Domenica 27 gennaio la Stagione dei Recital di canto presenta uno dei suoi appuntamenti più attesi e più originali. Marianne Crebassa, che dopo il successo in Lucio Silla, L’enfant et les sortilèges e Tamerlano è attesa alla Scala dal 10 febbraio come Angelina nella ripresa dello storico allestimento de La Cenerentola di Rossini firmato da Jean-Pierre Ponnelle, presenta la sua collaborazione con uno dei più poliedrici talenti musicali del nostro tempo, il pianista, compositore e organizzatore Fazil Say. Questa settimana Say sarà impegnato a Milano anche in un recital pianistico presso la Società dei Concerti (mercoledì 23, Sala Verdi del Conservatorio).
Il concerto disegna un fascinoso percorso nella musica da camera tra Ottocento e Novecento, riprendendo diversi brani contenuti nell’album “Secrets” che ha ottenuto calorosi consensi all’uscita nel 2017. Aprono il concerto le Trois mélodies de Verlaine di Claude Debussy (1891), cui seguono Trois gnossiennes di Erik Satie e di nuovo di Debussy La cathédrale engloutie e Minstrels dal primo libro dei Préludes. Di Maurice Ravel viene eseguito il trittico Shéhérazade nella versione per voce e pianoforte su testo di Tristan Klingsor (1904) insieme al Vocalise-étude in forma di habanera. Di qualche anno successivi (1919) sono i Mirages di Fauré, su testi di Renée de Brimont. Concludono la parte “francese” due melodie di Duparc: la Chanson triste su versi di Henri Cazalis e Au pays où se fait la guerre, del 1870, da Théophile Gauthier. Gli accenti romanticamente antimilitaristi di quest’ultimo brano introducono i pezzi seguenti, composti dallo stesso Say, che testimoniano del suo impegno civile. Tra il 2013 e il 2014 Say ha dedicato tre brani alla tragica repressione del dissenso a Gazi Park, vicino a Piazza Taksim a Istanbul nel maggio 2013. Gli incidenti avevano avuto origine dal sit-in pacifico di una cinquantina di persone che protestavano contro la costruzione di un centro commerciale al posto del parco. La brutalità dell’intervento della polizia accese una rivolta in diverse città del Paese e suscitò un moto di solidarietà internazionale per i manifestanti. Say scrisse a poca distanza dai fatti il concerto per due pianoforti Gezi Park 1 (che non sarà eseguito nel presente concerto) cui seguirono nel 2014 la Sonata Gezi Park 2 e la ballata per mezzosoprano e pianoforte Gezi Park 3 che ebbe la sua prime esecuzione a Brema proprio con Marianne Crebassa.
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Recital di Canto 2018/2019
Domenica 27 gennaio 2019 ~ ore 20
Mezzosoprano MARIANNE CREBASSA
Pianoforte FAZIL SAY
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Claude Debussy
Trois Mélodies
La mer est plus belle
Le son du cor
L’échelonnement des haies
Erik Satie
Trois Gnossiennes
1. Lent
2. (Avec étonnement)
3. Lent
Claude Debussy
da Préludes (I Libro)
10. La Cathédrale engloutie
12. Minstrels
Maurice Ravel
Shéhérazade
versione per voce e pianoforte
1. Asie
2. La flûte enchantée
3. L’indifférent
Vocalise-étude (en forme de habanera)
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Gabriel Fauréda Mirages op. 113
1. Cygne sur l’eau
4. Danseuse
Henri DuparcChanson triste
Au pays où se fait la guerre
Fazil Say
Gezi Park 2. Sonata per pianoforte op. 52
1. Nights of resistance on the streets of Istanbul
2. The silence of the gas cloud
3. About the killing of the innocent child Berkin Elvan
4. Hope is always in our hearts
Gezi Park 3 op. 54
Ballade per mezzosoprano, pianoforte e orchestra d’archi
versione per mezzosoprano e pianoforte
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Prezzi: da 40 a 5,50 euro più prevendita
Infotel 02 72 00 37 44