Si chiama Tra_Me Giallo Fest, la rassegna dedicata al giallo che si svolgerà ad Assisi dal 15 al 18 marzo 2018. Curatore del programma Paolo Mirti, insieme a Leonardo Di Lascia, curatore della sezione Letteratura, e Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli e Andrea Mincigrucci, curatori della sezione Cinema.
Per l’occasione, alcuni tra i più importanti autori italiani e internazionali si daranno appuntamento in città per presentare i loro ultimi libri e per raccontare tecniche e segreti di un genere che continua ad appassionare milioni di lettori e cinefili in tutto il mondo. A dare la loro adesione anche grandi nomi le cui opere sono spesso in cima alle classifiche dei libri più venduti nel nostro Paese: da Marco Malvaldi, autore di tantissimi gialli di successo tra cui quelli sui “vecchietti” investigatori ne “I delitti del Bar Lume”, dai quali è stata tratta la serie televisiva interpretata da Filippo Timi, ad Alessandro Robecchi, editorialista de Il Fatto Quotidiano ed autore di punta della trasmissione di Maurizio Crozza. Da Massimo Carlotto, autore della serie giallo noir poliziesca dell’Alligatore, all’ex Questore di Foggia, Piernicola Silvis, il cui libro è ambientato nella Puglia dominata dalla quarta mafia, vale a dire quella del Gargano. Non poteva mancare il giallo storico, con Matteo Strukul e la sua grande trilogia dedicata alla dinastia dei Medici. Una iniziativa che in pochi anni saprà farsi apprezzare tra il folto pubblico di appassionati del giallo.
Tra_Me sarà anche un festival al femminile grazie alla presenza di due importanti scrittrici come Elisabetta Cametti, “la signora del thriller italiano”, e la pugliese Gabriella Genisi che parlerà della protagonista dei suoi libri, la commissaria di polizia Lolita Bosco. Uno sguardo, quindi, a tutto tondo. “Non è un caso se in Italia e nel mondo ci si appassioni principalmente alla letteratura ed alla cinematografia noir – sostiene Paolo Mirti – visto che è proprio il giallo il modulo narrativo capace di esprimere meglio l’eterno conflitto tra bene e male e le contraddizioni del mondo in cui viviamo. Attraverso questo festival assisano abbiamo voluto puntare sulla qualità e su una nozione ampia di giallo capace di ricomprendere settori artistici diversi”. Nasce così la rassegna che fa dialogare addetti internazionali e locali. “L’esigenza di questo festival è quella di portare nella città in cui vivo – sottolinea Di Lascia – quello che con passione faccio insieme ad altri 40 collaboratori sul nostro sito www.thrillernord.it. Molti scrittori di genere, giallo, chiedono sempre più frequentemente di fare presentazioni in luoghi così importanti come Assisi, la migliore occasione era quella di creare un festival. Il giallo è un genere molto popolare, ma per Tra_Me Giallo Fest abbiamo scelto solo i migliori, sia in Italia che in Europa. Gli scrittori partecipanti sono di spessore culturale e i temi trattati sono affini al contesto assisano”. Assisi torna quindi al centro dell’attenzione, anche nell’immagine grafica della stessa rassegna, curata dall’agenzia Comodo (Comunicare moltiplica doveri – società cooperativa specializzata nella progettazione di contenuti e comunicazione per l’innovazione sociale) che ha appositamente elaborato tutta la parte di identità visiva del progetto, il cui tratto grafico del lettering (la A di Assisi) si compone come una trama, un labirinto, che diventa anche una finestra sulle immagini, prese dai gialli, come qualcosa da risolvere. Ma con raffigurate pure le mura di Assisi, quindi città nascosta, da scoprire. Per Giacomo Caldarelli, Andrea Mincigrucci, Ivan Frenguelli “è un grande piacere potere lavorare in una città importante come Assisi alla costruzione di una rassegna cinematografica dedicata al genere per eccellenza del cinema: il giallo, che più di ogni altro ha segnato il corso della storia del cinema, per la sua capacità di essere innovatore e sperimentatore di linguaggi e identità filmiche che oggi sono imprescindibili per la comprensione del cinema e di tutto lo spettro dell’immagine in movimento. Solo per citare un nome su tutti: Jean-Luc Godard, maestro assoluto, che nel 1960 realizzando la sua opera prima opta per il genere noir, facendosi beffe, in soli 90 minuti, dell’intera storia del cinema e cambiando per sempre l’approccio al racconto filmico, una vera e propria rivoluzione che risponde al nome di ‘Fino all’ultimo respiro’. Questo basti a comprendere la grandezza della materia alla quale stiamo approcciando per la composizione di questo interessante programma che riporterà il cinema nel cuore della città, all’interno del Teatro Metastasio”. Il loro lavoro si sta concentrando sulla composizione di un programma che sia rappresentativo delle nuove tendenze del cinema di genere: “Per questo – spiegano – abbiamo pensato ad una rassegna che possa raccontare il cinema francese degli anni duemila (la Francia è la nazione che più di ogni altra in Europa ha contribuito a rendere grande il cinema noir), al fianco della quale dedicheremo ampio spazio al cinema investigativo che nel corso della storia ha saputo dialogare con le giovani generazioni e per questo il cinema d’animazione sarà un altro importante protagonista della selezione. La regina delle sezioni sarà certamente quella dedicata al cinema noir italiano e ai suoi protagonisti, attori e registi che ad Assisi presenteranno le opere che più di altre in queste ultime stagioni hanno saputo conquistare uno spazio importante nel panorama internazionale. Da ultimo, vogliamo spendere qualche parola per segnalare due eventi dedicati ai capolavori del passato: il primo sarà un omaggio ad Umberto Lenzi, da poco scomparso, e creatore del cinema poliziottesco che negli anni ’70 ha saputo rinnovare il cinema italiano; l’altro sarà invece dedicato al cinema francese, tratto dai racconti del grandissimo Georges Simenon”.
La rassegna assisana proporrà una finestra aperta sul giallo internazionale. Uno degli appuntamenti più attesi del festival sarà, infatti, l’incontro con lo scrittore tedesco Wulf Dorn, uno degli autori più famosi di psicothriller, intervistato dallo scrittore e conduttore della trasmissione radiofonica Caterpillar, Massimo Cirri. Anche la grande storia e l’arte saranno presenti nel programma di Tra_Me, nel dichiarato tentativo di esplorare i differenti ambiti culturali e confrontarsi con diversi linguaggi espressivi. In questa sezione speciale si inquadrano, tra gli altri, gli appuntamenti con il grande medievalista francese Jean Claude Maire Viguer e con la direttrice del Palazzo Dei Diamanti di Ferrara, Maria Luisa Pacelli. In omaggio alla straordinaria bellezza della città che ospita la manifestazione, nei giorni del festival verranno organizzate visite guidate. Una delle trame della manifestazione verrà sviluppata in presa diretta da una giovane e promettente giallista, Isabella Saffaye, che durante i giorni del festival scriverà un racconto giallo sulla base degli elementi che i lettori sceglieranno e che lei potrà conoscere soltanto all’inizio della rassegna. Quella della scrittrice invitata sarà una presenza visibile in città in maniera tale che i lettori potranno seguirla direttamente nel suo processo creativo ed al termine della manifestazione potranno leggerne il racconto noir. Il programma prevede anche appuntamenti mattutini, con animazioni e laboratori per bambini in collaborazione con l’associazione culturale Birba ed un incontro con gli studenti delle scuole medie superiori con Barbara Baraldi, sceneggiatrice dello storico fumetto Dylan Dog. Mostre fotografiche e pittoriche, special contest ed attività di animazione e spettacolo completeranno la prima edizione di Tra_Me Giallo Fest ad Assisi.
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ALCUNE ANTICIPAZIONI SUL PROGRAMMA
GIOVEDÌ 15 MARZO
Ore 17,00
Presentazione del libro formica – edito dalla casa editrice SEM –
Incontro con Piernicola Silvis
La quarta mafia, vale a dire quella del Gargano, sarà al centro della narrazione dello scrittore ed ex questore di Foggia Piernicola Silvis con il suo Formicae.
VENERDÌ 16 MARZO
Ore 17, 30 Sala Monte Frumentario
Negli occhi di chi guarda
Incontro con Marco Malvaldi
Pisano, autore tra gli altri della fortunata serie del Bar Lume dalla quale è stata tratta una serie televisiva interpretata da Filippo Timi, Marco Malvaldi è uno dei più popolari ed amati giallisti italiani. Si definisce scrittore per caso e chimico per passione. Della sua antica passione ha del resto conservato la capacità di osservare e mescolare con abilità gli elementi della narrazione.
Un approccio scientifico dove da un piccolo particolare, da una nota stonata, si ricostruisce l’intera sequenza degli eventi.
Marco Malvaldi, intervistato da Paolo Mirti, parlerà del suo ultimo libro: Negli occhi di chi guarda.
SABATO 17 MARZO
Ore 16,00 Sala Conciliazione
Detective per Caso
Conversazione con Alessandro Robecchi
Giornalista affermato, attualmente scrive su il Fatto Quotidiano, Pagina 99 e MicroMega, scrittore ed autore televisivo (è uno degli autori di punta di Maurizio Crozza) Alessandro Robecchi ha pubblicato negli ultimi anni una serie di gialli di grande successo: Questa non è una canzone d’amore, dove sei stanotte, Di Rabbia e di Vento, Torto Marcio.
Protagonista delle sue storie è Carlo Monterossi, detective per caso autore di un programma di Tv spazzatura che si muove in una Milano dalle mille contraddizioni, divisa tra gli appartamenti del super lusso ed i luoghi del disagio e dell’emarginazione.
Ore 17,30 Sala della Conciliazione
Elisabetta Cametti incontro con la regina del Thriller Italiano
I suoi libri sono stati pubblicati in 12 paesi. Caino è il secondo della serie 29, inaugurata dal successo de Il Regista (Cairo, 2015). Nel 2013 ha pubblicato K – I guardiani della storia, il suo thriller di esordio e bestseller internazionale. K – Nel mare del tempo, secondo romanzo della serie K, è stato pubblicato nel 2014 ed è considerato uno dei libri più amati del 2014 secondo un sondaggio di Panorama. La stampa l’ha definita “la signora del thriller italiano” e Katherine Sinclaire, protagonista dei suoi primi due thriller, è stata battezzata “il contraltare femminile di Robert Langdon, l’eroe dei romanzi di Dan Brown”.
DOMENICA 18 MARZO
Ore 11,30 Sala Della Conciliazione
Gli Intrighi della famiglia dei Medici:
Incontro con Matteo Strukul
Scrittore poliedrico e le sue opere sono in corso di pubblicazione in dieci lingue e opzionate per il cinema. Autore della serie sui Medici edita da Newton Compton, La serie è in corso di pubblicazione in Inghilterra, Germania, Olanda, Spagna, Turchia, Repubblica Ceca, Grecia, Serbia e Slovacchia. Matteo Strukul scrive per le pagine culturali de Il venerdì di Repubblica e vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania.
Ore 17,30 Sala Monte Frumentario
L’ALLIGATORE
Conversazione con Massimo Carlotto
Inventore del personaggio L’alligatore (Buratti) e personaggio chiave del noir italiano. Scrittore che ha spostato gli equilibri del genere letterario. Carlotto racconta le gesta dei suoi personaggi immergendoli in atmosfere da noir francese, locali pieni di fumo e musica, donne con poche speranze e molti rimpianti, uomini che cercano se stessi nel fondo di una bottiglia. E una malinconia sottesa in certe descrizioni in bilico tra il sogno sudamericano e l’ironia d’acciaio dei migliori hard-boiled, come quando, parlando del calvados, dice che “ha il pregio di metterti subito a tuo agio con la vita e il difetto di stenderti senza preavviso”.
Massimo Carlotto converserà con il critico letterario Valerio Calzolaio.