Il programma rappresenta il percorso evolutivo del violino e del clavicembalo, due strumenti molto antichi. Entrambi sono arrivati a noi nella loro forma originale, ma hanno avuto un destino completamente differente. Mentre il violino è stato presente nella storia della musica in tutte le sue forme (musica di corte, musica di teatro, musica popolare), il clavicembalo ha coperto un arco temporale di circa tre secoli (XVI-XVIII) in cui fu uno degli strumenti più usati nella prassi musicale; poi è stato dimenticato lasciando spazio al neonato pianoforte. E’ solamente nel XX secolo, con il crescente interesse per la musica antica e la ricerca di sonorità diverse, che inizia una lenta rinascita di questo meraviglioso strumento.
Il programma di oggi propone tre brani di Haendel, Bach e Telemann -compositori che hanno scritto molto per questi due strumenti- e un brano di Sinjakova del 2018, scritto appositamente per il concerto. Quest’ultimo è ispirato alle immagini di Venezia innevata e ha sonorità differenti da quelle dei periodi precedenti; anziché creare linee melodiche e armoniche usa soprattutto le possibilità timbriche degli strumenti per creare sensazioni, associazioni di immagini ed emozioni.
Programma
G.F. Haendel (1685-1759)
Sonata in Fa maggiore Adagio/Allegro/Largo/Allegro
N. Siniakova
Gelidi riflessi
J.S. Bach (1723-1750)
Sonata n.1 in si minore Adagio/Allegro/Andante/Allegro
G.F. Telemann (1685-1759)
Sonata in La maggiore Dolce/Allegro/Grave/Allegro
con
Tatiana Reout – violino
Anna Scolamiero – clavicembalo
Rassegna cura di
Flavio Minardo e Francesco Mantero
Violino e clavicembalo, viaggio nei secoli
Il programma rappresenta il percorso evolutivo del violino e del clavicembalo, due strumenti molto antichi. Entrambi sono arrivati a noi nella loro forma originale, ma hanno avuto un destino completamente differente. Mentre il violino è stato presente nella storia della musica in tutte le sue forme (musica di corte, musica di teatro, musica popolare), il clavicembalo ha coperto un arco temporale di circa tre secoli (XVI-XVIII) in cui fu uno degli strumenti più usati nella prassi musicale; poi è stato dimenticato lasciando spazio al neonato pianoforte. E’ solamente nel XX secolo, con il crescente interesse per la musica antica e la ricerca di sonorità diverse, che inizia una lenta rinascita di questo meraviglioso strumento.
Il programma di oggi propone tre brani di Haendel, Bach e Telemann -compositori che hanno scritto molto per questi due strumenti- e un brano di Sinjakova del 2018, scritto appositamente per il concerto. Quest’ultimo è ispirato alle immagini di Venezia innevata e ha sonorità differenti da quelle dei periodi precedenti; anziché creare linee melodiche e armoniche usa soprattutto le possibilità timbriche degli strumenti per creare sensazioni, associazioni di immagini ed emozioni.
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Programma
G.F. Haendel (1685-1759)
Sonata in Fa maggiore Adagio/Allegro/Largo/Allegro
N. Siniakova
Gelidi riflessi
J.S. Bach (1723-1750)
Sonata n.1 in si minore Adagio/Allegro/Andante/Allegro
G.F. Telemann (1685-1759)
Sonata in La maggiore Dolce/Allegro/Grave/Allegro
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con
Tatiana Reout – violino
Anna Scolamiero – clavicembalo
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Rassegna cura di Flavio Minardo e Francesco Mantero
L’ingresso è gratuito, data la limitata disponibilità di posti si raccomanda la prenotazione all’indirizzo email: parco@villadelgrumello.it