produzione COMPAGNIA A.d.A. TEATRO
di Luigi Lunari
con Michele Cuonzo, Antonello Loiacono, Marco Pezzella, Marilena Piglionica.
Divertente messa in scena dell’opera di Luigi Lunari, amata e rappresentata in tutto il mondo; è un misto di commedia, thriller e filosofia.
I tre protagonisti della commedia sono un uomo d’affari, un capitano dei servizi segreti e un professore. Si ritrovano tutti nello stesso posto, convocati per motivi diversi e in indirizzi diversi, peccato che questi indirizzi conducano tutti nella stessa stanza. Il tempo passa e i tre uomini iniziano a “socializzare” forzatamente, come in tutti quei contesti in cui ci si ritrova per forza in compagnia di qualcuno che non conosciamo e che magari, come tipo umano, mal sopportiamo: la tensione sale a maggior ragione quando i tre rimangono bloccati per tutta la notte in questo losco stanzino a causa di un’esercitazione antinquinamento e per di più iniziano a verificarsi una serie di strani fenomeni solo apparentemente spiegabili con la logica, ma in realtà molto più facilmente definibili come paranormali. “Gli uomini prima sentono senza avvertire; dappoi avvertono con animo perturbato e commosso, finalmente riflettono con mente pura”: questa una citazione di Giambattista Vico che il professore ad un certo punto snocciola per spiegare come ognuno di loro rappresenti uno di questi passaggi e di come in qualche modo le loro qualità si completano e si stimolano a vicenda: ma per quale scopo? Che siano forse bloccati in una sorta di limbo pre-aldilà per risolvere le loro questioni in sospeso? Questo è un mistero che rimane intatto fino alla fine, fortificato dall’enigmatica figura di una donna delle pulizie che dice cose talmente ambigue da far nascere nei tre malcapitati un nuovo grande terrore: è realmente una donna delle pulizie o è forse l’Angelo del Giudizio? O addirittura Dio? Tra equivoci, risate e timori i tre protagonisti condurranno il pubblico all’inevitabile finale…