Il Barbiere di Siviglia, opera buffa di A. Gioacchino Rossini, trionfa, in Prima Assoluta, al Teatro Rossini di Pesaro, nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni di ricorrenza del compositore.
Ma attenzione. Non si tratta della messa in scena dell’opera lirica dell’autore, bensì del “balletto d’azione” ideato dalla coreografa Monica Casadei ed interpretato dalla Compagnia ARTEMIS Danza.
La prima dell’opera rossiniana andò in scena con il titolo Almaviva o sia l’inutile precauzione, il 20 febbraio 1816, soffocata da proteste dei sostenitori del compositore napoletano Giovanni Paisiello, colui che per primo mise in scena l’opera contesa.
Opera buffa in due atti, su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima francese di Pierre Beaumarchais del 1775, nel progetto coreografico della Casadei, l’azione spazio temporale della scrittura del movimento si svolge nel terzo millennio e compenetra figure di fantasmi in costume d’epoca, con lento incedere, in contrasto alla velocità dinamica, spesso anti orario dei protagonisti danz-attori.
Un corpo di ballo, nel senso più tattile e tangibile del termine, presenta in scena quattordici prototype di Figaro, factotum di archetipo di top model da passerella, rispecchiamento di un modello che incarna la complessità dei ruoli di una umanità sempre più sterile ed attuale.
Il risultato quasi mefistofelico della Casadei, propone una clonazione di personaggi, sia per affinità corporea femminile che per energia maschile, a sua immagine e somiglianza, nell’atto di scomporre i soggetti in movimento a velocità della luce, come ricordano le opere pittoriche e scultoree di Boccioni e Balla.
A tale proposito, è nelle mani sapienti dell’artista Giuliano Del Sorbo, che prende forma il live painting sulla materia delle note rossiniane, con la velocità d’esecuzione tipica del movimento pittorico espressionista, tutta d’un fiato, in proscenio, modellando con il pennello la tela, come una bacchetta d’orchestra nello spazio.
Il balletto d’azione interpretato dalla Compagnia ARTEMIS Danza, intercala la musica originale dell’opera buffa del Barbiere di Siviglia, alle elaborazioni originali di Luca Vianini, il cui sodalizio con la coreografa nutre un decennio di creazioni sempre in perpetua evoluzione.
Il ritmo cucito tra la partitura operistica rossiniana e le incursioni metalliche, donano all’insieme corale coreografico ampio respiro, pur mantenendo una lucida linea di condotta nella cifra stilistica dell’autrice e nella identità del gesto corporeo di ogni singolo personaggio danz-attore.
La ventennale esperienza di Monica Casadei, di incontrare culture altre in residenza stabile, le ha permesso negli anni di arricchire il proprio linguaggio coreografico, sempre supportato dal rigore delle discipline delle Arti marziali, quali l’Aikido, con il preciso intento di fissare l’attimo fuggente, con la lentezza del gesto, insieme alla forza esplosiva del corpo in movimento…come direbbe R.Von Laban…sulla diagonale del tempo urgente.
La bellezza e modernità d’autore si ri-compone anche con l’ausilio dei costumi di scena degni dell’ecclettismo di una stilista di alta moda, come già la Sardegna ha dato i natali ad altrettanti artisti. Daniela Usai, utilizzando il live motive delle cravatte vintage, ha saputo reinterpretare il prototipo avveniristico di un complemento di abbigliamento classico proprio dell’epoca del Barbiere di Siviglia.
In collaborazione con AMAT e Comune di Pesaro. Coproduzione Italian Festival in BangKok, Festival Orizzonti, Armonie d’Arte Festival. In collaborazione con Rossini Opera Festival, teatro Comunale di Bologna. Con il contributo di MIBACT e Regione Emilia Romagna Assessorato alla Cultura.
Hanno danzato per noi: Michelle Atoe, Sara Cavalieri, Jessica D’Angelo, Roberta De Rosa, Silvia Di Stazio, Mattia Molini, Teresa Morisano,, Christian Pellino, Manolo Perazzi, Angela Valeria Russo, Emanuela Serrecchia, Alessia Stradiotti, Francesca Linnea Ugolini, Riccardo Zaccanelli, ARTEMIS Danza Company.
Con la partecipazione delle Scuole di Danza del territorio pesaresi aderenti al progetto Anime di Artemis.