È la Formazione a tutto tondo, quella affrontata nella rassegna cinematografica di Con-vivere 2019.
Non solo quella intesa come crescita culturale o educazione, ma anche la formazione di una famiglia, dei rapporti umani, delle relazioni genitori – figli, alunni-insegnanti. Legami che prendono forma nel mondo reale o in quell’universo virtuale creato da James Halliday, Oasis, unica salvezza per l’umanità come soltanto Steven Spielberg sa riportare sul grande schermo.
Il primo appuntamento con la rassegna cinematografica è quello di giovedi 5 settembre ore 21,00 al Cinema Garibaldi con “Un affare di famiglia” di Kore’eda Hirokazu (Giappone 2018), Palma d’oro a Cannes 2019. In un umile appartamento vive una piccola comunità di persone, che sembra unita da legami di parentela. Così non è, nonostante la presenza di una “nonna” e di una coppia, formata dall’operaio edile Osamu e da Nobuyo, dipendente di una lavanderia e, soprattutto, quando Osamu trova per strada una bambina che sembra abbandonata dai genitori, decide di accoglierla in casa. Venerdi 6 settembre (ore 20.30) è in programma “La Classe” di Laurent Cantet (Francia 2008), Palma d’oro a Cannes 2008, giuria unanime. François Bégaudeau è insegnante di francese in una scuola media superiore parigina, incontra i colleghi (vecchi e nuovi arrivati) ad inizio anno scolastico. Tutto si svolge tra le mura scolastiche seguendo il rapporto dell’insegnante con una classe. Il suo metodo d’insegnamento, che si rivolge a un gruppo eterogeneo di ragazzi e ragazze, mira ad offrire loro la migliore educazione possibile in una realtà cui i giovani non hanno un comportamento sempre inappuntabile e possono spingere anche il migliore dei docenti ad arrendersi a un quieto vivere, che non richieda confronti e magari scontri con gli allievi.
A seguire, alle 22,30 “Che vuoi che sia” (Italia 2016) di Edoardo Leo, che racconta la storia di Claudio e Anna, una coppia di trentenni condannati alla precarietà: lei supplente, lui ingegnere informatico ridotto a liberare computer infestati da virus.
Nella serata centrale del Festival, Sabato 7 Settembre, alle ore 21,30 (Corso Rosselli) è atteso Edoardo Leo, (attore, regista, sceneggiatore), con la conferenza “Un artigiano dello spettacolo”. All’attivo diversi film: è stato Pietro Zinni di “Smetto quando voglio” e Cosimo, il marito con l’amante rimasta incinta di “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese, film per cui si aggiudica il nastro d’argento. Edoardo Leo per il grande pubblico è Nembo Kid in Romanzo criminale la serie televisiva italiana basata sull’omonimo romanzo del giudice Giancarlo De Cataldo prodotta da Sky, sulla Banda della Magliana.
Chiude la rassegna cinematografica di Con-vivere 2019 “Ready Player one” di Steven Spielberg (USA 2018) in programma domenica 8 Settembre (ore 21.00). Columbus, Ohio, 2045. La maggior parte dell’umanità, afflitta dalla miseria e dalla mancanza di prospettive, si rifugia in Oasis, una realtà virtuale creata dal geniale James Halliday. Quest’ultimo, prima di morire, rivela la presenza in Oasis di un easter egg, un livello segreto che consente, a chi lo trova e vince ogni sfida, di ottenere il controllo di Oasis.