L’associazione culturale Red Shoes inaugura le sue attività con l’(ante)prima edizione di UK Film Days Italia, il 16 e 17 novembre, allo Spazio Oberdan di Milano della Fondazione Cineteca Italiana, due giorni di proiezioni ed incontri dedicati al cinema britannico fra cultura, interdisciplinarietà e storia, tra passato, presente e i suoi “possibili futuri”, un ponte “virtuale & virtuoso” tra l’Italia e il “Made in UK”.
Venerdì 16 novembre
Il primo giorno s’inizia alle 19.30 con un omaggio dedicato al coreografo, attore, ballerino, mimo e regista Lindsay Kemp – recentemente scomparso – con la proiezione di estratti in anteprima assoluta dal documentario (work in progress) Kemp, del regista e attore livornese Edoardo Gabbriellini, che sarà ospite per presentare il progetto. Lindsay Kemp, che nell’arco della sua lunga carriera ha più volte dichiarato quanto il film The Red Shoes abbia contribuito a far crescere la sua passione per la danza, è stato maestro di artisti del calibro di Ken Russell, Mick Jagger, Kate Bush, Peter Gabriel e, soprattutto, David Bowie. Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita e della sua carriera a Livorno, lavorando anche per il Teatro Goldoni.
Questo documentario – ha spiegato Gabbriellini – vuole essere il mio ritratto personale di Lindsay Kemp, il tentativo di avvicinarmi più possibile allo sguardo intimo di un artista contraddittorio e doppio, alla sua opera così ricca, dirompente, germinale; e insieme quello di un uomo con i suoi eccessi e le sue ombre, che dopo un lungo vagare per il mondo aveva deciso di affacciarsi da una terrazza che domina il vecchio mercato centrale Livorno.
Alle 20.45 seguirà la proiezione della copia restaurata di The Red Shoes (Scarpette rosse, GB, 1948) di Michael Powell & Emeric Pressburger, in occasione dei 70 anni dell’opera. La serata è organizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il 36° Torino Film Festival. Il film sarà introdotto da Emanuela Martini (direttrice artistica del Torino Film Festival e autrice del volume Il cinema di Powell e Pressburger, Ed. il Castoro, 1989).
Il restauro del capolavoro di Powell e Pressburger ha impegnato per ben tre anni l’UCLA Film & Television Archive e The Film Foundation, che dal 2006 al 2009 hanno messo a frutto tutte le potenzialità delle nuove tecnologie per giungere a questa versione digitale definitiva, che riesce a combinare le migliori qualità del film a colori moderno (migliore definizione, maggiore brillantezza) con i più piacevoli tratti del vecchio Technicolor “dye transfer”.
Restituire al pubblico contemporaneo la possibilità di vedere o rivedere quest’opera in tutta la sua potenza immaginifica, nella brillantezza e bellezza originaria significa anche “…mostrare quanto sia importante l’arte e a farlo dalla prima inquadratura all’ultima. A dimostrare che l’arte è una cosa per cui vale la pena vivere. E anche morire.”, come afferma Martin Scorsese (video intervista del 2009 dopo la visione della copia restaurata di The Red Shoes – UCLA Film & television Archive)
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Sabato 17 novembre
Ad aprire il programma della seconda giornata alle 19.30 è la Masteclass intitolata Donne che non chiedono scusa. Vivienne Westwood: creatività e autonomia al femminile a cura di Piera Detassis (direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David Di Donatello e direttrice della rivista CIAK), sulla figura della stilista, artista e attivista britannica. A seguire, alle 20.45, presentazione e proiezione in anteprima nazionale del documentario Westwood. Punk, Icon, Activist di Lorna Tucker (GB, 2018) che sarà prossimamente distribuito in Italia da Wanted Cinema. Il film è dedicato alla vita della Westwood, star del mondo della moda, rappresentante della controcultura londinese ed attivista. Rarissime registrazioni di backstage e archivio mostrano l’ascesa della fashion artist, il suo successo internazionale ma anche la sua volontà di rimanere indipendente, con una serie di lotte commerciali e sociali.
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I membri onorari dell’associazione Red Shoes sono Stephen Frears, Lynne Ramsay, Terence Davies, Iain Sinclair.
L’associazione culturale è composta da Anna Maria Pasetti, Lee Marshall, Cinzia Masòtina, Valentina Agostinis, Claudio Puglisi, Valentina D’Amico, Andrea Fornasiero, Ludovica Fales.
Nata sul finire del 2017 da un gruppo di esperti di diverse estrazioni professionali, Red Shoes intende realizzare sotto il marchio di UK Film Days Italia progetti che spaziano fra première, eventi tematici, gala screenings, presentazioni di new talents, retrospettive, omaggi, rivisitazioni del patrimonio classico, talks, seminari e forum tematici, attività di didattica e ricerca con istituzioni educational e culturali bilaterali. L’associazione culturale è anche aperta alla collaborazione con contenitori/contenuti esistenti giudicati coerenti alla propria mission: in tal senso si pone in qualità di fornitore di contenuti variamente intesi nella forma di consulenza, formazione, organizzazione, partnership.
L’(ante)prima edizione di UK Film Days Italia è realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata Britannica in Italia, con il supporto di The British Council e con la collaborazione della Cineteca di Bologna, 36° Torino Film Festival e Fondazione Cineteca Italiana. Sponsor tecnici sono: Lo Scrittoio, Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema, Ristorante Mare Mosso.
Per informazioni redshoesuk@gmail.com
Seguici su Facebook: RedShoes Twitter: @redshoesuk
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Modalità d’ingresso al Cinema Spazio Oberdan
Piazza Oberdan Milano
Biglietto intero € 7,50
Ridotto con *Cinetessera € 6
Gratuito per ragazzi dai 16 ai 19 anni
*Cinetessera annuale € 10