Cenerentola, la favola probabilmente più amata dai più piccoli (e non solo), chiude la stagione di Crescendo in Musica, la rassegna de laVerdi del sabato pomeriggio per i più piccoli, i ragazzi e le famiglie: appuntamento sabato 12 Maggio (ore 16.00), all’Auditorium di Milano. Cenerentola torna dunque all’Auditorium per lucidare pavimenti, trasformarsi in regina del ballo e poi ancora fuggire, perdere la celebre scarpetta e infine…trovare l’amore tanto a lungo negato! Sulle dolcissime note del balletto di Sergej Prokof’ev – eseguite dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, per l’occasione diretta da Giovanni Marziliano – gli allievi di Espressione Danza – Milano daranno corpo ad uno dei classici più amati dai bambini di tutto il mondo, mentre il soprano Francesca Pacileo e l’attore Nicola Olivieri presteranno le loro voci ai tanti personaggi della storia personaggi (le due sorellastre, la matrigna, il Re, il Ciambellano, l’araldo…), tutti intenti ad inseguirsi in un castello pieno di finestre e sorprese. La regia è di Camilla Meregalli, gli impagabili testi di Francesco Montemurro.
Ed ecco qualche spunto per goderci fino in fondo lo spettacolo. Cenerentola: chi non conosce la sua storia? Nessuno sa, però, che Cenerentola aveva un diario segreto, un quadernaccio nascosto sotto un mattone del caminetto. Lì, accucciata tra la cenere, raccontava tutte le sofferenze e le ingiustizie che la matrigna e le sorellastre le infliggevano, facendole fare la sguattera di casa.
Nel diario, però, descriveva anche l’amicizia con i topolini, quel Gran Ballo al palazzo del Re, l’incontro con il Principe Ramiro e la scarpetta di cristallo perduta…
Insomma, quando le sorellastre mettono infine le mani su quel diario e incominciano a leggerlo, la frittata è già fatta: Cenerentola sta per sposare il principe e le ha già perdonate e invitate al matrimonio.
Ci andranno? Controvoglia, ma ci andranno: obbligate dalla matrigna, che spera nei vantaggi della parentela con il Re. Come dire: il lupo perde il pelo ma non il vizio!
E Cenerentola? Lei ora ha un nuovo diario, tanto grazioso e non più sporco di cenere, ma non dimentica che al mondo ci sono ancora tante bambine e tanti bambini incompresi, maltrattati o addirittura sfruttati e ci ricorda di aiutarli, di non lasciarli mai soli.
“Siate voi le loro fatine buone, i loro amici topolini… solo così la vostra vita diventerà la più bella di tutte le fiabe!”.
(Biglietti euro 15,00/7,50; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2; on line: www.laverdi.org, www.vivaticket.it)
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Biografie
Giovanni Marziliano, direttore. Nato a Milano, è entrato giovanissimo a far parte dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi nella veste di violoncello di fila, ricoprendo nel tempo diverse posizioni fino a quella attuale di secondo violoncello. Diplomatosi sotto la guida del Maestro Bernardin al Conservatorio di Milano e in Perfectionement al Conservatorio Superiore di Ginevra con il Maestro Grosgurin, ha proseguito la sua formazione studiando composizione col Maestro Verrando e in seguito completando il corso di direzione d’orchestra nella classe del Maestro E. Pomarico alla Scuola Civica di Milano. Si è poi perfezionato con i Maestri Sugiyama, Shambadal e Ceccato.
Dopo aver debuttato, nel 2008, in un concerto nella stagione dei “Crescendo in musica” con laVerdi, nel 2009 diventa direttore musicale dell’ensemble Hornpipe con il quale realizza una serie di cicli dedicati ad autori italiani, francesi e tedeschi, spaziando dal repertorio barocco fino ai contemporanei e realizzando, in questo percorso di riscoperta, la prima esecuzione milanese al teatro Dal Verme dell’opera Savitri di G. Holst.
Da segnalare anche altre riscoperte, quali il concerto per gruppo Rock e orchestra di John Lord (Deep Purple), la suite da Sweeney Todd di Arnold e alcuni brani del Maestro Bacalov.
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Camilla Meregalli, regista. Inizia a Milano lo studio della danza classica a cinque anni alla scuola J. Forgach con i maestri Francesco Aldovrandi e Walter Venditti. Qualche anno dopo frequenta i corsi di danza jazz presso la scuola Novaro e partecipa a stage internazionali organizzati dal Groupe International des 8, studiando danza classica con Daniel Frank, jazz con Matt Mattox e contemporanea con Migel Lopez.
La passione diventa sempre più forte, e Camilla decide di farne una professione: si trasferisce a Roma, dove nel 1986 consegue il diploma di laurea all’Accademia Nazionale di Danza. Inizia quindi a dedicarsi all’insegnamento a Milano, ottenendo ben presto la direzione della scuola del Teatro delle Erbe e presso la Palestra DY&G; partecipa a diversi spettacoli, tra cui Il Complesso Ambrosiano del Balletto, diretto da Walter Venditti la rappresentazione teatrale di Maschere Nude di Pirandello al Teatro delle Erbe, per cui propone proprie coreografie come ballerina solista. Collabora con la compagnia teatrale TSE del Teatro delle Erbe di Milano, mettendo in scena coreografie proprie, che vengono richieste anche per spettacoli in ambientazioni originali, come Danza al Castello, a Pavia.
Camilla partecipa inoltre a diverse rassegne di danza e dai primi anni ‘90 mette a frutto la sua esperienza coordinando la Rassegna DANZAINCONCERTO, presso il Teatro delle Erbe.
Con la convinzione che la danza e il movimento armonico siano alla base del corretto sviluppo dei ragazzi, realizza diversi progetti educativi e formativi con le scuole primarie di Milano, tra cui lo spettacolo “Acqua” con la scuola elementare “Pietro Micca”, nell’ambito dell’iniziativa europea Comenius-Elan per combattere l’abbandono scolastico precoce.
Nel 2001 Camilla fonda con alcune colleghe l’Associazione Espressione Danza-Danza Teatro & Scuola di cui oggi è presidente, con lo scopo di diffondere la danza nella scuola attraverso la realizzazione di progetti educativi e spettacoli di danza.
Nel 2003 costituisce l’associazione culturale DAC – Danza Arte Cultura, di cui è direttrice didattica, oltre che insegnante di danza classica accademica e jazz e delle iniziative culturali riferite alla danza.
Collabora inoltre in qualità di ricercatrice con la rivista Chorégraphie diretta da Flavia Pappacena (Di Giacomo Editore). Coordina oggi il progetto Leggere per… ballare, insieme all’Orchestra Verdi di Milano, FNASD e Ater Balletto per gli spettacoli Cenerentola, Il Flauto magico e Pierino e il lupo.
Sempre in collaborazione con laVerdi a Milano, sue le coreografie di alcuni concerti dell’Orchestra laBarocca presso l’Auditorium di Milano e la regia delle coreografie nel Ballo Excelsior (2015), Schiaccianoci (2016) e Sheherazade.
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Associazione Culturale Espressione Danza – Danza Teatro & Scuola. Nasce nel 2001, con sede a Milano, per iniziativa di alcune insegnanti di danza provenienti da formazioni diverse e facenti parte della FNASD – Federazione Nazionale Scuole di Danza. Attualmente riunisce attorno a sé le insegnanti e gli allievi di alcune scuole del territorio lombardo, fra cui Chiara Allasia di Dance&Fit (MI), Emanuela Grungo di Arcobaleno Danza (MI), Camilla Meregalli di DAC – Danza Arte e Cultura (MI), Barbara Palumbo di Arteka (MI) Gloriana Mosca di Danzarte (Solaro), DdiDanza di Daniela Oriol i(Vanzago), Giulia Zucconi di Ominodanzante (Mi), Francesco Smaniotto (Mi).
Espressione Danza propone la realizzazione di progetti educativi tramite un’attiva collaborazione tra la scuola di base e le scuole di danza associate. Finalità precipua è la diffusione della danza tra gli studenti, attraverso la realizzazione di spettacoli a cui partecipano gli allievi delle scuole di danza affiliate, per favorire:
‣ l’avvicinamento dei ragazzi ad un linguaggio espressivo non verbale in cui il corpo e il movimento sono strumento e modalità di comunicazione primaria.
‣ l’opportunità di accostarsi alla danza, per un numero sempre maggiore di studenti.
‣ rendere il teatro un luogo di comunicazione e scambio, attraverso il contributo delle scuole partecipanti e la pratica e la scoperta di una disciplina che porta con sé un messaggio sempre ricco, scritto con il corpo, con il gesto, con l’armonia di movimenti che parlano direttamente all’anima, volto a rispondere alla domanda che muove l’agire di ogni danzatore: Perchè la danza?
Espressione Danza – Danza Teatro e Scuola ha da tempo attivato una collaborazione con l’Orchestra Verdi di Milano. Ciò ha permesso agli allievi delle scuole affiliate di esibirsi sul palcoscenico dell’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, nell’ambito dell’iniziativa Crescendo in Musica, interpretando grandi classici come: Cenerentola (2005), Il Flauto Magico (2006) Lo Schiaccianoci (2007), Il Piccolo Principe, Pierino e il Lupo, Animali sulle punte, Bella Addormentata.
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Francesco Montemurro, autore. Terminati gli studi classici e di Conservatorio, inizia la collaborazione con il “Piccolo Teatro” prendendo parte, in qualità di attore, cantante e mimo a numerosi spettacoli diretti da Giorgio Strehler. Frequenta il corso di mimo della Scuola del Piccolo sotto la guida di Marise Flach, ed in seguito i corsi di danza contemporanea di Chrystine Perrot. Intraprende quindi l’attività di regista curando diversi recital di poesia dell’attrice Anna Saia e come assistente di Lamberto Puggelli nel Malato immaginario di Molière per la “Compagnia degli Incamminati”. A seguito dell’esperienza maturata – anche come autore – di numerosi “Concerti teatrali” del ciclo Crescendo in Musica per l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, tra cui La vera storia di Halloween, Pulcinella in Libertà, Pierino e il lupo, Guida all’orchestra, Il fantasma dell’opera, Don Chisciotte e Sancio Panza, Il carnevale degli animali, Pierino porcospino, La tarantella di Pulcinella, assieme all’attore Nicola Olivieri e allo scenografo Marco Calabrese fonda la compagnia “Il Sale in Zucca”. Per l’autore e musicologo Danilo Faravelli mette in scena a Milano Zauber quel Flote…, Il dissoluto redento e La Serva Padrona di Pergolesi. Inoltre vince della dodicesima rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano con il suo Le quattro stagioni del Capitan Fracassa. Per la Giornata della memoria, insieme al Fisarmonicista Davide Vendramin, porta nelle scuole il suo Primo, ispirato ai sogni del più noto sopravvissuto ai campi di sterminio. Nelle passate stagioni del ciclo Yale a Milano scrive i testi per l’attrice Marta Comerio come voce recitante delle operette La Pèricole, Fruling e Mosca Ceriomuski. Ha collaborato con l’associazione FNASD e con l’Associazione Espressione Danza Milano per la scrittura dei testi e la regia di spettacoli quali Lo schiaccianoci, La bella addormentata, Cenerentola, Animali sulle punte, Il piccolo principe, Pinocchio e il Sogno di una notte di mezza estate. Partecipa regolarmente alla rassegna Torinese Micron, dedicata alle opere da camera per ragazzi e alla rassegna TamTamusica del Teatro Edi di Milano. Per il Crescendo in musica 2010/11 cura la regia de Il Monello e le apparizioni di Maurice Ravel, Amahl e i Visitatori notturni di Giancarlo Menotti, Chi rapì la topina Costanza? di Roberta Vacca e Lo scoiattolo in Gamba di Nino Rota a cui aggiunge un prologo sulle musiche degli Uccelli di Ottorino Respighi. Per la stagione “Notturni in Villa” del luglio 2011 scrive e dirige L’Italia è un mobile: 150 anni nell’armadio, una riduzione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, collegata al tema del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La rivista “Spazio, essere bambini è bellissimo” pubblica i suoi racconti: Un violino per Arùn e L’arca di Mira. Nell’aprile 2013 mette in scena la prima assoluta dell’operina Chicino e Cicotta della compositrice Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini. Di recente apparizione il suo C’era una volta l’opera ed il FisaElisir d’amore, entrambi dedicati al repertorio Lirico. Oltre alla regia de L’orto dei sogni di Carlo Chiddemi, nella stagione 2013/14 scrive e mette in scena La famiglia degli archi da un’idea di Kirill Vishniakov con l’attore Tommaso Banfi e Classic top ten su arrangiamenti di Gabriele Bazzi Berneri.
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Francesca Pacileo, soprano. Laureata al conservatorio G. Verdi di Milano.
Nel 2008 si aggiudica al “Concorso Internazionale Ferruccio Tagliavini” il primo premio della sezione giovani, il premio come miglior soprano assoluto “Sopran Preis 2008”, e il premio “Sonder Preis Karl Böhm” come migliore interprete mozartiana.
Vince quindi il secondo premio nella trasmissione/concorso “Serata d’Onore” in onda su Raiuno presentata da Pippo Baudo, dove duetta col baritono Roberto Frontali.
Nello stesso anno inizia la sua collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, che la vede impegnata nei ruoli di Licida ne L’Olimpiade di Leonardo Leo, Lisette ne La Rondine di Giacomo Puccini (diretta dal M° Jose Cura), Ninetta ne La Gazza Ladra di Gioachino Rossini, allestimento di Damiano Michieletto, e nelle cantate sacre Ode For St. Cecilia’s Day di G. F. Handel e Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 140 di J. S. Bach sotto la direzione del M° Roberto Polastri.
Nel luglio 2009 partecipa al Don Giovanni di W. Amadeus Mozart, direzione di Riccardo Frizza e regia di Pier Luigi Pizzi, apertura della stagione dello Sferisterio Opera Festival di Macerata.
Nella stagione 2010/2011 debutta i ruoli di Pamina, nella rivisitazione de Die Zauberflöte di W. Amadeus Mozart al Piccolo Festival Fruli Venezia Giulia, di Ilia nell’ Idomeneo di W. Amadeus Mozart direzione di Michele Mariotti, regia di Davide Livermore presso il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Municipale di Piacenza e di Gilda nel Rigoletto di G. Verdi all’interno della rassegna musicale milanese Notturni in Villa.
Nel 2011 è chiamata a cantare un recital a Mosca in occasione della serata di gala per la premiazione dei vincitori del concorso letterario M. Gorky. Nel novembre dello stesso anno collabora con la Filharmonia Narodowa di Varsavia, nel concerto in onore del centesimo anniversario dalla nascita di Nino Rota, direzione Massimiliano Caldi.
Collabora stabilmente con la Fondazione Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, dove debutta in una rivisitazione del Ratto dal Serraglio di W. Amadeus Mozart, ne La Tarantella di Pulcinella di Gino Negri, ne La Cenerentola in veste di attrice e soprano e il ruolo di Rowan ne Il Piccolo Spazzacamino di Benjamin Britten e in Vivaldi e la Banda Osiris.
Dal 2011 collabora con la compagnia “Il Sale in Zucca”, con la quale ha debuttato numerosi spettacoli tra cui C’era una volta l’Opera, regia e testo di Francesco Montemurro e L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, dove si esibisce nel ruolo di Adina.
Nel 2014 partecipa alla stagione estiva dell’Emilia Romagna Festival nel concerto Rossiniana X.
Nel 2015 debutta sotto la direzione del M° Luis Bacalov il ruolo di Syrah nella prima assoluta di Barbatelle ovvero: una ‘divino’ commedia, musica e direzione di Luis Bacalov; collabora quindi con il Teatro Donizetti di Bergamo per il festival DoReMix nell’opera contemporanea Donizetti alive.
Nel 2016 interpreta il ruolo di Pamina ne “Die Zauberflöte” di W.A.Mozart all’ Opera House di Daegu, sotto la direzione di Julien Salemkour e debutta il ruolo di Susanna ne Le nozze di Figaro.
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Nicola Olivieri, attore. Vocalista e attore, dopo il “battesimo” al Piccolo Teatro di Milano in Faust – frammenti di Giorgio Strehler, dal 1990 conduce laboratori di Animazione teatrale per Bambini, collabora con il CRT Milano per il progetto “Teatro di Frontiera” e con l’As.Li.Co. al progetto per le scuole “Opera Domani” sotto la direzione di Serena Sinigallia, e dal 2009 con la scuola Steiner di Origlio (Lugano) in qualità di curatore del corso di teatro.
Con la compagnia veneziana “VeneziaInscena” diretta da A. Iurissevich, dal 2004 veste i panni del protagonista nel canovaccio D’Amore rapito, suo debutto al Carnevale di Venezia con repliche nella rassegna estiva “Venezia in Campo” ed ai festival internazionali di Madrid e Lisbona. Nel 2006 interpreta Pulcinella ne La forza delle stelle di A. Stradella per la XXVII edizione del festival “Segni Barocchi” di Foligno. Notevole la sua interpretazione dei tre diversi personaggi protagonisti in Zauber quel Flote… del musicologo Danilo Faravelli, e del servo Vespone ne La serva padrona di Pergolesi. In occasione della Giornata della Memoria interpreta regolarmente, affiancato dal fisarmonicista Davide Vendramin, il ruolo del protagonista in Primo, monologo interattivo di Francesco Montemurro indirizzato alle Scuole Medie. In scena come Notaio nel Don Pasquale di Donizetti per As.Li.Co. Opera Pocket stagione 2007/08. Dal 2001 è interprete di numerosi spettacoli per il cartellone “Crescendo in Musica” con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sotto la guida di Damiano Michieletto, Arturo Cannistrà e Francesco Montemurro. Con quest’ultimo costituisce la compagnia IlSaleinZucca portando in scena in qualità di attore e cantante spettacoli che abbinano la teatralità alla musica classica eseguita dal vivo. Numerosi i titoli di cui è stato protagonista: Cantano i Bimbi, Vespina e il pianoforte, Nick lo strumento logo, E adesso … Musical! (AA.VV), Marionette in Libertà (Stravinskij su testi di Rodari), Pierino e il lupo (Prokofiev), Guida all’orchestra (B.Britten), Tubby the tuba (George Kleinsinger) , Le quattro stagioni del Capitan Fracassa (A. Vivaldi- spettacolo vincitore della XXII edizione della rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano), Don Chisciotte e Sancio Panza (M. De Falla) Il carnevale degli animali (C.Saint -Saens), Il Fantasma dell’Opera (Andrew Lloyd Webber), Lo Schiaccianoci e Cenerentola (Čajkovskij), Les Choristes (Bruno Coulais), Chi rapì la topina Costanza (R.Vacca), Lo scoiattolo in gamba (N.Rota), Pierino porcospino, La tarantella di pulcinella (G. Negri) ed il recente C’era una volta l’Opera, inserito nel cartellone Verdi e Wagner a Milano 2012. Nel 2013 è protagonista della prima assoluta di Chicino e Cicotta, operina di Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini e del FisaElisir d’Amore (una riduzione del capolavoro di G. Donizetti).
Come componente stabile del trio “Le sorelle Marinetti” (nel ruolo di Turbina), riscuote da anni notevole successo anche in ambito televisivo e discografico.
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Il Progetto Educational, di cui la rassegna Crescendo in Musica fa parte, è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e sostenuto da Regione Lombardia – Settore Cultura, Intesa San Paolo, con il sostegno di Fondazione Cariplo, di CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica, e di Donna Kendall Foundation (Corona del Mar, California).
Il Progetto Educational intende incentivare l’arte dell’ascolto: arte che è alla base non solo della comprensione del linguaggio musicale ma di qualsiasi processo educativo.