L’Etruria Eco Festival torna anche quest’anno a Cerveteri dal 23 al 25 agosto, anche quest’anno, come già lo scorso anno, in contemporanea con la Sagra dell’Uva e del Vino dei Colli Ceriti.
Un’abbinata esplosiva. Dopo l’esperimento dello scorso anno, conclusosi con un successo straordinario di oltre 100mila visitatori in soli tre giorni, tornano ad unire le forze la Sagra dell’Uva e del Vino dei Colli Ceriti, giunta quest’anno alla sua 58esima edizione e l’Etruria Eco Festival, che per il 13esimo anno consecutivo si appresta ad essere il palcoscenico della grande musica italiana. Cerveteri, tra l’altro festeggia 15anni dall’entrata nella lista Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
“Abbiamo avuto una stagione di grandissimi successi con un numero di presenze mai registrato prima e superiore a quello di qualsiasi Comune del comprensorio. Da venerdì 23 a domenica 25 agosto, la Sagra dell’Uva e del Vino in connubio con l’Etruria Eco Festival daranno ulteriore lustro alla nostra città. Saranno tre giorni esplosivi: la piazza del vino, i rioni, gli artigiani, un’area food completamente rivisitata, spettacoli in tutte le piazze, l’eco villaggio dell’Etruria Eco Festival, la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni e una forte spinta innovativa. Cerveteri è pronta ad essere di nuovo il cuore del divertimento, del grande spettacolo e della cultura di tutto il centro Italia, con un programma di eventi e spettacoli che da venerdì 23 fino a domenica 25 agosto si svolgerà nel Centro Storico di Cerveteri, tra Piazza Santa Maria, Piazza Aldo Moro e il Parco della Legnara, luogo quest’ultimo di grandi concerti, tutti ad ingresso gratuito, ogni serata.”, dichiara Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.
Prima serata dell’Etruria Ecofestival, venerdì 23 agosto, con Simone Cristicchi, l’artista che ha incantato il pubblico del Festival di Sanremo con “Abbi Cura di me”: Premio Sergio Endrigo alla Miglior Interpretazione e Premio Giancarlo Bigazzi (conferitogli dai Professori dell’Orchestra del Festival) per Miglior Composizione Musicale. Simone Cristicchi è tornato sul palco più “emozionante” d’Italia, dove vinse con la meravigliosa “Ti Regalerò Una Rosa” e che negli anni ha saputo trattare argomenti importanti, spinosi, poco o mai affrontati, con delicatezza, ma anche con ironia e sardonico sarcasmo. Simone Cristicchi è un artista a tutto tondo: musicista, compositore, autore, attore oltre che Direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, con un grande talento per le arti grafiche. Tutte queste sfumature creeranno uno spettacolo perfetto per illuminare questa estate musicale, tra location di rara bellezza, con parole e suoni che tesseranno trame sulle quale appoggiarci uno spicchio di vita. Ad aprire il concerto di Simone Cristicchi, i Fanoya. Dopo i tre singoli, “Ricordi gli accordi”,”Torno giovedi” e “Ti ho trovata su tinder”, il 19 Luglio è uscito “Generazione sushi” il primo disco dei Fanoya, prodotto da Ventidieci e distribuito da Artist First. Il disco è una fotografia della società contemporanea, tra aperitivi, social, precarietà lavorative e app di incontri, le canzoni raccontano di modernità, sogni irrealizzabili, storie d’amore (in)finite e quotidianità, attraverso sonorità pop che rimangono in testa. Il tema del ricordo, tema centrale del disco è sempre declinato in maniera agrodolce, una piacevole nostalgia che non è un fardello di esperienze e sentimenti, ma un filtro fluorescente con cui osservare il presente, per restare leggeri. Quella dei Fanoya (Giacinto Brienza (voce/chitarra) e Leone Tiso (synth) è una storia fatta di oggetti: cresciuti tra un vecchio registratore Grunding e una tastiera Casio la loro è una ricerca musicale rivolta al synth-pop più moderno, in cui analogico e digitale si confondono, si mescolano, si intrecciano proprio come passato e presente. La produzione artistica è stata curata dal team di Indigo Music: Fabio Rizzo, già al lavoro con Eugenio in via di Gioia, Dimartino e Donato Di Trapani, nuovo tastierista di Paolo Nutini.
Sabato 24 agosto sarà a Cerveteri Loredana Bertè con il tour estivo, il “Libertè – Summer Tour”. Gli ultimi anni sono stati anni che hanno segnato la totale rinascita artistica diLoredana Bertè. Protagonista assoluta dell’estate 2018 grazie a Non ti dico no, (il brano con i Boomdabash), per settimane al vertice della classifica dei brani più trasmessi in radio e della classifica di vendita, conquistando premi come tormentone estivo (Premio Power Hits Rtl 102.5, Premio Earone per il brano più trasmesso dalle radio) e certificazioni Oro e Doppio Platino.Non ti dico no è anche il primo estratto del nuovo attesissimo album di inediti. La copertina è stata pensata dalla stessa Loredana Bertè, poi fotografata dal quotatissimo e richiesto fashion photographer Giovanni Squatriti (tra le cui collaborazioni, nomi come Versace e Vuitton).Outfit: Atelier Gianlvca Saitto. Il titolo del nuovo album è LiBertè e sicuramente non poteva esserci nome più appropriato per il disco della regina del rock, tornata negli ultimi anni più in forma che mai, con molta grinta e tanti progetti al top.LiBertè (Sanremo Edition), uscito l’8 febbraio – prodotto da Luca Chiaravalli – è il repack dell’album omonimo che è uscito lo scorso 28 settembr dopo 13 anni dall’ultimo lavoro in studio, che in più contiene anche il successo di Sanremo Cosa vuoi da me e due “chicche” per i fans: due medley tratti dall’omonimo tour teatrale. La scrittura dei brani vede la conferma come autrice della stessa artista e la partecipazione di autori che avevano già collaborato con lei (come Ivano Fossati e Maurizio Piccoli), di autori della nuova generazione come Fabio Ilacqua e Gerardo Pulli e, per la prima volta, la collaborazione con un grande artista come Gaetano Curreri. Loredana ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Cosa ti aspetti da me, scritto da Gaetano Curreri degli Stadio, Piero Romitelli e Gerardo Pulli. Loredana, piazzatasi al 4° posto nella classifica di Sanremo, è state però eletta a furor di popolo la “vincitrice morale” della 69° edizione di Sanremo: ricevendo ben 3 standing ovations di fila (mai successo in 69 anni di storia del Festival), durante le sue esibizioni sul palco dell’Ariston, oltre a fischi di disapprovazione verso i conduttori e cori da stadio, da parte del pubblico, quando tra i nomi sul podio non è stato annunciato il suo. Tutti si aspettavano vincesse lei. Ad ogni modo il pezzo vola alto, viaggiando tra il 1° e il 2° posto dei pezzi più trasmessi in radio e tv e mantenendosi ai vertici di tutte le classifiche. Anche il relativo video di Cosa ti aspetti da me (realizzato dai ConiglioViola), un cartoon con le fattezze di Loredana nelle vesti di una cappuccetto rosso versione “gotica”, è stato molto apprezzato e ad oggi, nel giro di poco tempo, ha ricevuto quasi 10mln di visualizzazioni sul web. Dopo l’uscita del nuovo progetto discografico l’artista è partita con il “Libertè Tour Teatrale 2018-2019″, un tour teatrale che ha toccato i più importanti teatri italiani ed ha segnato tutti sold out.
Domenica 25 agosto, la serata finale con il concerto omaggio a Fabrizio De Andrè con i Creuza De Ma. Creuza De Ma è un progetto musicale nato all’inizio del 2001 dall’unione di sei amici musicisti accumunati dalla passione per l’opera di Fabrizio De André. Ben presto il gruppo è diventato un punto di riferimento importante nella scena musicale laziale, attirando molti appassionati nei loro concerti, arrivando a suonare anche in Sicilia. Nel tempo il progetto si è allargato ad altri musicisti, per arricchire il suono del gruppo e per rendere sempre più musicale il suono delle canzoni di Faber. Dopo diciotto anni Creuza De Ma è un progetto consolidato, che ripropone dal vivo i grandi brani storici di Fabrizio De André, da “Il pescatore” a “La canzone di Marinella”, da “Via del campo” a “La guerra di Piero”, senza trascurare gli ultimi grandi capolavori, come “Dolcenera” e Don Raffae’”, in quasi due ore di concerto . Oltre ai grandi artisti inseriti nel programma di Etruria Eco Festival, anche la Sagra dell’Uva manterrà intatte le sue tradizioni e i suoi sapori, con gli stand delle 20 Cantine vitivinicole di piazza Santa Maria e le oltre 60 etichette di vino che sarà possibile degustare in una delle piazze più belle e suggestive d’Italia, a pochi passi dal Museo Nazionale Cerite che ospita i Capolavori di Eufronio e che per il quindicesimo anniversario Unesco offre una prestigiosa mostra dal titolo “Etruschi, Maestri Artigiani”. Proprio dalla maestria degli Etruschi, Cerveteri ha ereditato l’arte di fare il buon vino, prodotto che gli antichi etruschi esportavano già in Europa oltre 2000 anni fa.
Il programma dettagliato dei tre giorni di Sagra dell’Uva e del Vino dei Colli Ceriti è consultabile all’indirizzo www.comune.cerveteri.rm.it; la Sagra come ogni anno sarà ricca di spettacoli di ogni genere, di artisti di strada e di stand di qualità e spettacoli pirotecnici. Sarà una festa grande, una festa della Città che si svela in tutta la sua bellezza e il suo fascino alle migliaia di visitatori previsti per le tre giorni di manifestazione.
INFO: 06 99552637