Noir d’autoreDal 9 al 19 giugno 2018 Fondazione Cineteca Italiana presso Cinema Spazio Oberdan di Milano presenta una rassegna in dieci film dedicata al cinema italiano noir d’autore, un genere non molto frequentato dalla nostra cinematografia, ma nel quale si sono cimentati autentici maestri come Luchino Visconti, Elio Petri, Francesco Rosi, Alberto Lattuada, Michelangelo Antonioni, Pietro Germi, Mario Soldati, Giuseppe De Santis.
Della selezione in 10 film qui proposta, non fanno parte quei titoli ascrivibili al genere poliziesco (o poliziottesco) realizzati dalla seconda metà degli anni Sessanta e fino ai primi Ottanta. I film in programma abbracciano un arco di tempo che va dal 1943 (Ossessione) al 1961 (L’assassino) e testimoniano della capacità dei nostri registi di realizzare opere in cui drammaturgia ed elementi del linguaggio cinematografico (taglio delle inquadrature, uso della luce, interpretazione degli attori su tutti) ricalcano i canoni del noir.
A partire dalle tinte noir già vivide in uno dei capolavori del neorealismo italiano, Ossessione di Luchino Visconti, infatti, le cifre del genere tornano negli stessi anni ne Il cappello da prete di Franco Maria Poggioli, in cui connotano gli incubi e i deliri da cui è tormentato il protagonista; e anche ne Il delitto di Giovanni Episcopo di Alberto Lattuada con Aldo Fabrizi e Roldano Lupi e in Cronaca di un amore di Michelangelo Antonioni.
Suggestioni marcatamente noir sono rintracciabili anche in Riso amaro di Giuseppe De Santis, caposaldo del cinema italiano del dopoguerra. La condizione delle mondine ritratta nel film di De Santis è quella dell’Italia al termine della guerra: non sorprende, dunque, che i protagonisti del noir italiano siano spesso personaggi in fuga da miseria e povertà, come ne I magliari di Francesco Rosi con Alberto Sordi e Renato Salvatori o La città si difende di Pietro Germi. In rassegna anche La mano dello straniero di Mario Soldati, tratto da un soggetto del celebre autore inglese Graham Green, e L’assassino, film d’esordio di Elio Petri in cui il regista sperimenta i caratteri noir e thriller nella complessa psicologia del protagonista, interpretato da Marcello Mastroianni.
In programma anche un film più recente, La saponificatrice. Vita di Leonarda Cianciulli (2008) sulla vicenda autentica della “saponificatrice di Correggio”, killer seriale che fra il 1939 e il 1941 uccise molte donne per ricavare sapone dai loro corpi.
———
CALENDARIO PROIEZIONI
Cinema Spazio Oberdan Milano
Sabato 9 giugno ore 17.30
La mano dello straniero
R.: Mario Soldati. Sc.: Giorgio Bassani, Guy Elmes, dal romanzo omonimo di Graham Greene Int.: Alida Valli, Trevor Howard, Richard Basehart, Arnoldo Foà, Richard O’Sullivan. Italia/UK, 1953, 98’.
Roger Cout, un bambino inglese di sette anni, arriva in Italia per incontrarsi a Venezia col padre, maggiore britannico in servizio a Trieste. Giunto da solo a Venezia, Roger riceve una telefonata dal padre che gli dice che lo raggiungerà a breve. Ma il maggiore non viene. La mattina dopo il piccolo è in agitazione, giacché intuisce che al padre deve esser successo qualcosa di grave. Le autorità dapprima sembrano indifferenti, ma Roger grazie all’aiuto dell’impiegata dell’albergo, di un ex marinaio americano e di un guardiano di gondole, riesce a far iniziare le indagini.
Lunedì 11 giugno ore 15
I magliari
R.: Francesco Rosi. Sc.: F. Rosi, Suso Cecchi D’Amico, Giuseppe Patroni Griffi. Int.: Alberto Sordi, Blinda Lee, Renato Salvatori, Nino Vingelli, Aldo Giuffrè, Lina Vandal, Aldo Bufi Landi. Francia/Italia, 1959, 107’.
Mario sta per lasciare Hannover, dove ha tentato invano di far fortuna, per tornare in Italia, ma conosce Totò, che si è arricchito vendendo stoffe e tappeti, e si fa convincere a restare. Mario si mette a lavorare con Totò che si vuol creare una posizione indipendente e convince i magliari a lasciare don Raffaele per lavorare sotto i suoi ordini per conto di un certo Mayer, un ricco tedesco. I magliari si trasferiscono da Hannover ad Amburgo, ma qui cominciano ben presto i guai.
Lunedì 11 giugno ore 17.15
Il cappello da prete
R.: Ferdinando Maria Poggioli, tratto dal romanzo Il cappello del prete di Emilio De Marchi. Sc.: Sergio Amidei, Giacomo Debenedetti. Int.: Roldano Lupi, Lida Baarova, Luigi Almirante, Carlo Lombardi. Italia, 1944, 90’.
1888, Napoli. Il barone di Santafusca, discendente da una nobile famiglia, conduce una vita dissipata. Per pagare i debiti è costretto a vendere la sua casa; tenta di rubare in casa di un prete molto ricco e, sorpreso durante il furto, uccide il sacerdote e si libera del corpo gettandolo in un pozzo abbandonato. Può così continuare la sua vita di bagordi e di lusso, fino a che il rimorso per il delitto commesso non innesca in lui un processo di autodistruzione: gli incubi del barone, tormentato ed inseguito dall’unica prova rimasta dell’assassinio, quel cappello da prete che, quasi animato di vita propria, lo trascina in una serie rocambolesca ed allucinata di peripezie fin sull’orlo della pazzia e della galera.
Martedì 12 giugno ore 16.45
La saponificatrice. Vita di Leonarda Cianciulli
R. e sc.: Alessandro Quadretti. Italia, 2008, 83’.
Documentario sulla vita dell’assassina seriale Leonarda Cianciulli, conosciuta come la “saponificatrice di Correggio”, poiché, fra la fine degli anni Trenta e l’inizio dei Quaranta, attirava donne sole in casa sua con il pretesto di leggere loro le carte, e le uccideva per poi trasformarle in saponette e utilizzare parte dei cadaveri per fare dei dolci.
Mercoledì 13 giugno ore 17
Ossessione
R.: Luchino Visconti. Sc.: L. Visconti, Giuseppe De Santis, Mario Alicata, dal romanzo Il postino suona sempre due volte di James Cain. Int.: Clara Calamai, Massimo Girotti, Juan De Landa. Italia, 1943, 135’.
Il vortice di passione che travolge il vagabondo Gino e la bella Giovanna, sposata con il gestore di una stazione di servizio. I due si libereranno del marito di lei, ma il destino è in agguato.
Giovedì 14 giugno ore 17.30
L’assassino
R.. Elio Petri. Sc.: E. Petri, Tonino Guerra, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa. Int.: Marcello Mastroianni, Micheline Presle, Salvo Randone, Andrea Checchi, Cristina Gaioni, Paolo Panelli, Toni Ucci. Italia/Fr., 1961, 105’.
Il giovane antiquario Alfredo Martelli è fermato dalla polizia e accompagnato in questura senza alcuna spiegazione. L’uomo si chiede quale colpa abbia commesso, prima di essere avvisato di un’accusa di omicidio. È stata infatti assassinata la sua ex amante, una donna che Martelli ha incontrato la sera prima per chiederle la dilazione di un pagamento. Dopo lunghe ore di angoscia, l’interrogatorio di alcuni testimoni scagiona l’antiquario che può così fare ritorno a casa. Turbato dall’avvenimento, Martelli può ora ricominciare la sua vita di sempre.
Venerdì 15 giugno ore 16.45
Riso amaro
R: Giuseppe De Santis. Sc.: Corrado Alvaro, G. De Santis, Carlo Lizzani, Carlo Musso, Ivo Perilli, Gianni Puccini. Int.: V. Gassmann, Silvana Mangano, Doris Dowling, Raf Vallone. It., 1949, 100’.
Un balordo criminale e la sua donna si infiltrano fra un gruppo di mondine per tentare qualche losco traffico. L’uomo, invaghitosi di Silvana, tenta di coinvolgerla nel furto del raccolto. Ma il piano all’ultimo momento viene sventato, e la vicenda si conclude in modo tragico.
Sabato 16 giugno ore 16.45
La saponificatrice. Vita di Leonarda Cianciulli Replica
Domenica 17 giugno ore 17.15
Cronaca di un amore
R.: Michelangelo Antonioni. Sc.: M. Antonioni, Daniele D’Anza, Silvio Giovaninetti, Francesco Maselli, Piero Tellini. Int.: Lucia Bosé, Massimo Girotti, Ferdinando Sarmi, Gino Rossi. Italia, 1950, 110’.
Paola, sposata per interesse a un anziano capitano d’industria, è giovane, bella e infelice. Quando ritrova Guido, amato anni prima, la passione si riaccende. Ben presto i due cominciano a pensare a come liberarsi dello scomodo marito, la cui morte tornerà però a separarli.
Lunedì 18 giugno ore 17.15
Il delitto di Giovanni Episcopo
R.: Alberto Lattuada. Sc.: Suso Cecchi D’amico, A. Lattuda, Piero Tellini, Federico Fellini, Aldo Fabrizi, dal romanzo Giovanni Episcopo di Gabriele D’Annunzio. Int.: Aldo Fabrizi, Roldano Lupi, Yvonne Sanson, Alberto Sordi, Folco Lulli. Italia, 1947, 92’.
Un film che propone un’altra figura di umiliato e offeso, perseguitato da uno spavaldo e dissoluto avventuriero che finirà per uccidere dopo aver sposato Ginevra, donna dalla dubbia moralità, per amore del figlio Ciro.
Martedì 19 giugno ore 17.30
La città si difende
R.: Pietro Germi. Sc.: Federico Fellini, Pietro Germi, Giuseppe Mangione, Tullio Pinelli. Int.: Renato Baldini, Gina Lollobrigida, Cosetta Greco, Fausto Tozzi. Italia, 1951, 76’.
Una banda dà l’assalto alla cassa dello stadio durante una partita di calcio, e s’impadronisce dell’incasso. Inseguiti dalla polizia, i quattro riescono a dileguarsi. Guido, il capo della banda, pittore fallito, viene ucciso da alcuni marinai, che gli avevano promesso di trasportarlo in Corsica. Luigi, operaio disoccupato, ha partecipato alla rapina per poter lenire la miseria della moglie e della bambina. La buona moglie l’induce a partire, ma, braccato dai carabinieri egli finisce con l’uccidersi. Paolo, già famoso giocatore di calcio, in seguito ad un incidente non può più giocare. Ridotto ad una vita mediocre, s’è lasciato trascinare al delitto. Sfuggito alla polizia si rifugia presso una sua ex amante, ma la ragazza, spaventata, favorisce il suo arresto. Il quarto, Alberto, è poco più che un fanciullo. Figlio di genitori poveri ed onesti, ha avuto un’adolescenza stentata, cercando conforto nella letture di romanzi a fumetti. Ora, abbandonato dai compagni, decide di tornare a casa, dove la polizia l’attende. Lo sciagurato si rifugia sul cornicione del palazzo, minacciando d’uccidersi; ma le parole piene d’amore, dei genitori, lo convincono a consegnarsi alla giustizia.
———
Modalità d’ingresso al Cinema Spazio Oberdan
Piazza Oberdan Milano
Biglietto intero € 7,50
Ridotto con *Cinetessera € 6
Gratuito per ragazzi dai 16 ai 19 anni
*Cinetessera annuale € 10