Per tutto il mese di marzo al Piccolo sono in programma una serie di spettacoli dedicati ai bambini e ai ragazzi. Tra nuove produzioni del Piccolo, riprese e ospitalità, fino al 25 marzo, al Teatro Studio e nella Scatola Magica del Teatro Strehler, si raccontano storie. Si comincia il 28 febbraio con quella di Moun, affidata al teatro d’ombre di Teatro Gioco Vita.
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Moun, portata dalla schiuma e dalle onde
Il nuovo spettacolo di Teatro Gioco Vita
Il paese dei genitori della gattina Moun è in preda alla follia della guerra e sembra ormai non offrire nessun futuro. Con un atto disperato, i due decidono di abbandonare al mare l’unica figlia, nella speranza che possa avere altrove un futuro migliore. Moun attraversa l’oceano dentro una scatola di bambù e arriva “al di là” del mare, dove un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle. Arriva però il giorno in cui Moun viene a conoscenza delle sue vere origini. Dopo l’iniziale sofferenza, Moun capisce che «anche dall’altro lato dell’oceano l’amavano», e per chiudere i conti con il suo passato, decide di compiere un simbolico ritorno al paese natale e di affidare al mare, riempiendola di pensieri e di piccoli ricordi di felicità, quella scatola di bambù in cui suoi genitori avevano riposto la speranza di un futuro migliore.
Lo spettacolo che, come è tradizione di Teatro Gioco Vita, utilizza tecniche di teatro d’ombra, cui si associano teatro di narrazione e azioni coreografiche, è tratto da un volume dell’autore belga Rascal, illustrato da Sophie, ed è interpretato sulla scena da un’unica attrice e danzatrice.
«Nel momento stesso in cui ho deciso che avrei tratto uno spettacolo da questa storia ho anche deciso che l’avrei fatta narrare da un unico interprete – ha dichiarato Fabrizio Montecchi, regista dello spettacolo – un’attrice al centro della scena, per raccontare di una persona al centro del mondo». La vicenda di Moun rimanda, in termini poetici e metaforici e con estrema delicatezza, a temi attualissimi: le migrazioni, l’adozione e in termini più generali, il rapporto con le proprie origini, il tema della memoria, del valore di accoglienza e delle relazioni familiari.
Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal 28 febbraio al 4 marzo 2018
Moun
Portata dalla schiuma e dalle onde
da Moun di Rascal
con Deniz Azhar Azari
regia e scene Fabrizio Montecchi, sagome Nicoletta Garioni (dalle illustrazioni di Sophie)
musiche Paolo Codognola, coreografie Valerio Longo
costumi Tania Fedeli, luci Anna Adorno
produzione Teatro Gioco Vita in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
(Moun di Rascal è edito da l’Ecole des loisirs)
Età consigliata: da 8 anni
Orari: sabato 3 marzo, ore 19.30; domenica 4 marzo, ore 16.
Durata: 45 minuti
Recite scolastiche
mercoledì 28 febbraio, ore 9.45; giovedì 1 marzo, ore 9.45 e 11.15; venerdì 2 marzo, ore 9.45
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Teatro Studio Melato, dal 3 al 9 marzo
Il principe ranocchio Swing – Cappuccetto rosso Rock
Stefano de Luca mette in musica i fratelli Grimm
Stefano de Luca propone un’originale e divertente versione delle due fiabe dei fratelli Grimm ispirandosi a due differenti generi musicali.
I due coloratissimi protagonisti del Principe ranocchio Swing – il ranocchio e la principessina – si affrontano in una sorta di giocosa sfida teatrale al ritmo di musiche swing e jazz. Ciascuno dei due cerca di portare il pubblico a condividere le sue ragioni, stimolandolo a sperimentare i diversi punti di vista sulla vicenda. Sullo sfondo, in relazione dinamica con gli attori, si muovono illustrazioni poetiche ed evocative.
Con lo stesso sguardo il regista farà attraversare il bosco a Cappuccetto rosso su elettrizzanti sonorità rock, lungo un inedito sentiero che lo porterà, sì, al Lupo, ma non mancherà di far smarrire il giovane pubblico nelle mille sfumature della storia.
In questi spettacoli, il teatro di narrazione si fonde con altri due importanti linguaggi: la musica, che costituisce un vero e proprio contrappunto narrativo, e le immagini, che offrono una suggestione visiva che agevola l’accesso al racconto da parte del giovane pubblico.
Piccolo Teatro Strehler/Scatola Magica (largo Greppi – M2 Lanza), dal 3 al 9 marzo 2018
Il Principe Ranocchio Swing – Cappuccetto Rosso Rock
dalle fiabe dei fratelli Grimm
drammaturgia e regia Stefano de Luca
illustrazioni e computer animation Ester Castelnuovo
scene e costumi Linda Riccardi
con Lorenzo Demaria e Lucia Marinsalta
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Età consigliata: da 3 anni
Orari: sabato 3 marzo, ore 15 e ore 16.30; domenica 4 marzo, ore 11.
Durata: 55 minuti
Recite scolastiche
martedì 6, mercoledì 7 e venerdì 9 marzo 2018 ore 9.45; giovedì 8 marzo ore 9.45 e 11.15
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Teatro Studio Melato, dal 5 al 10 marzo
I promessi sposi siamo noi
Uno spettacolo multimediale di Luciano Roman
Luciano Roman realizza e interpreta uno spettacolo che “sfida” il romanzo per eccellenza della tradizione letteraria italiana, rivelandone la potenzialità comunicativa. I Promessi Sposi siamo noi, dal carattere interattivo, presenta una struttura dove la multimedialità è tra i protagonisti della messa in scena. Ogni recita, centrata sulla lettura di uno dei capitoli fondamentali dell’opera manzoniana, sarà preceduta da una video-introduzione a cura di Giuseppe Langella, docente di Letteratura italiana dell’Università Cattolica di Milano, che metterà a fuoco i temi del capitolo stesso. Inoltre, gli studenti interagiranno con l’azione scenica attraverso differenti modalità: non solo saranno chiamati a interpretare alcuni passaggi del testo manzoniano, ma verranno sollecitati a partecipare allo spettacolo rispondendo a quesiti sul capitolo letto attraverso un WhatsApp Quiz. Un gioco semplice e divertente cui potranno partecipare tutti gli spettatori.
Lo spettacolo alterna, quindi, un’interpretazione filologica del testo a momenti di coinvolgimento diretto degli studenti. L’obiettivo è invitare i ragazzi a guardare a Manzoni da una prospettiva differente. Gli studenti, nel corso dell’anno, potranno esprimere il proprio sguardo su I promessi sposi anche attraverso la produzione autonoma di progetti multimediali condivisi durante lo spettacolo.
Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal 5 al 10 marzo 2018
I promessi sposi siamo noi
da Alessandro Manzoni
uno spettacolo multimediale di Luciano Roman
regia Luciano Roman
musiche Francesco Verdinelli
con Luciano Roman
introduzione video Giuseppe Langella
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Luxan
Età consigliata: da 12 anni
Orari: lunedì 5 marzo, ore 20.30; sabato 10 marzo, ore 19.30.
Durata: 90 minuti
Recite scolastiche
martedì 6, mercoledì 7, giovedì 8 e venerdì 9 marzo, ore 10.30.
Teatro Studio Melato, dal 12 al 17 marzo
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Iliade, mito e guerra
‘Doctor Schliemann Show’
Lo spettacolo prende avvio dalla figura di Heinrich Schliemann, imprenditore tedesco e archeologo. La stanza in cui si trova è semplice, gli oggetti senza tempo. L’uomo è a letto, malato. Ansioso di ritrovare la città di Troia, trasforma la propria camera nei luoghi della ricerca. Animato dal delirio, l’archeologo cerca indicazioni geografiche nella sua Iliade tascabile che consulta di continuo, ne legge i versi: la forza del poema torna a vivere attraverso i suoi personaggi, che prendono vita e raccontano la guerra di Troia.
Lo spettacolo nasce dal lavoro drammaturgico di Giovanna Scardoni che costruisce il testo su tre livelli: la figura di Schliemann e la leggendaria scoperta archeologica di Troia; Omero e i protagonisti di Iliade; il “Doctor Schliemann Show”, soluzione drammaturgica pensata per introdurre, con leggerezza e uno sguardo divertito alla contemporaneità, la funzione degli dei.
La regia di Stefano Scherini fa muovere l’attore attraverso i tre piani di comunicazione dello spettacolo e i vari personaggi, evocati utilizzando lo spazio ed elementi di scenografia e di costume.
Iliade, mito e guerra introduce gli spettatori nel discorso omerico, mettendo in luce il tema della guerra, di cui Iliade, nella narrazione epica occidentale, è la matrice profonda. Oltre a raccontare i fatti contenuti nel poema, lo spettacolo ripercorre il filo rosso della storia che collega l’epica al nostro presente. A conferma che, come afferma Jean-Pierre Vernant, «neanche il mito è vivo se non viene raccontato, di generazione in generazione, nel corso dell’esistenza quotidiana».
Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal 12 al 17 marzo 2018
Iliade, mito e guerra
da Omero, drammaturgia di Giovanna Scardoni
con Nicola Ciaffoni
regia di Stefano Scherini
light designer Anna Merlo, scene Gregorio Zurla
costumi Giada Masi, collaborazione artistica Linda Faccenda
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Associazione Culturale Mitmacher
Età consigliata: da 11 anni
Orari: lunedì 12 e venerdì 16 marzo, ore 20.30; giovedì 15 e sabato 17 marzo, ore 19.30.
Durata: 75 minuti
Recite scolastiche
martedì 13, mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 marzo, ore 10.30.
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Scatola Magica, dal 13 al 25 marzo
Stefano de Luca e la sua Alice, curiosa e decisa
La Scatola Magica del Teatro Strehler si trasforma, grazie alla visione di Stefano de Luca, nel paese delle meraviglie in cui, insieme con i piccoli spettatori, si troverà improvvisamente proiettata Alice. E insieme agli spettatori, a volte proprio grazie al loro aiuto e consiglio, Alice affronterà le avventure, gli incontri e i paradossi di un mondo in cui non valgono le leggi della fisica, si può cadere all’infinito restando fermi allo stesso tempo, si possono assaggiare pozioni e funghi magici che provocano curiose trasformazioni, si possono scoprire giochi di parole e mettere in dubbio tutte le regole predefinite. Alice vivrà dunque insieme al pubblico un incredibile sogno teatrale, giocoso ed emozionante, pieno di immagini sorprendenti in continua trasformazione. Lucia Marinsalta sarà una Alice curiosa e molto decisa mentre Lorenzo Demaria narrerà la storia nei panni del Bianconiglio e, in rapide trasformazioni, darà voce anche agli altri protagonisti: il Blubruco, il Cappellaio, il Gattomatto. Lo spazio scenico di Linda Riccardi metterà i bambini al centro della storia, avvolti dagli sfondi coloratissimi e dalle shilouettes di Ester Castelnuovo che moltiplicheranno luoghi e personaggi, sommandosi e confondendosi con le figure e con le ombre degli attori, dando vita a quella feconda confusione tra realtà e fantasia, sonno e veglia, infanzia e mondo degli adulti che costituisce il nucleo pulsante della storia.
Piccolo Teatro Strehler/Scatola Magica (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 13 al 25 marzo 2018
Alice nel paese delle meraviglie
da Lewis Carroll, drammaturgia e regia Stefano de Luca
illustrazioni e computer animation Ester Castelnuovo, scene e costumi Linda Riccardi
con Lorenzo Demaria e Lucia Marinsalta
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Età consigliata: da 5 anni
Orari: sabato 17 e 24 marzo, ore 15; domenica 18 e 25 marzo, ore 11.
Recite scolastiche
martedì 13, mercoledì 14, giovedì 15, venerdì 16, martedì 20, mercoledì 21, giovedì 22 e venerdì 23 marzo, ore 9.45.
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Teatro Studio Melato, dal 19 al 22 marzo
Acting Out – A compact Coriolanus
Laura Pasetti e il Charioteer Theatre
«Come facciamo a far capire ai giovani spettatori che Coriolano è una storia attuale e che riguarda tutti?» Così esordisce Laura Pasetti, regista e “anima” della compagnia scozzese Charioteer Theatre, impegnata nella ricerca di forme di teatralità educational dal forte impatto comunicativo. Il primo passo di questa ricerca è stato chiedere a un giovane drammaturgo scozzese, Duncan Kidd, di realizzare un adattamento del Coriolano di William Shakespeare per ragazzi dagli 11 anni, con il compito di trasferire le vicende della tragedia ai giorni nostri.
«Coriolano è un bullo, ma è anche una vittima – prosegue Laura Pasetti –. Tutti noi manipoliamo e veniamo manipolati. Amo molto questo testo perché parla di un problema molto diffuso oggi: se non mi dici quello che voglio sentirmi dire, se non ti comporti come mi aspetto, ti escludo».
Lo spettacolo mette a fuoco la dimensione politica del testo di Shakespeare e, in particolare, l’importanza dell’uso persuasivo del linguaggio, della retorica. In politica, sembra dirci il Coriolano, vince chi la sa raccontare, non chi dice la verità. Il pubblico è il popolo di Roma, che ride alle battute dei tribuni e che cambia idea senza neanche rendersene conto.
Per costruire le dinamiche tra performance e pubblico, Laura Pasetti si è ispirata alle tecniche del “Forum Theatre”, ideato dal regista Augusto Boal. Con il “Forum” Boal cerca di stravolgere la struttura tradizionale degli spettacoli teatrali e di permettere al pubblico di prendere attivamente parte all’azione drammatica cui assiste. Nel “Forum Theatre” attori e pubblico possono fermare l’azione durante lo spettacolo e cambiare l’andamento della storia.
Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal 19 al 22 marzo 2018
Acting Out – A compact Coriolanus
di Duncan Kidd, regia Laura Pasetti
con John Cooke, Stefano Guizzi, Daniel Hird, Renee Williams
luci Manuel Frenda, costumi Simona Paci
materiale didattico a cura di Mark Bolsover, sovrattitoli italiani Ilenia Gargiulo
coproduzione Charioteer Theatre e Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa
con il sostegno della British School of Milan “Sir James Henderson”
In inglese con sovratitoli in italiano
Età consigliata: da 3 anni
Durata: 55 minuti senza intervallo
Recite scolastiche
lunedì 19 marzo, ore 11.15; martedì 20 marzo, ore 9.45; mercoledì 21 marzo, ore 9.45 e 11.15;
giovedì 22 marzo, ore 9.45 e 11.15
Prezzi (per tutti gli spettacoli): posto unico 10 euro; recite scolastiche 8 euro
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
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Tel. 02 72.333.216, e-mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it
Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai protagonisti su www.piccoloteatro.tv