Mercoledì 16 maggio alle ore 21 presso l’Auditorium Ferrari di Camposampiero (PD) l’Orchestra di Padova e del Veneto, guidata dal direttore Carlo Tenan, darà vita ad un imperdibile appuntamento dedicati alla musica spagnola con un solista d’eccezione, il chitarrista Alberto Mesirca. Il ricavato del concerto, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, sarà devoluto alla Associazione “p63 Sindrome EEC International Net Work Word Communication Onlus” di Padova.
La ricca proposta musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto continua con un concerto realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e interamente dedicato alla musica spagnola, che vedrà protagonisti due musicisti dall’indiscusso talento: il direttore Carlo Tenan sul podio e Alberto Mesirca, uno dei chitarristi più apprezzati sulla scena internazionale.
Il programma si aprirà con la prima opera scritta da Joaquín Rodrigo per chitarra e orchestra, il celebre Concierto de Aranjuez, composto all’inizio del 1939 a Parigi, in un’atmosfera tesa per le ultime vicissitudini della guerra civile spagnola e per l’imminente scoppio della Seconda guerra mondiale. Il concerto trae ispirazione dai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez, la residenza di primavera del re Filippo II, ed è scandito in tre movimenti (Allegro con spirito, Adagio e Allegro gentile) in cui il continuo dialogo tra la voce solista della chitarra e l’orchestra trasporta l’ascoltatore nei suoni della natura, catturando, nelle intenzioni del compositore, la “fragranza di magnolie, il canto degli uccelli ed il fragore delle fontane” dei giardini di Aranjuez.
Dopo l’immersione nelle atmosfere naturali di Joaquín Rodrigo, sarà la volta della Suite n.1 e n.2 tratte dal balletto El sombrero de tres picos (Il cappello a tre punte) di Manuel de Falla, andato in scena per la prima volta a Londra nel 1919. Caratterizzate da un’inesauribile inventiva con cui vengono ricavati dall’orchestra sempre nuovi colori, nella prima Suite si ritrova una musica vividamente andalusa, anche se le melodie e i ritmi popolari non sono mai citati testualmente, mentre nella seconda, che è la più conosciuta ed eseguita, si susseguono tre caratteristiche danze spagnole: la sevillana, il flamenco con il suo ritmo fremente e acceso e infine la jota dagli accenti allegri e spumeggianti.
Il folclore musicale spagnolo ha sempre esercitato un influsso notevole anche su molti compositori europei, non ultimo il musicista russo Nicolaj Rimsky Korsakov di cui verrà eseguito il Capriccio spagnolo op. 34 che chiuderà il programma; scritto nel 1887, il brano, contraddistinto da un grande virtuosismo, è strutturato in cinque movimenti e si avvale di un’orchestrazione in cui spicca un’inusuale sezione delle percussioni, capace di restituire la ricchezza dei colori e dei ritmi della musica popolare iberica.
Il concerto sarà preceduto alle 10.30 dalle prove generali aperte alle scuole e al pubblico ad a ingresso gratuito su prenotazione.
Il ricavato delle vendite dei biglietti per dello spettacolo delle 21.00 – ingresso unico 8 euro – sarà devoluto alla Associazione “p63 Sindrome EEC International Net Work Word Communication Onlus” di Padova.
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