In collaborazione con il Teatro di Roma, INDIA ESTATE continua a proporre per la calda stagione uno spazio aperto e condiviso di musica, teatro, arte, cinema ed eventi, nel segno della sostenibilità e dando un nuovo profilo d’allestimento a uno dei più noti scorci post-industriali della capitale. Parole d’ordine: incursioni, ambiente, luci e specchi. Nuove scenografie temporanee che esaltano il profilo del Teatro India, nuove scenografie che seguono una piegatura continua ed irregolare, sviluppandosi e inserendosi lungo la preesistenza. Le superfici specchiate, alternate a profili in legno, riflettono e decostruiscono il contesto, con l’obiettivo finale di restituire all’osservatore un’atmosfera unica, capace di diffondersi e mescolarsi con lo spazio.
Un palcoscenico, anzi due, dalla Grande Bellezza che ogni giorno offrirà appuntamenti gratuiti e aperti.
Il 13 giugno a India Estate arriva THE ANDRÈ: uno dei progetti musicali più interessanti della nuova scena italiana. Nato quasi per gioco per amore di Fabrizio De André e il suo repertorio, in poco tempo il percorso artistico di The André ha raggiunto gli onori delle cronache per le rivisitazioni di celebri brani trap e poi indie del panorama italiano. The André è l’azzardo poliedrico di un giovane ragazzo che studia Letteratura in università a Milano e che, con oltre 4 milioni di visualizzazioni sul canale YouTube, è diventato in poco tempo un fenomeno del web grazie alle straordinarie versioni di cover d’autore in cui omaggia il grande Maestro, immaginando come si sarebbe cimentato ai giorni nostri cantando i testi del filone trap.
Il 16 giugno, il programma procede con il ventenne cantautore romano, Sale che ha recentemente esordito sulla scena musicale con l’album L’innocenza dentro me attraversando temi come il passaggio dall’adolescenza all’età adulta e le inevitabili difficoltà a relazionarsi con un mondo adulto. Multistrumentista, la sua musica attinge dalla tradizione della canzone d’autore italiana, unita alla passione per il rock inglese e le sonorità elettroniche.
Il 18 giugno, in scena per INDIA ESTATE sarà Erika Giuili, cantante e autrice di Roma. Classe ’86, cresciuta a pane e White Stripes, ma anche rap e r&b. Nel 2007 ha fondato Milk White, prima progetto solista, poi band garage/blues, con cui ha girato l’Italia e l’Europa, registrato 3 E.P. e un album prodotto da Cosecomuni, l’etichetta dei romani Velvet. Dopo un anno a Londra e innumerevoli cambi di formazione, nel 2013 la band decide di fermarsi ed Erika si prende una pausa. Sente più vicina a nuovi mondi sonori, qualche anno più tardi riprende a scrivere, questa volta in italiano. Si tratta di pezzi sinceri e diretti, frutto di rabbia e pancia. Lavora in studio con Giorgio Maria Condemi (Motta, Marina Rei, Bottega Glitzer) che, in veste di produttore artistico, l’aiuta a trovare un’identità sonora che valorizzi la sua voce scura e che concili il suo apparentemente incoerente background di ascolti. “Ti ho visto chiudere gli occhi” è il brano d’esordio.
Il 21 Giugno, è poi la volta di Subba, band indipendente romana di sei elementi, nata tra i banchi di scuola nel 2013. La band spazia dal reggae al soul fino all’hip‐hop. Nel corso degli anni i Subba and the Roots raccolgono esperienze nei maggiori palchi romani e partecipazioni a rassegne di musica emergente, le loro canzoni vengono selezionate per film e serie tv come “Il Nome del Figlio” (2015, Indiana Production) e “Romanzo Famigliare” (2018, Rai Fiction).
Gli Indian Neighbours, saranno protagonisti di India Estate il 22 giugno. Il progetto, di stampo britannico, fonde il carattere indie della scena londinese con le sfumature elettroniche più europee, creando atmosfere soffici su cui poggiano ritmiche serrate. Il loro mini-EP d’esordio “24/7” è online mentre il loro primo full-lenght è in attesa di pubblicazione.
Spazio anche a Lo stretto indispensabile, il 23 giugno: un ensemble di musicisti romani, provenienti dalle più disparate realtà musicali, che si incontra sul palco una manciata di volte l’anno per portare live i più grandi successi del mondo Disney. Esibizione dopo esibizione il successo della band cresce e dalle piccole associazioni culturali, Lo Stretto Indispensabile comincia a riempire club, teatri e i grandi palchi di Roma, portando il suo show unico di brani storici, brani nascosti e brani più moderni sempre e solo di tradizione squisitamente disneyana, in tour per lo stivale (arrivando fino al palco di Lucca Comics – storico comicon italiano – nel 2016). Lo spettacolo unico, mai uguale, che si bea di cambi di scaletta continui e medley, tra rock e pop, jazz e blues, dinamiche full band e acustiche, non solo riceve da anni il favore di un ampissimo pubblico, ma anche le attenzioni dal mondo Disney stesso, incontrando doppiatori e autorità, fino ad arrivare a esibirsi dal vivo con Fabrizio Frizzi – storica voce di Woody (Toy Story).
Cultura, musica e teatro all’aria aperta, in uno degli spazi più affascinanti di Roma: dopo il successo della prima edizione, dal 6 giugno 2019 torna INDIA ESTATE.
INDIA ESTATE 2019 è anche teatro con una delle realtà più attive della capitale: Dominio Pubblico_ la città agli under 25. Il festival, interamente dedicato alla creatività giovane, torna a India Estate con la sua sesta edizione per due weekend consecutivi, dal 14 al 23 giugno 2019, al teatro India – Teatro di Roma. Dopo i 5000 spettatori dello scorso anno, ad animare gli spazi del Teatro India – Teatro di Roma per India Estate, da sempre cuore creativo del progetto, arrivano più di 50 eventi: 14 spettacoli di teatro, 6 di danza, 7 eventi di musica dal vivo, 4 spettacoli di circo, 9 vernissage/esposizioni di artisti visivi e installativi, 13 proiezioni di cortometraggi, 2 masterclass di alta formazione, 3 workshop e meeting nazionali e internazionali. Tutte le sere, al termine della regolare programmazione a partire dalle ore 23, si prosegue con gli eventi di Fuori Dominio che animano l’arena esterna del teatro con musica dal vivo e dj set. 17 Giugno, Stand up comedy con Luca Ravenna, Daniele Tinti, Stefano Rapone.
Gli allestimenti sono a cura di Orizzontale.