Continua il Cartellone estivo dell’Orchestra della Toscana, fitto di festival nei borghi e nelle piazze più belle della Toscana. Intensa anche l’attività dei gruppi da camera con varie formazioni in organico.
Quest’estate non mancano gli appuntamenti per l’ORT in numerose località toscane con ritorni e nuovi inviti ai grandi festival. Primo fra tutti il Chigiana International Festival a Siena, rassegna di ampio respiro internazionale strettamente collegato all’alta formazione, alla produzione contemporanea e alla diffusione musicale, con particolare attenzione alla promozione dei nuovi talenti, storica missione dell’Accademia Musicale Chigiana. E proprio in tal senso l’ORT aprirà il festival (venerdì 6 luglio al Teatro Rinnovati) con la serata di premiazione del Premio Chigiana, occasione nella quale le migliori voci finaliste si esibiranno nelle arie dalle opere di Puccini, Verdi, Händel, Gluck, Bellini, Donizetti, Bizet, Giordano, Rossini, Rachmaninov. Sul podio il direttore principale dell’ORT Daniele Rustioni.
Il Cartellone prosegue con la tappa attesa ogni anno nello storico chiostro del complesso conventuale dell’Abbazia di San Michele Arcangelo di Badia di Passignano, per la rassegna I Concerti di Badia organizzata dagli Amici della Musica di Tavarnelle in Val di Pesa. Quattro gli appuntamenti (inizio ore 21.15). Si parte sabato 7 luglio con l’Ensemble di Fiati dell’ORT con il repertorio da camera di Stravinskij e Mozart (Gran Partita K.361); altro concerto altra formazione con il Quintetto di Ottoni e Percussioni dell’ORT in una dedica a Morricone e Piazzolla (venerdì 13 luglio); infine due programmi d’orchestra sabato 21 luglio con il vincitore del premio crescendo 2017 Ferdinando Trematore al violino diretto dal Alessandro Cadario – direttore ospite principale nelle due passate stagioni dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali – e sabato 28 luglio con la fisarmonica di Ivano Battiston e la bacchetta di Daniele Giorgi.
Dopo il grande successo dello scorso anno, a luglio torna il Musart Festival, l’evento estivo nel cuore di Firenze, in Piazza Santissima Annunziata. L’Orchestra della Toscana si riconferma nel cartellone mercoledì 18 luglio con una serata all’insegna della musica statunitense. Due celebri melodie conosciute dal pubblico che hanno ispirato il Grande Cinema. Come non ricordarsi dell’incipit del film di Woody Allen Manhattan che apre sulle melodie di Rhapsody in blue di George Gershwin (solista al pianoforte Federico Colli); e ancora il film che ha segnato la storia del musical americano e i cuori dei giovani, West Side Story nelle musiche di Leonard Bernstein (Suite n.2 e le Danze sinfoniche). Sul podio il direttore e compositore americano Timothy Brock, riconosciuto ormai come uno dei massimi esperti al mondo nel campo della musica per film. Con lui nelle musiche di Bernstein si faranno protagonisti quattro giovani voci, meglio conosciute nel panorama teatrale dei musical in Italia (Eleonora Facchini, Luca Giacomelli Ferrarini Giuseppe Verzicco, Simona Di Stefano) e The Pilgrims Gospel Choir diretto da Gianni Mini. Lo stesso concerto replicherà il giorno seguente, giovedì 19 luglio, al Cortona Mix Festival, la rassegna musicale che anima d’estate Piazza Signorelli a Cortona giunta quest’anno alla sua settima edizione. Confezionato in versione ridotta (solo le musiche da West Side Story) e sempre diretta da Brock e accompagnata dai cantati e coro – venerdì 20 luglio l’ORT sarà in Piazza Bovio a Piombino per la seconda edizione di Fusioni Piombino Festival. Per la rassegna piombinese, che incrocia musica classica, jazz, rock e lirica in luoghi e architetture ricche di storia e memoria (dagli antichi Etruschi alla modernità industriale), l’ORT partecipa con altre due appuntamenti. Uno da repertorio mercoledì 1 agosto al Parco archeologico di Baratti e Populonia (Giorgi sul podio e Battiston alla fisarmonica) e uno in versione “ensemble” venerdì 10 agosto in Piazza Cittadella (Quintetto di Ottoni e Percussioni dell’ORT).
Poi ancora concerti a Santa Fiora (giovedì 2 agosto Santa Fiora in Musica) e la scampagnata a Campocecina, celebrando le Alpi Apuane sulle note della Pastorale di Beethoven (direttore Daniele Giorgi), sabato 4 agosto ore 17.30 (Musica sulle Apuane).
La novità attesissima quest’anno è il Cartellone del Festival Puccini che, secondo il progetto triennale stipulato tra Fondazione ORT e Fondazione Festival Pucciniano, vedrà l’Orchestra tra i protagonisti alla 64.ma edizione della rassegna. Occasione da non perdere, in doppia data sabato 11 e sabato 25 agosto, per ascoltare l’ORT nell’esecuzione de Il Trittico, ovvero il nome con cui sono conosciute tre opere in un atto musicate da Giacomo Puccini – Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi – in occasione dei 100 anni dalla prima esecuzione (che avvenne il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York). L’opera fu concepita dallo stesso Puccini per essere eseguita nella sua interezza. In tal senso il compositore lucchese nel 1920 scrisse a Casa Ricordi per lamentarsi del permesso concesso alla Royal Opera House di Londra di eseguire Il tabarro e Gianni Schicchi senza Suor Angelica. Accettò con riluttanza che le due opere fossero date in un programma con i Ballets Russes di Sergej Djagilev, ma quando venne a sapere che fu eseguito solo uno dei tre titoli, scrisse all’amica Sybil Seligman per dire “Mi spiace molto che il Trittico venga rappresentato in pezzi – ho dato il permesso per due opere, e non una, […]” Raramente, però, per ragioni tecniche o artistiche vengono eseguite tutte assieme, sebbene abbiano conquistato un posto stabile in cartellone.
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I Gruppi da Camera dell’ORT
In aggiunta ai concerti in forma orchestrale, l’ORT è presente sul territorio toscano in molte rassegne estive anche con alcuni Gruppi da Camera in formazioni che vanno dal duo, trio, quintetto, fino ai tradizionali ensemble.
Iniziata lo scorso mese, Classica è la rassegna che dal 1995 invade i borghi di Gambassi Terme e Montaione nelle domeniche di giugno e luglio (ore 18.00). Anche questa volta ci vede impegnati con varie formazioni cameristiche. In programma gli ultimi 4 appuntamenti con scadenza domenicale: domenica 8 luglio alla Pieve di Santa Maria a Chianni a Gambassi è il turno dell’Ensemble di Fiati dell’ORT con il repertorio da camera di Stravinskij e Mozart (Gran Partita K.361); poi si passa al chiostro del Convento di San Vivaldo a Montaione con le suite di Bach interpretate da Luca Provenzani al violoncello e dal pittore Enrico Guerrini (“Dipingendo Bach” domenica 15 luglio); gli archi del Quartetto Clara con una dedica alla donna (“Donna, essere sognatore” domenica 22 luglio); e infine le musiche di Dvořák e Mendelssohn interpretate dall’Ottetto d’archi dell’ORT (domenica 29 luglio).
Tra le varie formazioni troviamo il Quintetto di Ottoni e Percussioni dell’ORT, capitanato dalla prima tromba Donato De Sena, arrangiatore e concertatore dell’ensemble. Interprete sia il repertorio originale per ottoni che altri generi, il gruppo condurrà il pubblico sulle note cinematografiche di Ennio Morricone e nei grandi tanghi di Astor Piazzolla, con l’obiettivo di far divertire gli spettatori con esecuzioni di altissimo livello, accompagnato al violino da Chiara Morandi (21 luglio alla Badia a Passignano, 5 agosto in Piazza Sesto Paolini a Montignoso e il 10 agosto in Piazza Cittadella a Piombino).
Dopo il grande successo degli ultimi anni, in giro per i piccoli borghi e teatri della Toscana, ritornano il duo violoncello-contrabbasso Tra Bassi e Alti, e I Fiati all’Opera. Luca Provenzani al violoncello e Amerigo Bernardi al contrabbasso divertiranno il pubblico, in un concerto emozionante sabato 21 luglio alla Chiesa di San Francesco di Cortona. Uno scambio di suoni tra due amici che suonano insieme da oltre 25 anni e che si sono ritrovati con entusiasmo prime parti dell’ORT. Il Quintetto a fiati dell’ORT lo troveremo invece giovedì 26 luglio al Giardino medievale del Castello di Calenzano per la rassegna estiva Calenzano Estate e martedì 31 luglio al Diacetum Festival a Pelago. In questo programma il Quintetto propone un viaggio musicale attraverso alcune fra le più belle pagine del repertorio operistico trascritte per quintetto a fiato. L’attore trasformista Alessandro Riccio ci racconterà in modo inusuale e accattivante alcuni aspetti della vita di compositori fra i più grandi della storia della musica.
Alessandro Riccio sarà ancora protagonista, questa volta con un ensemble di archi e fiati dell’ORT, in un nuova originale messa in scena dal titolo “Ti racconto Don Giovanni” venerdì 3 agosto al Castello di Scarlino. Riccio si trasforma nei personaggi della grande opera mozartiana, truccandosi in scena e vestendosi con sontuosi costumi, cambiando voce, corpo, personalità, intervallato da brani eseguiti da un ensemble di dieci musicisti, in un susseguirsi di momenti divertenti ed emozionanti.
Continua infine la collaborazione tra Orchestra della Toscana e Toscana Spettacolo – due fondazioni della Regione Toscana che operano insieme dal 2015 al fine di ampliare la diffusione della musica sul territorio regionale nei teatri e festival del circuito FTS – con l’edizione 2018 del Chianti Festival. Due gruppi dell’ORT saranno in cartellone della rassegna estiva sabato 14 luglio a Castelnuovo Berardenga (Ottetto d’archi dell’ORT) e lunedì 23 luglio a Castellina in Chianti (con l’Ensemble d’archi dell’ORT “A tutta danza”).