E’ tempo di balletto al Teatro Politeama di Poggibonsi (Siena), dove martedì 6 dicembre 2011 alle 21,00 va in scena “Cenerentola”, a cura del Balletto di Milano, con Giulia Parisi e Martin Zanotti su musiche di Gioacchino Rossini ed arricchite da altre ouvertures. Una vera novità per l’Italia l’acquisizione della creazione firmata Giorgio Madia per la quale il coreografo ha vinto nel 2007 il Gold Mask Critics Award.
L’appuntamento è il primo fuori abbonamento della nuova stagione congiunta di prosa e musica del Teatro Politeama di Poggibonsi e del Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa (Siena). Per l’occasione sono previste promozioni e agevolazioni per gli allievi delle scuole di danza.
Informazioni: telefono 0577983067, fax 0577992789.
Prezzo biglietti: I settore € 30, € 26 ridotto, II settore € 26 intero, € 23 ridotto.
LO SPETTACOLO
Il balletto ispirato all’omonima fiaba di Charles Perrault, ma ambientata negli anni cinquanta con i clichés di ruoli e opportunità che si rifanno al prosperoso periodo postbellico, si dipana su musiche di Rossini tratte dall’omonima opera e arricchite dalle ouvertures da Guglielmo Tell, Gazza Ladra, Scala di Seta, Il Barbiere di Siviglia, L´Italiana in Algeri, Otello, L´innocence Italienne, Semiramide, nonché Sonate per archi e brani per pianoforte.
L’antefatto di come la piccola Cenerentola si ritrovi con la matrigna e le sorellastre è svelato da un gioco in controluce e il sipario si alza nel primo atto dove, in una casa borghese, Cenerentola è vestita esattamente come la carta da parati delle mura domestiche, proprio per sottolineare il suo status all’interno della famiglia. La notizia dell’invito al Ballo del Principe invade come un turbinio la casa e le due sorellastre si vedono già quali “principesse” mentre a Cenerentola viene negato il permesso di partecipare.
Una fata divertente e sbadata fa la sua comparsa e decide di aiutare la giovane procurandole una carrozza, cavallo e servitori per raggiungere il ballo. Al ballo sono presenti tutte le ragazze della buona società, tra cui le due sorellastre le quali non riconoscono Cenerentola che suscita l’ammirazione di tutti i presenti. Nel mezzo del ballo, come dal cielo, il principe fa il suo ingresso e, imbattendosi in Cenerentola, non ha occhi che per lei. La coppia rimasta sola, come sollevata in una nuvola rosa, si innamora. Ma l’orologio suona la mezzanotte e Cenerentola corre via perdendo una scarpa e ricordando che la magia potrebbe concludersi velocemente come è iniziata. Rimasto solo, il principe danza in preda alla disperazione, ma la fata interviene ricordandogli che la scarpa può essere la guida per il suo amore: lui inizia la sua ricerca.
A casa, per Cenerentola, è il giorno del sogno, mentre le sorelle e la madre tornano ubriache dalla festa. Arriva il principe e riconosce sotto un paralume la ragazza della quale si è innamorato e, in un vortice finale di bolle di sapone, si festeggia il lieto fine.
La nuova stagione congiunta è a cura del Comune di Colle di Val d’Elsa, il Comune di Poggibonsi e la Fondazione E.l.s.a.- Culture Comuni. La parte concertistica è programmata dalla Fondazione Orchestra Regionale Toscana. Sponsor ufficiale della rassegna è il gruppo Monte dei Paschi di Siena che anche quest’anno sostiene la stagione con l’obiettivo di rafforzare l’impegno nella promozione e valorizzazione della cultura che costituisce un aspetto fondante del Gruppo stesso. Partner anche la Elsauto Centrocar di Poggibonsi.
Per il nuovo anno, i due teatri, propongono tanti percorsi artistici differenti: dalla prosa (drammi, commedie brillanti, classici, drammaturgie contemporanee) al teatro comico, fino agli appuntamenti delle rassegne dedicate ai nuovi linguaggi teatrali. Il tutto nasce all’insegna di una programmazione unitaria, attenta, tuttavia, alle caratteristiche e le peculiarità di ciascun teatro. Gli spettacoli proposti, prodotti dalle più conosciute ed importanti formazioni nazionali ed internazionali, spazieranno tra i diversi generi teatrali, dal repertorio classico alla drammaturgia contemporanea, dai concerti di musica classica ai nuovi linguaggi artistici di Valdelsa Off.