DAVIDO l’artista di punta del panorama afro-beats a livello internazionale, per la prima volta in Italia; AFROTRONIX, vincitore del “2018 best african dj award” che porta il suo inconfondibile mix di musica elettronica, ritmi africani ed elettric touareg blues; DEEJAY TELIO, l’artista afro-beats di riferimento del panorama lusofono; ORDINATEUR, il miglior ballerino afro del continente africano e GAZ MAWETE, la nuova rivelazione afro-beats del Congo.
Nell’epoca in cui qualcuno vorrebbe innalzare muri ma le barriere e i confini sembrano poter crollare, la “tropical-mania” è ormai il trend che va per la maggiore nello showbiz internazionale. Una tendenza che si declina nelle tre principali discipline, danza, musica e Djing che, insieme all’arte, saranno portate in Italia al grande pubblico dalla terza edizione del Neema Fest.
A conferma di un fermento senza pari, le migliori sonorità dell’Africa del ventunesimo secolo sbarcheranno, rispettivamente il 17 e il 18 maggio, a Roma e a Milano con il primo Afro-culture Festival italiano: due giornate dedicate alla cultura afro, alla creatività artistica del continente nero, con un’attenzione particolare rivolta alla nuova musica africana, divenuta una vera e propria tendenza culturale su scala globale con milioni di views.
D’eccezione gli ospiti, a rappresentanza del meglio della cultura afro oggi in circolazione: DAVIDO l’artista di punta del panorama afro-beats a livello internazionale, per la prima volta in Italia; AFROTRONIX, vincitore del “2018 best african dj award” che porta il suo inconfondibile mix di musica elettronica, ritmi africani ed elettric touareg blues; DEEJAY TELIO, l’artista afro-beats di riferimento del panorama lusofono; ORDINATEUR, il miglior ballerino afro del continente africano e GAZ MAWETE, la nuova rivelazione afro-beats del Congo.
Un’occasione unica in Italia che vede protagonista l’eccellenza africana nelle città del melting-pot, e che negli ultimi due anni ha portato migliaia di interessati da ogni parte dello stivale, per scoprire da vicino le tante anime dell’Africa, protagonista nel processo di integrazione di popoli e culture, in un clima cosmopolita introvabile altrove in Italia. Una rinascita nel segno di NEEMA (in italiano “prosperità”), perché “ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide”.
“Stiamo assistendo ad una vera e propria rinascita artistico-culturale dell’Africa a livello internazionale” ha dichiarato il Direttore Artistico Serge Itela, “un processo di riappropriazione della propria storia e delle proprie radici che, unito a studio, tecnica e contaminazione con altre realtà, sta portando a creazioni d’avanguardia. Così nasce “Neema”, che in italiano significa prosperità: una piattaforma socio-culturale che intende diffondere in Italia il meglio della cultura africana contemporanea, elemento centrale nel processo di integrazione”.
Quarantenne, originario della Repubblica Democratica del Congo, Serge Itela giunge in Italia a fine anni ottanta e oggigiorno può essere considerato il punto di riferimento italiano per gli eventi e le serate con taglio urbano ed afro-latino: basti solo pensare che il suo party settimanale attira ogni weekend quasi tremila persone, creando un “meticciamento culturale” unico nel suo genere.
Non solo Musica. Con NEEMA ART & CULTURE, porterà all’attenzione del pubblico la cultura africana contemporanea nella sua quasi totalità; all’interno del festival, nell’arco dell’intera giornata verrà dato spazio ad esposizioni fotografiche, alla pittura, alla moda, alla danza, alla cucina, all’editoria ed al tema dell’integrazione: tanti diversi tasselli facenti parte di un unicum. Con lo slogan “uniti nell’arte come protagonisti della primavera dell’Africa”, il collettivo di artisti africani stabilitisi in Italia e coordinati dal pittore senegalese Mokodu Fall faranno scoprire al pubblico di Neema la “Wakanda”, ossia la rinascita del continente africano, tema dell’edizione 2019.
Vi sarà, inoltre, un’area espositiva incentrata sui prodotti etnici: artigianato, monili, abbigliamento e, ovviamente, le opere pittoriche del collettivo di artisti africani; mentre per la moda, verrà ospitato l’atelier della stilista congolese Queen Tawa, che presenterà la sua collezione “Liputa Swagga”.
Un’altra novità dell’edizione di quest’anno sarà la zona dedicata alla cucina africana, con stand gastronomici che offriranno degli assaggi di molti piatti tipici del continente africano.
“Tutto questo per arrivare al nocciolo della questione: la tematica dell’integrazione; proprio su questo, assieme ad alcune associazioni di afro-italiane/i attive sul territorio nazionale, verrà sviluppato un dibattito pubblico che coinvolgerà esponenti del mondo della cultura, della politica, delle istituzioni, della società civile e dello spettacolo” ha dichiarato Serge Itela.
Con Neema Fest l’appuntamento è il 17 maggio allo Spazio 900 di Roma, Piazza Guglielmo Marconi, 26b, e il 18 maggio ai Magazzini Generali di Milano, Via Pietrasanta, 16. Ingresso 35 euro. Prevendite su Ticketone.