È il lavoro che ci fa battere il cuore? Questo sembra essere uno dei presupposti da cui parte il nuovo lavoro della compagnia bolognese. L’obiettivo di 60 battiti è, infatti, quello di raccontare l’importanza che il lavoro ricopre nella vita di ogni uomo in un momento storico e culturale in cui l’occupazione rappresenta uno dei maggiori problemi sociali.
La Compagnia della Quarta si confronta con il complesso tema del mondo del lavoro con un linguaggio che mescola danza e teatro fisico alternando pathos e humor, 60 battiti – titolo che allude alle pulsazioni del cuore in un minuto – non si interroga solo sul precariato ma ricerca una analisi profonda dei pensieri umani, delle esigenze, delle forzature che si è costretti e disposti a compiere pur di trovare il giusto assetto nella scacchiera sociale.
Quattro personaggi aspettano di riappropriarsi del loro futuro, in una sala d’attesa che preclude loro ogni possibilità di realizzazione. Quattro personaggi non parlanti alla ricerca di un lavoro in un epoca in cui sempre più spesso viene negato. Quattro personaggi pronti a combattersi, a sorreggersi, a sfidarsi e ad aiutarsi per difendere se stessi, il loro orgoglio, il loro futuro e le loro speranze. Oggi chi è eternamente escluso dal mondo del lavoro è costretto a mettersi continuamente in gioco e a riconoscere la propria incapacità di intervenire in un mondo guidato da meccanismi troppo grandi per la dimensione umana.
Il lavoro di ricerca della Compagnia si basa sul concetto di danza intesa come sincronia dei corpi, alternata a momenti più teatrali basati su una forte connessione tra il gesto e l’emotività della musica. Dal 2007 la Compagnia della Quarta riceve premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali grazie ad un codice narrativo unico ed originale che incontra il favore di pubblico e critica grazie alla sinergia tra gli artisti, lo staff tecnico e gli strumenti promozionali
La Compagnia della Quarta di Bologna è un collettivo di attori, musicisti, autori, coreografi, tecnici, drammaturghi e registi che avendo maturato esperienza nelle diverse forme d´arte, hanno la volontà di creare sinergie e sperimentazioni tra i diversi codici di espressione. Scopo principale della Compagnia della Quarta è lo studio e la messa in scena di eventi che coinvolgano una costante integrazione tra musica, teatro, danza e arti visive e si propone come punto di incontro per un teatro innovativo nelle forme e nei contenuti e mai distante dallo spettatore.
La Compagnia della Quarta si costituisce nel 2001 intorno al progetto Honey Pie, primo esempio in assoluto di musical a cappella, in cui gli strumenti di una big band vengono ricreati con le sole voci degli interpreti. Il secondo progetto si sviluppa in collaborazione con la compagnia del Teatro dell´Argine – ITC teatro. La commedia Il fantasma dell´operetta, opera di teatro comico e parodia del celebre musical di Andrew Lloyd Webber, viene accolto calorosamente dal pubblico che lo definisce “uno degli spettacoli piú esilaranti della stagione”. Nel novembre 2006 debutta Othello Opera Rock, nato da una collaborazione con l´Olanda. In quest´opera, suonata e cantata dal vivo, ai canoni del teatro musicale si fonde l´energia del teatro fisico, inoltre la Compagnia della Quarta collabora con grandi nomi dello spettacolo come Orso Maria Guerrini ed Eva Robin’s e con alcuni migliori interpreti del musical italiano come Gabriele Foschi, Michele Carfora, Nicolas Tenerani ed Heron Borelli.
Nel 2007 lo spettacolo Cento Cose viene selezionato al Premio Scenario, nello stesso anno vince il primo premio nel concorso La quarta onda, nel 2008 si aggiudica una menzione speciale al Calatiafestival, nel 2009 vince il premio miglior regia al Festival international du théâtre de Mont-Laurier (Montréal, Canada), è ospite al International Theatre Festival di Iasi (Romania), nel 2010 replica per 25 giorni all´Edinburgh Fringe Festival, viene selezionato per il Festival Iberoamericano di Buenos Aires (Argentina) ed è in cartellone nella stagione 2010/2011 dell’Arena del Sole di Bologna registrando il tutto esaurito. Nel 2009, in collaborazione con i Blue Penguin – A cappella vocal band, debutta L´uccellino della radio, racconto di teatro musicale basato su storie vere degli anni della guerra, con colonna sonora interamente eseguita a cappella dal vivo. Nei quattro giorni di spettacolo nel cartellone del teatro Dehon viene registrato il tutto esaurito. Nel 2009 la rilettura fisica de Le Baccanti di Euripide riceve il primo premio al Concorso Territoriale di Regia Fantasio Piccoli per l´area Emilia Romagna – Marche – Veneto – Toscana ed è finalista al Festival Internazionale di Regia insieme ai progetti di Spagna, Russia e Germania. Nel 2010 lo spettacolo TravestiTania segue il medesimo percorso e vince il primo premio al Concorso territoriale di Regia Fantasio Piccoli per l’area Emilia Romagna – Marche – Veneto – Toscana ed è finalista al Festival Internazionale di Regia, inoltre vince il Primo premio come miglior spettacolo al Martelive 2011.
Nel 2011 il Comune di Bologna affida alla Compagnia della Quarta l’organizzazione della rassegna Estiva Rave Theatre, di cui la Compagnia è anche l’ideatrice. La rassegna ha riscontrato un ottimo consenso sia da parte del committente sia degli utenti, grazie al taglio innovativo della proposta e alla comunicazione diretta con il pubblico.