produzione BisLuck e AIST Associazione Italiana Sindrome di Tourette
scritto e diretto da Noemi Giulia Fabiano
con Andrea Grattagliano, Chiara Esposito, Carolina Franco, Svetlana Giacchetti, Rosaria Visone
spettacolo patrocinato dalla Città di Torino
in partnership con GiuliArt Accademia di Danza
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Dopo il debutto al Teatro Verdi di Milano lo scorso maggio, torna in scena il 3 ottobre al Teatro Gobetti di Torino lo spettacolo Lady Tourette a cura di BisLuck Company, con il sostegno di AIST (Associazione Italiana Sindrome di Tourette) e il patrocinio della Città di Torino. L’incasso dello spettacolo sarà devoluto in beneficenza all’AIST.
Il progetto-spettacolo nasce come sfida artistica e sociale orientata ad affrontare con il linguaggio teatrale la complessa tematica della Sindrome di Tourette, disturbo poco conosciuto che si manifesta attraverso tic sonori o motori, pensieri ossessivi, gesti ritualistici ripetitivi. La sindrome (con esordio nell’infanzia) è frutto di un processo neurologico che tuttavia ha anche delle ripercussioni psico-comportamentali a cui si aggiunge una spiccata intelligenza creativa dai risvolti spesso geniali.
L’obiettivo di BisLuck è stato tradurre, con il supporto dell’AIST, una tematica tanto complessa in un linguaggio a noi familiare: il teatro. La Sindrome assume infatti le sembianze di Lady Tourette, un personaggio sui generis, con cui il protagonista dovrà confrontarsi. Studente, innamorato del pianoforte, Mike avverte il mondo in cui vive un tantinello distante da come vorrebbe, dal momento che la sua sindrome si diverte a complicargli le cose molto più di quanto non faccia già l’adolescenza. Una notte, dopo un infelice insuccesso amoroso, Mike si ritroverà a fare i conti con il sonno, la propria indigestione e soprattutto con l’immensa, invadente, dinamica Lady Tourette. Umano vs Sindrome. Avranno un bel po’ da dirsi e il modo migliore per farlo sarà intraprendere un viaggio insieme.
Fare divulgazione non basta per ottenere attenzione: occorre entrare in empatia grazie all’emozione scaturita dal medium teatrale, e proprio per questo la drammaturgia è arricchita da interviste sul campo, storie e aneddoti di pazienti. Portare Lady Tourette e la sua compagnia in tour significa mettere in relazione tourettici, famiglie, scuole, medici ed esperti di tutta Italia.
Dal 23 settembre al 1 novembre sarà online la campagna crowdfunding (https://www.eppela.com/it/projects/23311-lady-tourette-in-tour) per la raccolta dei fondi necessari al tour nazionale. Il progetto sarà visibile nella sezione MSD Crowdcaring della piattaforma Eppela, dal momento che ha ottenuto la disponibilità di MSD, azienda leader del settore farmaceutico, a finanziare il progetto.
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IL SUPPORTO DEGLI ARTISTI
Il progetto “Lady Tourette in tour” è riuscito a toccare la sensibilità di moltissimi artisti del mondo dello spettacolo, fra i quali alcuni dei protagonisti della soap “Un posto al sole” (Lucio Allocca, Riccardo Polizzy Carbonelli, Cosimo Alberti e Raffaele Imparato) ma anche il sostegno di un artista tourettico, Claudio Colica, attore e autore del progetto “Le Coliche”.
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BISLUCK COMPANY
L’associazione nasce formalmente nel 2018 da un gruppo di performer e artisti napoletani, ma i suoi membri già collaborano da svariati anni. Le esperienze professionali dei singoli componenti coprono numerosi ambiti: il teatro, la letteratura, il marketing, il management, rendendo BisLuck un team altamente eclettico e competente. La ricerca drammaturgica e registica diretta da Noemi Giulia Fabiano (dott.ssa in Sociologia e Comunicazione e diplomata all’ICRA Project) mira alla realizzazione di performance teatrali spesso di carattere sociale, proprio come “LADY TOURETTE”, opera delicata ma di spessore, ironica ma profonda.
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AIST
Negli USA e in Canada, svariate associazioni sono nate intorno al mondo Tourette e riuniscono medici, malati, familiari e volontari. Sulla scia dell’esperienza internazionale, in Italia opera l’Associazione Italiana Sindrome di Tourette e disturbi correlati, che ha come finalità, tra le altre: la diffusione della conoscenza della malattia attraverso congressi e convegni medico/scientifici; la creazione di borse di studio e raccolte fondi per ricerche finalizzate; la diffusione della conoscenza della Sindrome e dei disturbi correlati attraverso i mass media ed eventi pubblici; la sensibilizzazione di educatori, operatori sociali e di chiunque abbia a che fare con questo tipo di patologia per migliorarne riconoscimento e gestione.
Per informazioni e prenotazioni: http://bit.ly/2lWd8uI