Il topos della diversità culturale sembra contraddistinguere la seconda giornata del festival SCENARI EUROPEI, edizione 2018. Con Tra la polvere dei resti la compagnia emergente Rueda Teatro intende occuparsi del tema dell’immigrazione nei suoi aspetti sociali e drammatici, mostrando al pubblico quello che appare l’esito iniziale di un percorso artistico e formativo da compiere, mentre Nostos di Irida Gjergji e Flavia Massimo si addentra nei territori dell’etnico.
Nostos è un lavoro musicale, ma trova nello spazio teatrale la sua collocazione forse migliore, per via della raffinatezza degli effetti ricercati e del senso di intimità irradiato. Esito di una ricerca operata nel repertorio delle canzoni tradizionali balcaniche (Albania, Romania, Bulgaria), Nostos è un concerto che si fa spettacolo perché riesce a raggiungere punte di spettacolarità senza mai trascendere la purezza di una essenzialità di fondo. Le sonorità eleganti e passionali di viola e violoncello si fondono con la vocalità ora accorata ora divertita, ma sempre carica della memoria popolare dei brani, rivisitati con originalità. Interessanti intersezioni tra sonorità acustiche ed elettroniche, tramite l’uso di campionature registrate al momento, così come le incursioni coreografiche di Stefania Petraccia riescono a conferire sottolineature corporee nervose senza mai oltrepassare il confine del protagonismo scenico.
Giulia Fonzi completa il programma della rassegna di video-arte da lei curata nelle prime due giornate del festival. La selezione dei lavori presentati ha contribuito a creare l’effetto di un viaggio sensoriale per il pubblico, coinvolto nel flusso vertiginoso di linguaggi e prospettive differenti proposte in rapida successione.
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CREDITS:
TRA LA POLVERE DEI RESTI
di Laura Nardinocchi e Francesco Gentile
(Ispirato a “Emigranti” di Mrozek)
con Leonardo Bianchi, Francesco Capalbo
Genere: Prosa
Regia: Laura Nardinocchi
Musiche: Francesco Gentile
Scene: Giuliano Napoletano
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NOSTOS (una fanfara transadriatica)
di Irida Gjergji e Flavia Massimo
Genere: Musicale
Irida Gjergji (viola)
Flavia Massimo (violoncello)
Intervento danzato Stefania Petraccia
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RASSEGNA VIDEO-ARTE
a cura di Giulia Fonzi
“Motivation Letter” (2017) di Lucia Bricco (Torino) – durata 4’34”
“Gaitanaki” (2016) di Despina Charitonidi (Atene) – durata 3’22”
“Prox(imity)” (2017) di Angela Belmondo (Bergamo) – durata 7’51”
“Inland Images” (2018) di Giuliana Liberatore (Ortona) – durata 4′
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SCENARI EUROPEI 2018
Genere: Festival
Direzione Artistica: Giulia Basel
Direzione Artistica: Massimo Vellaccio
Collaborazione
Produzione: Florian Metateatro: Flavia Valoppi, Anna Paolo Vellaccio, Umberto Marchesani
Organizzazione: Ilaria Palmisano, Emanuela D’Agostino, Annalica Bates
Tecnica: Edoardo De Piccoli, Renato Barattucci
Grafica: Antonio Stella