Cosa: SIC TRANSIT GLORIA MUNDI, di Alberto Rizzi
Chi: Ippogrifo Produzioni (www.ippogrifoproduzioni.com)
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Calendario repliche febbraio e marzo:
16, 17, 18 febbraio, Sala Chaplin, Catania
24 febbraio, Teatrino Zero, Spinea (VE)
1 marzo, Teatro Vivaldi, Jesolo (VE)
3 marzo, Palazzo Minerva, Minerbio (BO)
7 marzo, Teatro Sartori, Ala di Trento (TN)
8 marzo, Teatro Faraggiana, Novara
9 marzo, Teatro Comunale, Torrile (PR)
10 marzo, Auditorium Comunale, Bovolone (VR)
11 marzo, Teatro Binotto, Montebelluna (TV)
17 marzo, Teatro Mestica, Apiro (MC)
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PREMESSA
In tournee lo spettacolo, scritto e diretto da Alberto Rizzi: SIC TRANSIT GLORIA MUNDI con Chiara Mascalzoni come protagonista.
Il primo monologo prodotto da Ippogrifo Produzioni. Protagonista e soggetto dello spettacolo l’inventata storia di Papa Elisabetta I: la prima donna Papa immaginata in un futuro, improbabile ma possibile. Ad interpretarla Chiara Mascalzoni, prima attrice di Ippogrifo.
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LO SPETTACOLO
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI è la storia inventatissima della prima donna che sarà eletta Papa. Un monologo fanta-storiografico che immagina sul soglio di Pietro una DONNA. Una potente e immaginifica riflessione sul ruolo della donna nella chiesa cattolica. Non solo per parlare dell’esclusione delle donne dal sacerdozio, ma più in generale per analizzare le ragioni storiche, teologiche e religiose della sudditanza della donna all’uomo nella chiesa e nel cattolicesimo laico. Tre sono i pilastri dello spettacolo: il ruolo della donna nel passato della chiesa, la biografia inventata della prima papa e infine una storia alternativa e possibile della chiesa attraverso le donne. Critica surreale ed estrema al maschilismo della chiesa e quindi al maschilismo del mondo laico. Si uscirà dallo spettacolo spiazzati e storditi domandosi davvero “in fondo perché è tanto bizzarro immaginare una donna papa?”
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NOTE DI REGIA
Anni di studi e confronti, letture e ricerche hanno portato alla stesura del copione di Sic Transit Gloria Mundi. Per compiere l’indagine nei pregiudizi, storici e teologici, del ruolo della donna nella chiesa cattolica e quindi anche per riflettere universalmente sul ruolo femminile nel mondo e nella cultura occidentale il regista Alberto Rizzi punta tutto sul suo puro, irriverente e disarmante stile registico.
Una prova attoriale importante per Chiara Mascalzoni chiamata a roboanti costruzioni sceniche, a dare corpo e voce ad un racconto pieno di invenzioni e di emozioni.
Un passo che si potrebbe dire “nuovo” per il centro di produzione Ippogrifo ma che prosegue invece nel suo percorso di ricerca con filologica coerenza e sempre in modo indipendente e inaspettato.
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CREDITS
– VINCITORE DEL SECONDO POSTO PREMIO CERVI 2016 (Reggio Emilia)
– VINCITORE DEL PRIMO PREMIO ENDAS EMILIA ROMAGNA 2016 (Bologna)
– VINCITORE MIGLIORE INTERPRETAZIONE DOIT FESTIVAL 2017 (Roma)
– VINCITORE MIGLIOR SPETTACOLO L’ITALIA DEI VISIONARI 2017 (Rimini)
– VINCITORE L’ITALIA DEI VISIONARI 2017 (Novara)
– VINCITORE CONTEMPLAZIONI 2017 (Ferrara)
– SELEZIONATO MILANO OFF 2017 (Milano)
– SELEZIONATO FRINGE FESTIVAL 2017 (Roma)
– SELEZIONATO NEW YORK THEATRE FESTIVAL (2018)
– SELEZIONATO AVIGNONE OFF 2018
Luci e fonica: Manuel Garzetta
Organizzazione: Barbara Baldo
Artifex scaenica: Chiara Mascalzoni
Faber: ALBERTO RIZZI
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INFORMAZIONI: Barbara Baldo, per Ippogrifo Produzioni, 349.3855245
Web: www.ippogrifoproduzioni.com
Mail: infoippogrifo@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Ippogrifo-Produzioni/193895207463580?fref=ts