Al Teatro Niccolini di Firenze per Capodanno Drusilla Foer è Eleganzissima. L’icona di stile e musa di grandi fotografi, racconta spassosi aneddoti e ricordi intensi della sua vita, accompagnata sul palco da una full band di musicisti.
Un mish-mash emotivo e musicale che coinvolge il pubblico del 31 dicembre in un viaggio nella realtà poco ordinaria di un personaggio straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente. Eleganzissima rivela chi è davvero l’elegante, irriverente, libera, tagliente, antiborghese Drusilla Foer.
L’annunciata stagione 2018 della sala di via Ricasoli targata Teatro della Toscana (sarà presentata a inizio del nuovo anno) prende il via a gennaio con uno dei capisaldi del vernacolo fiorentino, L’acqua cheta, giunta ormai a 110 anni di vita.
Dal 3 al 7 gennaio va in scena la versione della Compagnia delle Seggiole capitanata da Fabio Baronti, con la regia di Fabio Spaggiari. Per sottolineare quest’edizione speciale al Niccolini, la replica del 6 gennaio vede la speciale partecipazione de La Nuova Pippolese. La storica banda di strumenti ‘a pippolo’ nata alla fine dell’Ottocento a Serpiolle e recentemente ricostituita da musicisti fiorentini sotto la direzione di Francesco Cusumano e Riccardo Zammarchi, sarà impegnata nell’esecuzioni di alcuni dei brani dell’operetta.
Eleganzissima, il recital scritto e interpretato da Drusilla Foer al Teatro Niccolini di Firenze il 31 dicembre, ore 20, racconta, in un’alternanza di humour sagace e di malinconia commovente, aneddoti tratti dalla propria vita straordinaria, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile.
In Eleganzissima, essenziali al racconto biografico sono le canzoni dello spettacolo, che Drusilla interpreta dal vivo accompagnata dai suoi musicisti: il Maestro Loris di Leo al pianoforte, che ha curato anche gli arrangiamenti dello spettacolo, Nico Gori ospite speciale al clarinetto e al sax, Ettore Bonafè al vibrafono e percussioni e Nico Vernuccio al contrabbasso.
La direzione e produzione artistica è di Franco Godi, compositore per la pubblicità, per la tv e per il cinema fin dagli anni ’60, scopritore e artefice dell’hip hop di successo in Italia dagli anni ’90 in poi, qui in veste di produttore con la sua Best Sound e infine sul palco per un cameo alla chitarra.
In scaletta, oltre a I Will Survive, troviamo brani di autori estremamente vari, come lo è l’andamento emotivo del recital: si va da Lelio Luttazzi a Jobim passando attraverso le indimenticabili canzoni di Amy Winehouse, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, David Bowie, Don Backy, fino a perle più nascoste come Vucchella di Tosti/D’Annunzio o un brano dalla voce del primo Novecento milanese Milly, ognuno legato a episodi specifici della vita avventurosa di Madame Foer.
Eleganzissima è stato rappresentato al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, prima di debuttare nel 2016 in anteprima nazionale per due settimane al Teatro Franco Parenti di Milano. Dopo una straordinaria doppia replica al Politeama Pratese con 2000 persone, è andato in scena nell’aprile 2017 per 3 serate acclamatissime a Barcellona, all’interno della rassegna Aria di Primavera dedicata al teatro italiano. Durante l’estate 2017 il recital ha conquistato anche gli spettatori dell’Estate Fiesolana e del Teatro Grande La Versiliana e dall’inverno 2017 è in tour teatrale.
Drusilla Foer
Drusilla Foer, originaria toscana, è da tempo un’icona di stile: prima di approdare alla ribalta di Strafactor, come nuovo giudice, con Elio e Jake La Furia, del “talent nel talent” cult per gli spettatori di X Factor 2017, si era già fatta notare nel 2012 al cinema con Ferzan Özpetek in Magnifica Presenza e in televisione con Serena Dandini per The Show Must Go Off su La7.
È stata fotografata fra gli altri da Mustafa Sabbagh, considerato fra i venti fotografi contemporanei più importanti, in una mostra a lei dedicata Itinere, all’Aria Art Gallery di Firenze nel 2016. Ha posato come installazione all’interno di Maravee Corpus a Udine, collettiva di grandi artisti internazionali come David LaChapelle e Cindy Sherman.
Ha posato per lo stilista e designer Alessandro Gaggio, indossando i gioielli che nel giugno 2016 sono stati esposti al Museo Bellini di Firenze accompagnati dalle sue foto.
Personaggio irriverente e antiborghese, si è spesso prestata a sostegno di cause sociali per lei importanti: ha quindi posato per un calendario a favore di Anlaids nel 2013, mentre nel 2016, nell’ambito del WeWorld Film Festival, ha aderito alla special night benefica Fare Bene Fa Bene dedicata alle Donne di Merito e organizzata da The Circle, l’associazione internazionale fondata da Annie Lennox.
Ha partecipato con un brevissimo estratto di Eleganzissima all’edizione 2017 dei Diversity Media Awards, che si sono tenuti a fine maggio all’Unicredit Pavillion di Milano. Alla serata, presentata da Fabio Canino e Carolina di Domenico, in onda su Real Time TV, hanno preso parte personaggi del mondo dello spettacolo, del giornalismo e dell’impegno sociale come Paola Turci, Ermal Meta, Oscar Farinetti, Gino Strada, J-Ax, Malika, Antonio Ornano, Gino&Michele, La Pina, Roberto Vecchioni, Francesco Merlo, Ilaria Dallatana e tantissimi altri.
In ottobre ha presentato gli Action Academy Awards organizzati nella Sala Fellini dei Cinecittà Studios da Action Academy, l’Accademia di Alta Formazione per lo spettacolo di Nando Moscariello e Maria Grazia Cucinotta, per l’assegnazione dei Premi Antinoo per la Televisione, per il Cinema e per la Fiction.
Biglietti
I° settore: 48€
II° settore: 40€
Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Circuito regionale Boxoffice e online su www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/event/eleganzissima—il-recital/229142
Biglietteria serale
Sul luogo dell’evento la sera stessa dello spettacolo
L’acqua cheta, al Teatro Niccolini di Firenze dal 3 al 7 gennaio, è da ritenersi il capolavoro di Augusto Novelli, senza dubbio la commedia più conosciuta e più rappresentata nei teatri di tutta l’Italia del vernacolo fiorentino. Fu messa in scena per la prima volta al Teatro Alfieri di Firenze nel Gennaio del 1908 e fu replicata per 26 sere consecutive, dando il via alla rinascita del teatro dialettale fiorentino che fino ad allora era rimasto come fuoco sotto la cenere. Nel 2008 è stato celebrato il centenario del debutto.
L’acqua cheta ha festeggiato 100 anni, infatti nella notte di capodanno del 1908 al teatro Alfieri di Firenze si festeggiava con un banchetto il grande attore Andrea (Dreino) Niccòli che si preparava a partire in America con la sua compagnia per una tournée. Il commediografo Augusto Novelli che si trovava a passare di là fu invitato sul palco a parlare e riuscì a persuadere l’attore a tentare la fortuna con un nuovo progetto teatrale: una commedia che portasse in America il teatro popolare in vernacolo, impegnandosi a scrivere un atto prima della partenza della compagnia. La commedia, in tre atti, debuttò il 29 gennaio, con il titolo L’acqua cheta. Fu un successo clamoroso, travolgente.
Da allora la commedia ha avuto innumerevoli rappresentazioni, sia come lavoro in prosa, sia come operetta (l’adattamento musicale di Giuseppe Pietri è del 1920) e nel corso della sua storia sulla scena ha subito un’evoluzione che ne ha modificato notevolmente la forma, il linguaggio e la stessa gerarchia dei personaggi.
Confermando le intenzioni del Novelli che voleva realizzare attraverso essa la propria idea di teatro popolare, il pubblico e le compagnie che nel corso degli anni l’hanno messa in scena l’hanno fatta propria intervenendo sul testo, sulle scene e sui personaggi con tagli e aggiunte nate dall’improvvisazione degli attori e dal gradimento del pubblico, trattandola di fatto come un prodotto di cultura orale. Nella pratica teatrale oggi non esiste una sola ‘Acqua Cheta’ ma tante e diverse. E come con ogni lavoro di cultura popolare ci troviamo di fronte da un lato a un gran numero di varianti che la rendono proteiforme, dall’altro a delle consuetudini nella rappresentazione delle singole scene così note ed amate dal pubblico che, per quanto non siano ‘scritte’, non è privo di rischi intervenire su di esse per modificarle o rinnovarle.
Alla luce di queste considerazioni questa commedia così leggera ci appare carica di sensi diversi, ma soprattutto ci sembra averne uno su tutti: quello di rappresentare per i fiorentini – e forse anche per i non fiorentini – quella Firenze (com’era bella…) che hanno conosciuto o di cui hanno sentito raccontare, che esisteva ‘prima’. Prima dei turisti, prima dell’alluvione, prima della grande guerra… In ogni caso ‘prima’ di un qualche disastro che le ha cambiato i connotati.
La Compagnia delle Seggiole
Nata nel 1999 la Compagnia delle Seggiole riunisce un gruppo di attori provenienti da varie realtà toscane e di diversa formazione. Specializzata nel teatro di parola, preferisce mettere al centro della scena l’attore, circondato da scenografie scarne: al più gli interpreti possono servirsi di qualche sedia (da qui il nome).
Sin dalla prima esperienza la Compagnia si è distinta per l’originalità dei propri lavori, la ricerca di progettualità innovative e alternative rispetto al teatro tradizionale. Per questo motivo gran parte degli spettacoli sono stati rappresentati in luoghi altri rispetto allo spazio scenico, privilegiando monumenti, ristoranti, ville, edifici storici della città di Firenze e non solo.
Dal 2003 la Compagnia si è specializzata nelle cene con radiogialli, in particolare nella lettura dei Radiogialli di Ellery Queen da proporre al pubblico di commensali di diversi ristoranti toscani. La Compagnia ha inoltre deciso di puntare sul recupero della radio.
Nel 2014 per la prima volta insieme, i 5 Quartieri del Comune di Firenze si sono trovati a festeggiare i 90 anni della radio italiana con il progetto 90 anni on air: 10 serate nelle 5 zone della città in compagnia dei radiogialli più una serata omaggio alla trasmissione Grillo Canterino dal titolo Quando il grillo cantava… la trasmissione radiofonica che innamorò Firenze; serata conclusiva dedicata alla radio presso lo storico Studio C della Sede Rai per Toscana con cui la collaborazione continua tuttora.
Nel 2017 la Compagnia realizza un evento senza precedenti: il teatro all’Ikea. Per la prima volta il negozio Ikea diventa un gigantesco palcoscenico teatrale dove, nelle sale o salette con le varie proposte di arredamento, vengono messi in scena alcuni brevissimi brani (Pillole di teatro) di teatro di prosa.
Biglietti
Intero
I° settore: 18€
II° settore: 15€
Ridotto (Over 60 / Under 26 / Abbonati Teatro della Toscana – non valido nelle recite di sabato 6 e domenica 7) I° settore: 14€ / II° settore: 11€
Ridotto (Soci Unicoop Firenze – valido solo mercoledì 3 e giovedì 4)
I° settore: 12€ / II° settore: 9€
Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com.
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Circuito regionale Boxoffice e online su www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/lacqua-cheta/234446
Biglietteria serale
Sul luogo dell’evento la sera stessa dello spettacolo