Viviamo tutti per un Like, in Italiano MI PIACE.
La nostra vita è un continuo avere e dare un giudizio, sin dalla mattina quando ci alziamo e ci guardiamo allo specchio oppure quando scegliamo un vestito, gli amici da frequentare, quando ordiniamo al ristorante o quando scegliamo di andare in vacanza, i programmi tv da guardare, il film al cinema da vedere, il politico da votare, la musica da ascoltare o i libri da leggere, la dieta da fare, la squadra di calcio da tifare, le persone da seguire sui social.
Insomma “MI PIACE” è la parola chiave della nostra esistenza!
Se PIACI o ti PIACE è fatta! MI PIACE il teatro che è un circo delle meraviglie dove tutto è relativo ma possibile.
Quello che io, Gabriele, propongo è uno spettacolo che attraversa tutti i generi del teatro comico: dalla commedia degli equivoci al cabaret, attraverso monologhi, canzoni e balletti che MI impegnano in una prova d’attore completa e sfaccettata.
MI PIACE essere quello di sempre, quello partito da Sulmona e non ancora arrivato, quello innamorato del pubblico con passione talmente vera e profonda da creare un legame quasi magico con esso.
Ridere è fondamentale per me perché la risata è contagiosa, è una medicina, un rimedio contro tutto il nero che ci opprime. Un sorriso illumina di più della corrente elettrica e costa molto meno. Ho abbracciato questa fede e MI PIACE quando vedo le persone star bene col sorriso sulle labbra!
MI PIACE essere Comico e Commovente al tempo stesso, è l’espressione della mia maturità artistica, di un mattatore della risata che ha ormai conquistato il grande pubblico.
MI PIACE essere un attore che del suo mestiere cerca di farne un’arte……con un curriculum non indifferente….vedi ….www.gabrielecirilli.net o i miei social!
MI PIACE riuscire a creare col pubblico un’interazione giusta per far sì che il mio messaggio venga recepito e apprezzato!
MI PIACE è il mio Show. Uno show tutto mio è sempre stato il mio sogno nel cassetto, il mio desiderio di voler curare me stesso ma soprattutto gli altri dalla malattia chiamata ESISTENZA!
L’importante per me è dare sempre emozioni al pubblico….questo è il mio scopo!
Troppo popolare?….Potrebbe essere anche un pregio!
Non sono più capellone da far paura. Cioè, sono ancora da far paura, ma “di mio”, senza più tanti capelli. No tranquilli non li ho tagliati, li ho persi, ma so benissimo dove sono: un po’ sulla spazzola e il resto sulla strada che ho percorso!”
MI PIACE essere vanesio e narciso come tutti gli artisti. E per i miei detrattori è anche l’unica cosa che mi accomuna agli artisti. Malelingue della serie: “Cirilli ha davvero la stoffa dell’attore… perché non ha fatto il sarto teatrale?” AHAHAHAH
Sono caratterialmente pacato, ma da quando sono approdato al nord, sono diventato frenetico, iperattivo, febbrile, in qualche modo stressato dal lavoro: insomma “ridotto alla milanese”.
Senza però mai perdere la mia umanità e la mia generosità. MI PIACE farmi notare, evidenziarmi, spiccare, attirare l’attenzione: se vado in chiesa voglio essere come minimo quello che dà le ostie sull’altare, se vado allo zoo voglio essere quello a cui i visitatori allungano le noccioline dalle sbarre, se vado ad un’asta voglio essere il battitore.
E faccio così fino a confondermi e vado in tilt: una volta mi hanno visto battere all’asta una giraffa a cui davo la comunione. Ma questo perché sono un mattatore nato. In fondo vivo per lo spettacolo, tanto che il mio sogno è morire sul palcoscenico…Non potete vedere ma mi sto scaramanticamente toccando affinché ciò si avveri il più tardi possibile, ma così è.
MI PIACE il teatro, e per il teatro mi sono trasformato anche in scrittore… e faccio concorrenza ad Ernest, a Wolfgang, ad Alexandre, a Luigi, a Umberto…” Pirandello ed Eco intendo (certo, senti che differenza: Ernest, Wolfgang, come sono pomposi, sono loro e basta, invece Luigi e Umberto sembrano il macellaio e il parrucchiere sotto casa! Gli stranieri, si sa, c’hanno sempre una marcia in più, partono avvantaggiati perchè già il nome è bello, suona bene. Pensate: Harrison Ford, come suona bene, se fosse nato in Italia sarebbe stato Aristide Fiat, tutta un’altra cosa, secondo me manco sarebbe stato così fico. Oppure Joe Cocker, in italiano sarebbe stato: Giovanni Barboncino; e potrei citarne tanti, tipo: Jeremy Irons, Geremia Ferri; Glen Close, Guendalina Chiusa; Wim Wenders, Detersivi in Vendita; eccetera eccetera). Che, avevo aperto una parentesi? Mbè, la richiudo! Insomma questo spettacolo è uno show col quale riesco ad abbracciare il pubblico fino a portarlo dopo due ore in camerino da me soddisfatto, appagato, stupito, colpito, esterrefatto, basito, sorridente, insomma GUARITO. MI PIACE sentire a fine spettacolo la parola MI PIACE. La domanda che mi fanno spesso è “Ma io non sapevo che fossi così forte e soprattutto non sapevo chi fossi”.
Nasco nel 1967 a Sulmona dove studio ottenendo brillantemente la licenza elementare, con qualche difficoltà il diploma delle scuole medie e con estrema fatica la maturità classica. Iscrittomi all’Università “La Sapienza” di Roma abbandono miseramente il corso di Lettere Moderne per seguire il più illustre Gigi Proietti nel suo Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma.
Ha così inizio nel marzo del 1988 la mia mirabolante ma importante carriera di attore Drammatico-Comico-Brillante; carriera che abbraccia tutti i generi dello spettacolo TVCINEMA-FICTION-CABARET- DOPPIAGGIO- SCRITTURAETC… ma che in TEATRO riesce ad avere la più grande, efficace, stupefacente, curiosa, emozionante e soprattutto comica ESPRESSIONE!
———–
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
www.salaumberto.com tel.06.6794753
Prezzi da 34 a 19 euro
da martedì a venerdì ore 21, sabato ore 17 e ore 21, domenica ore 17