di Agatha Christie
con
Stefano Altieri, Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Massimiliano Franciosa, Roberto Della Casa, Claudia Crisafio, Elisa Di Eusanio
regia Stefano Messina
Riprendono gli appuntamenti con la prosa al Teatro Giuseppe Borgatti di Cento. Ad inaugurare il cartellone, lo spettacolo più replicato della storia del Teatro: il celebre giallo di Agatha Christie “Trappola per topi”, in scena venerdì 9 dicembre p.v. alle ore 21.
Una miscela perfetta di suspense, thriller e comicità che si fondono in un’ atmosfera un po’ retrò e perfettamente in stile con l’epoca e il genio creativo della scrittrice.
Biglietti da € 16 a € 34.
Per informazioni:
Biglietteria Teatro Giuseppe Borgatti
TRAMA
Siamo negli anni ’50 in pieno clima londinese, quando nella locanda di Castel del Frate, i giovani albergatori Mollie e Giles Ralston affrontano una drammatica avventura assieme a cinque eccentrici clienti. Tutti sembrano avere qualcosa da nascondere, mentre un efferato omicidio compiuto a Londra sembra stranamente collegato con la locanda. Nel frattempo all’isolamento ambientale, dovuto a una bufera di neve, si aggiunge quello acustico. Le linee telefoniche s’interrompono e le strade sono bloccate. Grazie alla sua abilità di sciatore, il sergente Trotter della polizia di Scotland Yard riesce ad arrivare a Castel del Frate. Il poliziotto deve tutelare la loro incolumità e risolvere il mistero, ma il suo arrivo destabilizza tutti. Appare chiaro che tra di loro si cela l’assassino psicopatico che ha già ucciso una donna a Londra e che potrebbe colpire ancora. Ma sotto quale travestimento si maschera il colpevole? Perché l’assassino si trova proprio in quel piccolo albergo, lontano dal mondo? Toccherà al sergente Trotter individuare il misterioso omicida intenzionato a colpire ancora?
Rappresentato per la prima volta il 25 novembre del 1952 nel West End a Londra è stato lì rappresentato ininterrottamente per 55 anni poi in 45 Paesi diversi avvalendosi della traduzione in 24 lingue. Un record difficilmente eguagliabile, merito del genio creativo di Agatha Christie che, quando adattò per il teatro il racconto Tre topolini ciechi, seppe creare un giallo insuperabile, in cui ironia e suspence si fondono alla perfezione.
La stessa scrittrice, che faticava a spiegarsi un simile successo, definiva così il suo capolavoro: “è il tipo di commedia alla quale si può portare chiunque. Non è proprio un dramma, non è proprio uno spettacolo dell’orrore, non è proprio una commedia brillante, ma ha qualcosa di tutte e tre e così accontenta la gente dai gusti più disparati”.