 progetti di rigenerazione urbana in corso in Italia, raccontati da sindaci e amministratori locali Al centro del Festival, che si aprirà il 4 dicembre con convegno inaugurale, temi cruciali come il cambiamento urbano, la sostenibilità ambientale e sociale, l’emergenza abitativa e il ruolo dell’arte e della cultura nella rigenerazione urbana
Previsti interventi degli esperti delle trasformazioni urbane contemporanee, Salvador Rueda e Carlos Moreno
L’evento finale della seconda edizione di Città in Scena, il Festival della Rigenerazione Urbana promosso da ANCE, Mecenate 90 ETS e Fondazione Musica per Roma, è in programma a Roma all’Auditorium Parco della Musica dal 4 al 6 dicembre.
Un calendario molto ricco di eventi e di incontri che da un lato racconterà al pubblico e agli addetti ai lavori, per voci di sindaci e amministratori locali, oltre 50 progetti di rigenerazione urbana in corso attualmente in Italia e, dall’altro, affronterà alcuni temi di particolare cogenza incentrati sul cambiamento urbano e sulle modalità attraverso cui esso può avvenire.
Tre i momenti clou del festival: il convegno di apertura previsto il 4 dicembre, dal titolo La città è per tutti, incentrato sui temi dell’emergenza abitativa e della rigenerazione urbana che vede tra i partecipanti istituzioni, imprese e esponenti della cultura; gli speech di due delle massime personalità del pensiero legato alle trasformazioni urbane contemporanee, Salvador Rueda con la sua idea di “città ecosistemica” e Carlos Moreno con la sua “città dei 15 minuti”, rispettivamente introdotti da Mosé Ricci e da Giuseppe Cappochin.
Quest’anno particolare enfasi sarà posta su tematiche climatiche, evidenziando l’urgenza per le città di progettare un futuro più attento ai cambiamenti in atto. Verrà esplorata la sostenibilità in senso ampio, che non riguarda solo l’ambiente ma anche la dimensione sociale, così come il ruolo dell’arte e della cultura, in particolare su come queste possano contribuire a rendere le città più vivibili, a partire da interventi di rigenerazione urbana che le pongano al centro del processo.
Non mancheranno momenti di approfondimento tesi a dare una fotografia di alcuni aspetti fondamentali dei progetti di rigenerazione urbana, come ad esempio l’incontro del 4 dicembre promosso dalla Direzione Contemporaneo del MIC, incentrato sui progetti di rigenerazione urbana a base culturale. Gli incontri proseguiranno con la tavola rotonda del 5 in cui si attuerà uno sguardo generale all’Europa, con un focus sulla Scozia, unico paese europeo ad avere una regolamentazione nazionale sulla rigenerazione. Tra il 5 e il 6 dicembre si alterneranno anche 10 tavoli tematici curati da Ance per offrire uno sguardo complessivo sui grandi cambianti delle aree urbane. Nel corso della giornata conclusiva del 6 dicembre si svolgerà la tavola rotonda del in cui Fondazione IFEL e Mecenate 90 presenteranno un report sulle problematiche e le potenzialità gestionali di molti progetti di rigenerazione urbana.
Questa seconda edizione, in cui i tre partner promotori saranno affiancati anche dal Consiglio Nazionale Architetti, progettisti, paesaggisti e conservatori, da Federbeton e da Lottomatica, pone una forte attenzione anche ad attività promosse nell’ambito dei processi di formazione universitaria con due sezioni intitolate “Visioni” e “Restituzioni” in cui, rispettivamente, ricercatori e dottorandi di alcune università italiane illustreranno progetti emblematici di rigenerazione e gli studenti del Master Marac di IULM racconteranno attraverso un ciclo di incontri le storie di ex carceri e di ex manicomi restituiti alla città grazie alla rigenerazione urbana.
Città in Scena si conferma come un’importante occasione di riflessione e confronto sul futuro delle nostre città, mettendo al centro la rigenerazione urbana come chiave per affrontare le sfide contemporanee. Un’opportunità unica per sensibilizzare, informare e coinvolgere cittadini, amministratori e professionisti, con l’obiettivo di costruire un futuro più sostenibile, inclusivo e vivibile per tutti.