Sul podio de Die Fledermaus alla Scala salirà dal prossimo 19 gennaio Cornelius Meister che, come annunciato, sostituisce l’indisposto Zubin Mehta. Il M° Meister ha così l’occasione di tornare alla Scala, dove nel 2015 ha diretto la prima assoluta di CO2 di Giorgio Battistelli ed è tornato nel 2017 alla testa dell’Orchestra Nazionale della Rai (Beethoven, Sciarrino, Schumann), e il Teatro è lieto, pur nell’infelice circostanza, di poter presentare nuovamente al pubblico di Milano uno dei più interessanti giovani musicisti europei.
Nato ad Hannover nel 1980, Cornelius Meister studia pianoforte e direzione d’orchestra alla Hochschule für Musik della sua città e mostra subito, insieme all’orecchio assoluto, uno spiccato talento. Oltre al pianoforte suona il violoncello e il corno; come direttore si perfeziona a Salisburgo con Dennis Russell Davies e a soli 21 anni debutta alla Staatsoper di Amburgo, proprio con Die Fledermaus, un titolo ricorrente nella sua carriera che ha ripreso anche nelle scorse settimane alla Wiener Staatsoper, inclusa la recita di Capodanno 2018. Ancora giovanissimo è invitato – e regolarmente reinvitato – a dirigere alla Staatsoper di Monaco, a Dresda, al Theater an der Wien, all’Opera di Copenhagen e all’Opera di Riga, dove dirige le quattro giornate del Ring des Nibelungen. Dal 2005 al 2012 è Generalmusikdirektor a Heidelberg, il più giovane di tutta la Germania, e dal 2010 è Direttore Principale del Radio-Symphonieorchester Wien, mentre dal 2018 sarà Generalmusikdirektor a Stoccarda. Tra le orchestre che ha diretto ricordiamo almeno il Concertgebouw di Amsterdam, il Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestre de Paris, la BBC Symphony, la City of Birmingham Symphony Orchestra, l’Accademia di Santa Cecilia, la Tonhalle di Zurigo, l’Ensemble Intercontemporain di Parigi; dal 2017 è Direttore Ospite Principale della Yomiuri Symphony di Toyo.
In campo operistico sono da segnalare Cavalleria rusticana e Pagliacci alla Deutsche Oper di Berlino, La bohème e Die Zauberflöte al Covent Garden, Salome e Tannhäuser a Dresda, Lulu a Monaco, Die Zauberflöte, Carmen e Werther a Zurigo. A Vienna Meister ha diretto in entrambi i principali teatri: Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Die Zauberflöte, Arabella, Ariadne auf Naxos e Fidelio alla Staatsoper e Peter Grimes al Theater an der Wien. Nel 2018 dirigerà tra l’altro Ariadne auf Naxos a Glyndebourne e Parsifal ad Anversa (dove ha già diretto Der fliegende Holländer) e nel 2019 debutterà al Metropolitan.
Per Die Fledermaus Cornelius Meister ritrova in veste di regista Cornelius Obonya, che aveva diretto come attore in A Survivor from Warsaw di Schoenberg in occasione delle Wiener Festwochen del 2014.