Angelo Burbatti, per i contemporanei “il Maestro Burbatti”, è stato uno dei più grandi musicisti e compositori canavesani, tuttora insuperato in quanto a mole e qualità della produzione. Nato a Montalto Dora nel 1868, Burbatti ha riempito tutta un’epoca musicale eporediese. E’ stato organista e maestro di cappella nella cattedrale di Ivrea per ben 8 lustri, dal 1905 al 1946, anno della sua morte. Autentico esempio di ingegno musicale, all’età di appena dodici anni divenne direttore della Banda Musicale di Montalto Dora. In età adulta, non gli mancarono occasioni per inserirsi nella vita musicale italiana blasonata, quali, ad esempio, tra le molte, l’offerta di operare nei nascenti quadri dell”EIAR che negli anni Ventiu si tavano formando a Torino in occasione dell’avvio delle prime trasmissioni. Dal carattere schivo e modesto, Burbatti rinunciò a tali prospettive di carriera perché fortemente legato alla sua terra d’origine, alla sua famiglia e alle sue attività.
Il Comitato per il 150° anniversario della nascita del Maestro Angelo Burbatti, in collaborazione con la Diocesi di Ivrea, la Città di Ivrea, il Comune di Montalto Dora e il Lions Club di Ivrea, ha voluto ricordarne la figura e la produzione musicale con l’evento Angelo Burbatti, Anima Musicale di Ivrea che ha il suo culmine nei due concerti che si svolgeranno a Ivrea.
Mercoledì 12 dicembre 2018, al Teatro Giacosa, ore 21.
Domenica 16 dicembre 2018, in Cattedrale, ore 16.
Con l’occasione, sarà inoltre presentato il volume Il Maestro Angelo Burbatti. Una vita per la musica, a cura di Tiziano Passera, Bolognino Editore. Il libro è stato realizzato consultando documenti, registri, fotografie e in gran parte concentrati nell’abitazione di via Palestro, in cui Burbatti ha vissuto tutta la sua esperienza familiare.