Tre giovani donne. Tre sedie che danzano. Tre tasche da cui fuoriescono mondi contrastanti. Cinquanta minuti in cui il filo del discorso passa di mano in mano tessendo storie di femminilità diverse. Storie di donne, forti alcune e fragili altre, che mostrano un caleidoscopio di universi femminili nel cui centro convergono frammenti di solitudini, attese, stanze chiuse in cui scegliere davvero per se stesse è impossibile, talvolta vietato. Per passare la parola l’una all’altra, un “balletto” anticipa e racconta la donna che verrà, in mosse ora eleganti, ora naif, talvolta trash, concretizzando desideri e modi di essere che mai potrebbero compiersi nella realtà. Un ultimo giro di danze conduce alla conclusione di questo spettacolo circolare che approda a una “non-fine” riavvolgendosi su se stesso come una cassetta in un mangianastri. Qualcosa è cambiato? Forse le stanze si sono aperte. Forse è solo un’illusione. Sarà lo spettatore a scegliere quando si alzerà dalla poltrona e, carico di immagini e parole, tornerà verso casa.
I monologhi sono tratti dal libro Le Beatrici di Stefano Benni e tracciano con ironia e profondità il ritratto di tre donne molto diverse, mostrando un mondo femminile dove forza e debolezza si mescolano in modo sorprendente.
Il progetto Teatro Depennato, nasce come idea durante un viaggio in pullman nel 2010 ma prende vita concreta esattamente un anno dopo grazie all’unione artistica tra Federico Grippo, Martina Antonelli, Alessandra Armenise e Rosa Diletta Rossi. Le Mannare è il primo spettacolo che la compagnia mette in scena, in modo totalmente autonomo e autofinanziato, indipendente da qualsiasi struttura teatrale organizzata. La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazia alla disponibilità di uno spazio occupato, utilizzato come sala prove.
Regia: Federico Grippo
Con: Martina Antonelli, Alessandra Armenise, Rosa Diletta Rossi
Grafica: Angelo Sindoni
Registrazioni audio: Emanuele Correani
Foto di scena: Andrea Iovine e Emanuele Correani
Disegno: Riccardo Rossi
Si ringraziano: CastroOccupato, Marco Duse, Silvia Martin, Ermete Ricci e Silvia Castaldi
Durata: 55 minuti
Date: Sabato 14 e domenica 15 Gennaio 2012
Orario: 21.00
Luogo: Associazione Culturale – Teatro Ygramul in via N. M. Nicolai, 14 – Roma
Costo: Tessera associativa annuale 1 euro; quota associativa per l’evento 10 euro
Associazione Culturale – Teatro Ygramul
Via N. M. Nicolai, 14 Roma