Musica, canzoni, mistero e risate accompagnano e scandiscono i tempi di questa tenera e ironica favola. I bambini vengono coinvolti direttamente nelle incredibili, divertenti e pazze avventure di Zero lo scudiero che Gegè il principe vanesio si rifiuta di affrontare.
Sabato 6 gennaio a fine spettacolo, arriva la Befana, quella vera: portate un calzino!
La storia è nota: una strega, arrabbiata per non essere stata invitata alla festa per la nascita della figlia del re, lancia una maledizione: quando la ragazza compirà 18 anni si pungerà con un fuso e morirà.
Grazie all’intervento di tre fate la terribile profezia viene mitigata: Aurora non morirà, ma dormirà per cento anni, finché un bacio di vero amore la risveglierà. Ma per giungere dalla bella addormentata occorre prima superare tre terribili prove: una foresta incantata, un terribile orco ed un re bugiardo. Gegè, il principe vanesio, lascerà che sia Zero, lo scudiero, ad affrontarle.
Ma da solo è impossibile, per fortuna che ci sono i bambini in sala ad aiutarlo!
La favola si svolge in un’atmosfera onirica, come se fosse il sogno di Aurora, in una scenografia che si ispira ai quadri del pittore francese Henri Rousseau.
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tecnica: teatro d’attore – burattini – ombre – pupazzi
età: 3 -103 anni
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Compagnia Teatro Verde di Roma
LA BELLA ADDORMENTATA
di Andrea Calabretta – regia di Vania Castelfranchi
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TEATRO VERDE
circ. ne gianicolense, 10 (di fronte alla stazione trastevere)
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