Il fervore culturale e artistico di Torino non si limita ai grandi poli di produzione. O meglio, il desiderio di “fare”, un fare fortemente declinato in senso artistico e teatrale, attinge, si ispira o semplicemente viene sollecitato dalle grandi produzioni prendendo forma in incursioni teatrali di carattere amatoriale che trovano spazio ovunque ci sia un angolo dove ospitare un palcoscenico e una platea.
È il caso della Società di Mutuo Soccorso Edmondo De Amicis, teatro della messinscena Poetisti Anonimi – 12 passi sul filo della vita, scritto e diretto da Paulette Ducrè con Cristina Codazza nel tracciare una reinterpretazione dei 12 passi di Bill Wilson e Bob Smith, finalizzati all’elaborazione in comunità della dipendenza all’alcool e qui trasposti in dipendenza dalla poesia.
Sotto l’inamovibile sguardo di una algida analista (Lia Ferrucci) le confessioni dei poeti pentiti (con Ducrè Elisa Genovese, Marzia Torrito, Luigi Colasuonno, Cristina Codazza, Riccardo Codazza, Enzo Contini, Bruno Giovetti, Paola Ivaldi, Tonino Pizzurro e Danilo Torrito) cercano di muovere verso una più pratica ed essenziale visione della vita. Ma simili confessioni di abuso poetico, inevitabilmente, finiscono con l’assumere la forma di poesia esse stesse.
Il forzato parallelo con la dipendenza nei confronti dell’alcool contrastata dai 12 passi di Wilson e Smith negli anni ‘30 sottolinea vivacemente la necessità di un maggior consumo di poesia. L’amatorialità di questa produzione Centro Studi Cultura e Società non intende certo raggiungere i fasti della Torino teatrale istituzionale cui si faceva riferimento; rappresenta piuttosto l’intento di uno sparuto gruppo di attori non professionisti, provenienti dalla scuola dell’Alfa Teatro di Torino, di esprimere la necessità di diffusione capillare di un approccio alla scena e al teatro (alla poesia).
In una città come Torino, che dalle iniziative amatoriali ha saputo trarre nuove fonti di produzione artistica (si pensi al Teatro della Caduta), si potrebbe aver ragione di credere che la dipendenza dalla poesia costituisca un vero problema: gli effetti di questa “piaga” sono riscontrabili nell’incontrollato proliferare di compagnie amatoriali.
Almeno, parallelismi a parte, di questa dipendenza dobbiamo essere orgogliosi.
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Poetisti Anonimi – 12 passi sul filo della vita
di e con Paulette Ducrè
collaborazione di Cristina Codazza
con Lia Ferrucci, Elisa Genovese, Marzia Torrito, Luigi Colasuonno, Cristina Codazza, Riccardo Codazza, Enzo Contini, Bruno Giovetti, Paola Ivaldi, Tonino Pizzurro, Danilo Torrito
tecnico del suono Claudio Gatti
video riprese Antonio Borrelli
graphic design Roberta Petruzzella
produzione Centro Studi Cultura e Società