L’Ente “I Solisti Veneti“ comunica con dolore la scomparsa del proprio Direttore Artistico M.o Claudio Scimone, serenamente spirato la notte scorsa.
Nel nome e nel segno del Maestro che lo ha fondato e che per più di un cinquantennio lo ha diretto, l´Ente intende perpetuare l´eredità spirituale ed estetica di un grande Maestro e onorarne la persona e la memoria proseguendo ogni propria attività artistica e culturale con quei medesimi slancio, intelligenza, generosità e sacrificio che tanto furono propri della figura e della personalità di Claudio Scimone.
La camera ardente sarà aperta venerdì 7 settembre dalle ore 17,30 alle ore 19,30 in Piazzale Pontecorvo 4, Padova.
Le esequie sono previste sabato 8 settembre alle ore 10 a Padova nella Chiesa degli Eremitani.
———
CLAUDIO SCIMONE
Fondatore e Direttore Musicale de “I Solisti Veneti” dei quali ha diretto tutti i concerti, le registrazioni, l’opera di ricerca e le pubblicazioni e allievo per la Direzione d’Orchestra di Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara, ha esordito nel campo operistico al Covent Garden di Londra con l’”Elisir d’Amore” ed ha collaborato per opere, concerti o registrazioni con molte delle massime istituzioni mondiali quali, ad esempio, l’Arena di Verona, la Fenice di Venezia, il Rossini Opera Festival di Pesaro per le prime esecuzioni in tempi moderni di “Mosè in Egitto”, “Maometto II”, “Edipo a Colono”), il San Carlo di Napoli, l’Opera di Roma (Terme di Caracalla), la Scala di Milano, Teatri d’Opera di New York, Parigi, Madrid, Lisbona, Zurigo, Opéra Royal de Wallonie, ecc. e Orchestre Sinfoniche di Londra (Philharmonia e Royal Philharmonic), Bruxelles, Parigi, Tokyo, Vienna, Sydney, Montreal, Bamberger Symphoniker e numerose altre. E’ Direttore onorario dell’Orchestra Gulbenkian di Lisbona della quale è stato per 15 anni Direttore stabile.
Con la memorabile prima esecuzione moderna di “Orlando Furioso” (Verona 1978) con Marylyn Horne, Victoria de Los Angeles e la regia di Pier Luigi Pizzi ha rivelato al mondo l’ importanza dell’ opera teatrale vivaldiana. Ha diretto e registrato le prime esecuzioni moderne integrali di numerose opere di Rossini (“Mosè in Egitto”, “Maometto II”, “Edipo a Colono” con l’Orchestra Philharmonia di Londra, “Ermione”, “Armida” con “I Solisti Veneti”, ecc.) e di altri grandi compositori italiani (fra cui Vivaldi, Albinoni, Galuppi, Salieri) e stranieri (“Guillaume Tell” di Grétry e altre) e ancora , con la Philharmonia, la prima registrazione mondiale (l’unica tuttora esistente) dell’opera sinfonica di Muzio Clementi, che ha destato plauso incondizionato della critica musicale.
Collabora con la Fondazione Rossini di Pesaro per l’edizione dell’Opera Omnia Rossiniana e ha diretto tre “prime moderne” rossiniane al Rossini Opera Festival di Pesaro collocandosi fra i quattro nomi storici più illustri della rassegna. Ha dedicato un’appassionata attività alla formazione musicale dei giovani, è stato docente della Classe di Orchestra nel Conservatorio di Venezia e per quasi 30 anni Direttore del Conservatorio Superiore di Musica di Padova tenendo corsi di perfezionamento in numerosi Paesi.
Anche per tale opera ha ricevuto dalla Presidenza della Repubblica Italiana l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica (la più alta onorificenza della Repubblica Italiana). É l’unico musicista ad aver ricevuto dalla Regione del Veneto il Leone del Veneto conferito all’unanimità dal Parlamento Regionale. L’Università di Padova, una delle due più antiche nel mondo, gli ha recentemente conferito la laurea honoris causa in Giurisprudenza; nel corso di tale cerimonia solenne ha tenuto una “lectio magistralis” su “L’evoluzione storica del rapporto fra l’interpretazione del diritto e l’intepretazione musicale”. Nel 2017 ha ricevuto dall’“International Catholic Film Festival”Il Premio Speciale alla Carriera.