Il festival MATERIA PRIMA porta in scena in anteprima italiana giovedì 4 aprile alle ore 21:00 al Teatro Cantiere Florida lo spettacolo I, Dareen T. in collaborazione con MIDDLE EAST NOW 2019, festival di cinema e cultura contemporanea sul Medio Oriente.
I, Dareen T. è un lavoro di teatro documentario basato sulla storia della poetessa palestinese Dareen Tatour, condannata dalle autorità israeliane per “incitamento alla violenza”, per le sue poesie e i post pubblicati su Facebook. Dopo una lunga battaglia legale, durante la quale è stata anche agli arresti domiciliari, per dimostrare che le sue opere costituivano una protesta legittima contro i crimini dell’occupazione israeliana, nel maggio 2018 è stata condannata a 5 mesi di prigione. è stata accusata di incitamento alla violenza e di sostegno al terrorismo per tre post sui social media. Il primo post su YouTube è stato la lettura di Tatour del suo poema “Resist, My People, Resist Them”, sulle immagini di palestinesi che si scontrano con le forze di sicurezza israeliane. Dopo essere stata condannata a cinque mesi di prigione, Tatour sente il bisogno imprescindibile di scrivere, come sua unica forma di resistenza contro il carcere e l’ingiustizia che doveva affrontare ogni giorno a causa della privazione della sua libertà. Oltre alla scrittura, inizia a disegnare. L’arte per Dareen diviene l’unica arma pacifica disponibile per esprimere le sue sofferenze al mondo, denominandola “resistenza Bianca”, poichè è l’arte che si manifesta come forma di lotta. Durante questa battaglia legale, Dareen incontra Einat Weizman, affermata autrice teatrale israeliana, attrice, anche cinematografica e attivista, l’incontro tra le due ha dato vita a un’amicizia speciale dalla quale è nato lo spettacolo basato sulle memorie di Dareen, scritte durante il periodo degli arresti domiciliari. Poesie e pensieri di Dareen combinati con i testi di Einat che sta affrontando a sua volta una battaglia contro la censura delle sue opere che cercano di portare in scena la narrativa palestinese sui palcoscenici in Israele e nel mondo. L’attrice dà corpo e voce alla poetessa permettendole di parlare attraverso di lei, come un canale per trasmettere la testimonianza di Dareen. Testimonianza che racconta di una doppia oppressione: quella del governo israeliano sul popolo palestinese, e quella della società patriarcale sulla donna. La narrativa di Dareen e quella di Einat si fondono permettendo di rendere più labile la linea di confine che le separa.
Nitzan Cohen, il regista dello spettacolo, è drammaturgo e performer. È Autore di “Wordplay” (Acre Theatre Festival 1999) per il quale ha ricevuto il Premio Sternfeld per la scrittura e la regia. Nel 2005, ha scritto e diretto “Get a Life” al Tmu-na Theatre di Tel Aviv grazie al quale ha vinto il premio “Golden Hedgehog Playwright of the Year.” Parallelamente al lavoro di scrittura e regia, Cohen insegna anche Comic Scriptwriting e Dramatic Writing all’Accademia “Minshar”. Dal 2017 Cohen è co direttore artistico e drammaturgo del Tmuna Theater.
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giovedì 4 aprile, ore 21.00
materia prima
IN COLLABORAZIONE CON MIDDLE EAST NOW FESTIVAL 2019
I, DAREEN T.
Uno spettacolo di Einat Weizman
regia di Nitzan Cohen
musica e suono Gianluca Misiti
scritto da Dareen Tatour e Einat Weizman
video Nimrod Zin
musiche Tamer Nafar e Itamar Zigler
scenografie Tal Arbiv
light design Nadav Barnea
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TEATRO CANTIERE FLORIDA
Via Pisana, 111r Firenze
+39 055 7135357