Dopo ben sedici anni dalla prima proiezione nelle sale italiane – era il 6 dicembre 2001 quando uscì “Harry Potter e la Pietra Filosofale” – il mago più famoso del mondo continua a riempire le platee di tutto il mondo, quasi come per magia.
Un nuovo sold out per il cineconcerto “Harry Potter e la camera dei segreti”, ospitato dall’Auditorium della Conciliazione dal 1 al 3 dicembre 2017.
Quattro repliche in tutto che hanno richiamato appassionati di tutte le età del mondo fantastico creato da J.K Rowling, reso ancora più suggestivo e realistico allo stesso tempo dall’esecuzione dal vivo della colonna sonora del Premio Oscar John Williams.
A dirigere gli ottanta elementi dell’Orchestra Italiana del Cinema è nuovamente il Maestro Justin Freer, già direttore del cineconcerto di “Harry Potter e la pietra filosofale” che, con la collaborazione della Warner Bros. Consumer Products sta portando in giro per il mondo un modo nuovo di vedere e ascoltare la saga di Harry Potter.
Non si può non restare incantati da ottanta musicisti che fanno danzare all’unisono le note che lentamente avvolgono le immagini sul grande schermo, quasi sembra di poter attraversare finalmente il binario nove e tre quarti e passare dall’altro lato, dove ad attenderci c’è l’espresso per Hogwarts.
Intanto, si aspetta con ansia la sonorizzazione del capitolo successivo della serie, “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”.