Sarà il giovane pianista Axel Trolese ad inaugurare, lunedì 11 dicembre 2017, ore 20.30, nello storico Palazzo Siotto a Cagliari (Via Dei Genovesi, 114 – Cagliari), con un concerto tutto dedicato a Mozart e Beethoven, la stagione 2017-2018 della rassegna di musica da camera e incontri con il pubblico “Musica tra le righe 2017-2018“, al termine della presentazione del libro “La cultura è come la marmellata” a cura dell’autrice Marina Valensise, una delle prime firme del Foglio, dal 2012 al 2016 alla direzione dell’Istituto italiano di cultura a Parigi.
“Contrasto, varietà, teatralità” il filo conduttore trovato da Axel Trolese per legare i brani in programma che presentano soltanto un’apparente somiglianza: tre sonate tra i più grandi capolavori del cosiddetto Classicismo musicale, tutte in tonalità maggiori, ma molto diverse l’una dall’altra.
Il concerto inizierà con la Sonata n. 11 in La Maggiore KV 331 (alla Turca) di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) conosciuta per il suo terzo movimento il rondò «alla turca», ben noto anche al di fuori degli ambienti della musica colta, famosissima trasposizione pianistica di quelle atmosfere che avevano assicurato a Mozart il successo del Ratto dal serraglio, scritto sull’onda della moda delle turqueries.
Il programma continua con la Sonata n.12 in Fa Maggiore KV 332 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), composta nello stesso periodo della Sonata KV 331, che ha nella teatralità la sua più grande forza: in pochissime battute si passa da una melodia all’altra e da uno stato d’animo ad un altro completamente opposto, che impreziosiscono ancora di più il discorso musicale mozartiano.
Lo stesso shock uditivo che si prova passando dalla conclusione in La Maggiore della KV 331 all’inizio della KV 332 in Fa Maggiore si ripresenta tra i primi due movimenti della Sonata n. 28 op. 101 di Ludwig van Beethoven (1770-1827) che chiude il concerto, composta nel 1816 e dedicata alla baronessa Dorothea von Ertmann, una delle allieve preferite di Beethoven, nonché pianista di grande talento. All’atmosfera sospesa e sognante, a tratti angelica, dell’Allegretto iniziale accosta una Marcia massiccia e quanto mai terrena. Ma anche in questo caso la tensione è direzionata abilmente dal compositore verso il Finale, in cui a partire da un Adagio introduttivo prende le mosse una Fuga energica.
“Musica tra le righe 2017-2018“organizzata dall’Associazione Ponticello di Cagliari, con il patrocinio della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Giuseppe Siotto.
L’Associazione Culturale Ponticello si propone di sostenere l’attività di artisti sardi fuori dall’isola e di proporre al pubblico cagliaritano alcuni giovani artisti in cui crede e i cui nomi sono esclusi dai circuiti isolani.
Il ventenne Axel Trolese nato a Genzano (Roma) ha iniziato a cinque anni gli studi musicali; ora vive a Parigi dove ora vive a Parigi dove frequenta il secondo ciclo superiore (Master) al Conservatorio Nazionale (CNSMDP) nella classe di Denis Pascal; allo stesso tempo, frequenta il corso di alto perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo. Tra i più recenti riconoscimenti ha vinto nel giugno 2017 il 1º premio ed il premio del pubblico al Concorso Pianistico Internazionale “Alain Marinaro”. È inoltre vincitore del “Premio Alfredo Casella” al Concorso Pianistico Nazionale “Premio Venezia 2015”. Nel 2016 gli viene assegnato il “Premio EduMus”, riconoscimento dedicato ai migliori giovani musicisti italiani. Il pianista vanta numerosi concerti tenuti nelle sale concertistiche e nei teatri più prestigiosi d’Italia.
“Musicista caratterizzato da una ricerca sofisticata, controllo impeccabile delle dinamiche e della timbrica e dotato di una forte individualità interpretativa”- come definito nella Menzione d’Onore- ha già al suo attivo diversi concerti e rassegne musicali.
Axel Trolese è membro esclusivo della “Ambasciatori iClassical Academy- giovani musicisti eccezionali”.
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Per i tamburini
Lunedì 11 dicembre 2017, ore 20.30
Palazzo Siotto, Cagliari
Axel Trolese, pianoforte
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Programma
W. A. Mozart (1756-1791) Sonata KV 331 in La Maggiore (alla Turca)
W. A. Mozart (1756-1791) Sonata KV 332 in Fa maggiore
L. van Beethoven (1770-1827) Sonata op. 101 in La Maggiore
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Profilo
Axel Trolese, pianista
Axel Trolese nato a Genzano (Roma) ha iniziato a cinque anni gli studi musicali; ora vive a Parigi dove ora vive a Parigi dove frequenta il secondo ciclo superiore (Master) al Conservatorio Nazionale (CNSMDP) nella classe di Denis Pascal; allo stesso tempo, frequenta il corso di alto perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo.
Si è diplomato nel 2014 con 10, Lode e Menzione d’Onore presso l’ISSM “Monteverdi” di Cremona con Maurizio Baglini, seguendo allo stesso tempo anche gli insegnamenti di Roberto Prosseda e Alessandra Ammara.
Durante il suo percorso formativo ha seguito numerose masterclass e corsi di perfezionamento pianistici con Aldo Ciccolini, Wolfram Schitt-Leonardy, Yun Sun, Inna Faliks, Enrico Elisi, Joaquín Achúcarro, Piero Rattalino, George Vatchnadze e Giovanni Bellucci.
Tra i più recenti riconoscimenti ha vinto nel giugno 2017 il 1º premio ed il premio del pubblico al Concorso Pianistico Internazionale “Alain Marinaro”. È inoltre vincitore del “Premio Alfredo Casella” al Concorso Pianistico Nazionale “Premio Venezia 2015”. Nel 2016 gli viene assegnato il “Premio EduMus”, riconoscimento dedicato ai migliori giovani musicisti italiani. Il pianista vanta numerosi concerti tenuti nelle sale concertistiche e nei teatri più prestigiosi d’Italia.
“Musicista caratterizzato da una ricerca sofisticata, controllo impeccabile delle dinamiche e della timbrica e dotato di una forte individualità interpretativa” – come definito nella Menzione d’Onore – ha già al suo attivo diversi concerti e rassegne musicali.
Tra le esperienze più rilevanti, i recital all’Istituto di Cultura Italiano a Parigi, al Gran Teatro e alle Sale Apollinee de “La Fenice” di Venezia, all’Ateneo Veneto accolti molto positivamente dalla critica; si è esibito inoltre in altri teatri prestigiosi, dalla Bertarelli Concert Hall, al Verdi di Pordenone, dal Ponchielli di Cremona, al Fazioli Concert Hall di Sacile, dal Festspielhaus di Füssen, alla Sala dei Giganti di Padova, e ancora al Palazzo Ducale di Lucca, al Museo del Violino di Cremona, all’Accademia Musicale Romana, agli auditorii di Roma3Orchestra e Tignes (F), all’EgliseSaint-Marcel di Parigi.
Come camerista, sono di notevole spessore, le collaborazioni con il Quartetto di Cremona e il Quartetto Guadagnini, con Maurizio Baglini, Silvia Chiesa, Guido Corti, Aleksandra Lelek, Clément Peigné.
Ha suonato il primo Concerto di Chopin con direttori come Jesús Medina e Pasquale Veleno ed il terzo di Beethoven con Gabriele Pezone.
Nel 2016 ha registrato il suo primo disco “The late Debussy – Etudes & Epigraphes Antiques” per Movimento Classical.
Interessante anche la collaborazione col regista cinematografico Antonio Bido, per la realizzazione del videoclip sulla “Danse Macabre” di Liszt/Saint-Saëns, in cui il pianista apriliano è l’interprete del brano e appare come attore principale del filmato.
Axel Trolese è membro esclusivo della “Ambasciatori iClassical Academy – giovani musicisti eccezionali”.
(Info: www.axeltrolese.com)