La Basilica di Santa Maria Novella ospiterà il concerto d’inaugurazione della 19esima edizione del Festival internazionale Italian Brass Week previsto per domenica 22 luglio 2018, alle ore 21.30.
Sergey Polianichko dirigerà la Russian Horn Orchestra che duetterà con le stelle internazionali del mondo degli ottoni: Luca Benucci al corno, prima parte dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, docente della Scuola di Musica di Fiesole, nonchè direttore artistico del Festival; Rex Richardson, eclettico trombettista solista statunitense, noinato ‘Brass Herald Personality of the Years 2008’; Eric Terwilliger, cornista tedesco, prima parte della Bayerische Rundfunk Symphonieorchester di Monaco di Baviera.
La bacchetta di Polyanichko guiderà 106 corni, suonati da 20 musicisti professionisti di San Pietroburgo e costruiti dalle sapienti mani del maestro artigiano Vladter Goloveshko, attraverso sonorità uniche, autentiche, simili a quelle di un grandioso organo a canne. La voce di ciascun corno dipende, infatti, dallo spessore del metallo utilizzato e dalla sua forma; segreti custoditi da ben sette sigilli.
Lo splendido scenario della Basilica sarà la cornice del programma musicale che, partendo dalla nota Aria della Suite n. 3 in Re maggiore BWV 1068 di Johann Sebastian Bach, resa celebre dalla sigla di Quark condotto da Piero Angela, toccherà la Russia di Peter Ilic Thaikovsky, con la Preghiera dalla Suite orchestrale n. 4 op. 61 ‘Mozartiana’, elaborata dal compositore russo sull’Ave verum corpus K 618 del genio salisburghese. Il corno solista di Benucci si unirà all’Orchestra per l’esecuzione dell’Adagio dal Concerto in Re minore per oboe del veneziano Alessandro Marcello, una pagina toccante e malinconica, resa celebre dalla colonna sonora del film Anonimo veneziano del 1970 di Enrico Maria Salerno e edall’omonima canzone di Massimo Ranieri.
Del massimo compositore sacro russo Pavel Chesnokov l’Orchestra proporrà la Preghiera che cederà il testimone a due delle più note pagine della tradizione sacra italiana: l’Ave Maria di Giulio Caccini che, seppur la partitura sia anonima, fu attribuita al compositore rinascimentale dall’organista Mark Szachim, e l’Adagio di Tomaso Albinoni, affidato ai solisti Rex Richardson ed Eric Terwilliger.
Un omaggio al Romanticismo tedesco, dal carattere più libero e autentico, sarà l’esecuzione per sola Orchestra del primo movimento dalla beethoveniana Sonata n. 14 op. 27 ‘Al chiaro di Luna’.
Il solista Vahan Haratyunyan si unirà agli ottoni, col suo versatile strumento armeno – il duduk – proponendo le più note pagine della Musica sacra armena della tradizione russa che, dal 2005, è stata inserita dall’Unesco, nel Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità.
Il concerto di apertura del Festival si conclude con l’Adagio di Samuel Barber, composto nel 1938 e portato al successo nello stesso anno dalla NBC Symphony Orchestra guidata da Arturo Toscaniani. Un’elegia dal carattere melodico che segna una forma musicalmente ad arco, rispecchiandosi nelle simmetrie architettoniche delle volte a crociera con gli archi a sesto acuto della navata centrale della fiorentina Basilica.
Il concerto, realizzato in collaborazione con l’Opera per Santa Maria Novella, con gli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e con la Delzell Foundation (Russia), è inserito nel calendario dell’Estate Fiorentina e gode, come l’intero Festival, del patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana e del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Firenze.
L’ingresso è libero ma serve la prenotazione.
Per prenotare: https://www.smn.it/it/eventi/italian-brass-week-in-concerto-a-santa-maria-novell/ – Per info: segreteria@italianbrass.com – www.italianbrass.com