Musiche di Stravinskij
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
voce recitante e direttore Paolo Marzocchi
Età consigliata: da 5 anni
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L’Uccello di fuoco di Igor Stravinskij nasce come musica per un balletto ma è talmente carica di immagini evocate dai suoni che si presta ad essere eseguita anche in forma di Suite sinfonica e fruita facilmente da ogni tipo di pubblico. Anche per questo laVerdi l’ha scelta come seconda proposta della rassegna Crescendo in musica, dedicata ai piccoli spettatori e alle loro famiglie, sabato 9 novembre alle ore 16.00 all’Auditorium di Milano in largo Mahler. A Paolo Marzocchi, pianista, compositore e abilissimo affabulatore, con grande esperienza di spettacoli con i più piccoli, è affidato il compito di raccontare questa fantastica storia anche attraverso la musica di Stravinskij.
Nel suo duplice ruolo di voce recitante e direttore dell’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, il Maestro catturerà il pubblico di grandi e piccoli con l’antica fiaba russa che narra la lotta tra il principe Ivan e il malvagio mago Kašej, ovvero la lotta eterna tra il bene e il male. Al centro della vicenda l’Uccello di fuoco, magica creatura dal piumaggio rosso oro che dopo essere stato catturato dal Principe nel giardino incantato del mago, viene rimesso in libertà in cambio dell’aiuto per distruggere il regno dei malvagi e diventare il nuovo re della terra liberata, accanto alla più bella delle principesse.
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Sabato 9 novembre 2019, ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler
Biglietti: euro 12.50/15.00 adulti – euro 7.50 bambini under 14 anni; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org www.vivaticket.it.
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Biografia
Paolo Marzocchi
Paolo Marzocchi, pianista e compositore, è nato a Pesaro nel 1971, dove ha compiuto gli studi musicali. Di formazione classica, si è dedicato alla composizione in tutte le sue forme, dal teatro, al cinema, alla radio, fino alle sperimentazioni con altri linguaggi e alla composizione ‘pura’. Come compositore ha collaborato con tantissimi artisti di fama internazionale, e ricevuto numerose commissioni per la realizzazione di opere pianistiche, da camera e orchestrali, collaborando con istituzioni prestigiose come il Lucerne Festival, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra Leonore, l’Orchestra Verdi e i Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma, la Biennale di Venezia, il Festival Musica sull’Acqua, il Festival Multiplicidade di Rio de Janeiro, il festival Borderline Moving Images di Beijing. Ha collaborato diversi anni con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su progetti sperimentali legati all’istruzione musicale e alla sensibilizzazione sociale, nonché alla creazione di orchestre e cori giovanili. Nel 2015 il progetto “La musica, il lavoro minorile e il diritto all’istruzione”, in collaborazione con International Labour Organizzation, MIUR e con la Filarmonica del Comunale di Bologna, è stato per Marzocchi l’occasione di sperimentare una innovativa metodologia d’insegnamento della composizione ai giovanissimi musicisti, da lui definita “rendering”. Successivamente la Fondazione Mast di Bologna ha sostenuto un progetto di ricerca in cui la metodologia del “rendering” è stata sperimentata su un gruppo di bambini di cinque anni, che è alla base della composizione “Little Symphonies” (2018).Tra gli eventi recenti che lo hanno visto protagonista, si evidenziano la prima del suo nuovo concerto per pianoforte orchestra e arpa a bicchieri “Fantasia dell’Assenza” con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la Filarmonica Arturo Toscanini; diversi progetti realizzati a Lampedusa con i bambini dell’isola (tra cui “Le nuove vie dei Canti” con Guido Barbieri); la collaborazione con il tenore Juan Diego Florez, per la registrazione discografica dell’album “Italia” (DECCA International 2015); la nuova composizione “O pazzo desire!”, eseguita in prima assoluta dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con la direzione di Diego Matheuz. La sua opera “Il viaggio Roberto”, su libretto di Guido Barbieri, che nel 2014 riscosse – tra gli altri – il plauso di Riccardo Muti, è stata rappresentata nella stagione 2016/17 dell’Opera di Firenze, sotto la direzione musicale dello stesso Marzocchi, e nel 2018/19 ripresa al Teatro Alighieri di Ravenna, al Regio di Parma e al Comunale di Ferrara. Paolo Marzocchi è anche l’ideatore e direttore artistico di WunderKammerOrchestra, un ensemble pensato per portare la musica sinfonica dove le grandi orchestre non riescono ad arrivare. La WKO ha debuttato a Lampedusa il primo aprile 2017 per l’inaugurazione del nuovo pianoforte dell’isola, con la direzione di Carlo Tenan e lo stesso Marzocchi al pianoforte. È Presidente Onorario dell’Associazione Culturale Musicale Lipadusa di Lampedusa.